Settembre, ricominciano le attività  e, tra queste, anche la palestra. Tutte noi, in un modo o nell’altro facciamo sport, non per dimagrire, ma perché ci fa stare bene. Ovviamente, per fare sport in maniera continuativa, occorre una sacca ben organizzata!

Sara: la sacca per le arti marziali

Come sapete io non faccio palestra “semplice”, perché semplicemente mi annoio, l’idea di fare attivitá per dimagrire non fa per me. Ho trovato la felicità praticando Aikido. Cosa si porta nella sacca una ragazza che fa arti marziali?

più o meno così!

In primis, il judogi, ossia il “pigiamino bianco” che si usa per fare arti marziali, comunemente chiamato kimono per i non addetti ai lavori. Ne ho nello specifico ben tre, un judoji, più spesso e ingombrante, con bordi più resistenti e rinforzi sulle ginocchia, e due karategi, più leggeri e sottili, che uso in estate, generalmente da marzo ad ottobre. Poi c’é l’obi, una cintura che si arrotola attorno alla giacca e serve per tenerla ferma sotto all’Hakama. Ovviamente c’é l’Hakama, quella specie di gonna pantalone che vedete addosso a tutti i samurai nei film ambientati in Giappone. La mia é color indaco, uno dei tre colori permessi, gli altri due sono nero e blu. Sotto ovviamente indosso un reggiseno sportivo. Non ho una marca particolare, ne possiedo diversi perchè usandoli due volte a settimana li lavo molto spesso. Il mio preferito è comunque un Triumph per attività ad alto impatto, ed è l’unico che non mortifica il seno facendomi sembrare piatta. Sopra indosso sempre una canottierina di cotone, spesso colorata, ma agli stage e agli esami la porto rigorosamente bianca.Indispensabili le infradito con cui raggiungere il tatami e poi fare la doccia, io ho scelto un modello in gomma morbida e leggermente anatomico.

Finito l’abbigliamento tecnico, cosa non può mai mancare?

Il beauty con:

  • Doccia schiuma (casuale) e shampoo (Lavera per capelli grassi). Non uso più il balsamo.
  • Il burro corpo Viviverde Coop, rigorosamente in uno scatolino minimale che mi basta per  4-5 utilizzi circa.
  • Un rasoio per i ritocchi dell’ultimo momento (stando a piedi scalzi e rotolando molto, le gambe sono sempre in vista!)
  • Un piccolo specchietto per le emergenze. Lenti a contatto di emergenza. Elastici. Un burro cacao colorato, un ombretto shimmer color champagne, un mozzicone di matita nera temperato e un fondino di correttore per i make-up salva faccia per un evento dell’ultimo minuto.
  • Il phon da viaggio e un adattatore.
  • Intimo di ricambio e intimo di riserva (reggiseno sportivo compreso).
  • Un accappatoio blu in microfibra e a volte una piccola manopola in spugna di cotone per togliere gli eccessi d’acqua da corpo e capelli.

Agli stage (che siano a Genova o in altre cittá) porto sempre la sacca con le armi: jo (bastone) bokken (spada di legno) e tanto (pugnale di legno), il libretto dell’associazione (obbligatorio per dimostrare che non vado in giro a picchiare la gente con quella roba…) e una t-shirt di cotone morbido di modello unisex per sostituire durante la pausa pranzo la canottiera sudata.

 

Giulia: il classico borsone da palestra

Io credo di essere quella più “classica” tra noi tre, infatti vado – o meglio andavo, ora è un periodo in cui mi sto allenando a casa per alcuni motivi – in palestra, di solito a frequentare i tipici corsi tipo gag, pump, aerobica, step e così via.

ricordatemi così

In palestra non serve tanta roba (ammetto che mi è venuto male a leggere tutto quello che si deve portare Sara), ma una grossa discriminante la fa la scelta di farsi la doccia lì (io preferisco) o a casa.
Vediamo quindi prima cosa serve a tutti:

  • abbigliamento comodo, io prediligo leggins lunghi, calzini di cotone, delle buone scarpe da ginnastica (le mie sono Asics da corsa, ma se volete spendere meno anche la Decathlon intorno ai 50€ fa delle cose buone), un buon reggiseno sportivo e una t-shirt o una canotta. Io vi consiglio tessuti tecnici perchè non assorbono il sudore e si asciugano prima, evitandovi malanni e torcicolli. Le mie marche preferite sono H&M, Adidas, Domyos, Even&Odd.
  • una bottiglia d’acqua o meglio ancora una borraccia (Pamela vi aiuta a scegliere quale).
  • un asciugamano con cui asciugarvi il sudore, da mettere sugli attrezzi o sul tappetino (vi prego FATELO, siamo tutti rispettosi del prossimo!). Io uso quelli medi in microfibra di Decathlon.
  • elastici per i capelli, pinze, mollette, fasce e tutto quello che volete per tenere a posto la chioma mentre voi saltellate.
  • eventualmente un cambio, anche se non fate la doccia e andate subito a casa ve la vorrete togliere la maglietta sudata sì?
  • un lucchetto con cui chiudere l’armadietto .
  • le cuffie se fate sala pesi o tapis roulant (indispensabili, diciamocelo).
  • anche se non vi fate la doccia, qualcosa con cui rinfrescarvi un attimo appena finito, non so un asciugamano piccolo, salviette struccanti, del tonico per riprendere un colore normale.

Se vi fate anche la doccia (avete capito che sono team-doccia, vero?), allora avrete bisogno di più cose:

  • necessariamente un cambio.
  • detergente/shampoo/balsamo/quello che volete.
  • un pettine o una spazzola, io suggerisco la Tangle Teezer versione compact.
  • le ciabattine!!!!!!!!
  • di solito i phon delle palestra fanno un po’ schifo, quindi io preferisco portarmi il mio, di cui ho parlato qui.
  • tutto quello che vi può servire come styling dei capelli, creme viso, un po’ di trucco and so on. Non faccio una lista dettagliata perchè è molto personale, ma vi consiglio di mettere tutto nelle minitaglie da viaggio così non avete un borsone che pesa 20 kg.
  • delle bustine per gli abiti usati e nuovi. Sono un salvavita, fidatevi.
  • asciugamano o accappatoio in microfibra, così occupa poco spazio.

Dal reparto palestra è tutto! E voi, cosa vi portate? Siete super minimal o vi portate dietro il mega borsone gigante pieno di cose?

Pamela: La borsa per la piscina

Per me lo sport è rigorosamente in acqua: nuotare è la mia passione. Negli anni ho provato i vari corsi aerobici da fare in acqua, che non mi dispiacciono, tipo acquagym e acquabike, che comunque ho abbandonato perchè mi annoiavano un po’. La mia borsa per la piscina quindi può essere adatta ad entrambe le attività, ad escludere appunto gli attrezzi necessari per ogni singola disciplina.

Partendo dalla base io sto usando in questo periodo una borsa impermeabile di decathlon con cui mi trovo molto bene, se anche per la fretta non infilo il costume bagnato nel sacchetto ermetico non “cola”, cosa che succede con le borse non foderate. Unico difetto: proprio per essere impermeabili se vi si sversa dello shampoo o del sapone nella borsa evitate di risciacquarla a mano, potreste impazzire nel tentativo di togliere tutta la schiuma (come successo a me) e infilatela direttamente in lavatrice.

Passiamo all’interno! Come abbigliamento tecnico utilizzo naturalmente costume, il mio preferito è un costume intero di Aquasphere con reggiseno interno, adatto alle ragazze con tanto seno come me: sta tutto bello alto e in ordine, ed ha un bel effetto snellente nella zona pancia. Che posso volere di più? Poi cuffia: in silicone rigorosamente dai colori chiari d’estate per nuotare all’aperto sotto il sole, se no rischia di surriscaldarsi. Per il resto dell’anno mi sbizzarrisco con le fantasie più assurde che riesco a trovare. Gli occhialini sono anch’essi stagionali: per l’inverno utilizzo quelli con la lente trasparente, in particolare ho adorato questo modello a mascherina sempre Aquasphere, per l’estate sto utilizzando degli occhialini Speedo da donna con lenti leggermente oscurate per evitare di rimanere accecata durante il dorso quando nuoto all’aperto. Due parole su occhialini vs mascherina: a parte le questioni tecniche su forma del viso e lenti a contatto ( se indossate lenti a contatto per nuotare la mascherina garantisce una tenuta all’acqua migliore) io preferisco la mascherina perché non segna la zona del contorno occhi, dove la pelle è più delicata, per evitare che il continuo schiacciare che lascia anche evidenti segni dopo la sessione di allenamento, possa provare la pelle. Per concludere utilizzo classiche infradito e d’inverno aggiungo una felpa con la zip per il percorso dagli spogliatoi alla vasca e ritorno alle docce, che nella mia piscina è poco riscaldato, e giuro che mi ha salvato da dei brutti raffreddori.

Il necessaire per la doccia è composto da bagnoschiuma, shampoo e balsamo per capelli che utilizzo anche come balsamo corpo al posto della crema, il che mi risparmia parecchio tempo. Il tutto in una bustina retata che, una volta bagnata, infilo in un sacchetto richiudibile (quelli da gelo di Ikea per intenderci) così arrivata a casa posso far asciugare i prodotti da bagno senza estrarli dalla loro bustina. Poi utilizzo un asciugamano in microfibra grande per il corpo e uno normale per tamponare i capelli. Non porto phon perchè ce ne sono di validi nella piscina che frequento, ma porto sempre con me la spazzola Tangle teezer per fare la piega, perchè aiuta ad asciugare i capelli più velocemente (come vi spiegavo qui) e riesco con facilità a dargli un minimo di stirata mentre li asciugo per non uscire dall’allenamento con dei capelli improbabili. Per quanto riguarda il trucco non porto quasi mai nulla, e mi organizzo solo nel caso avessi una riunione lavorativa o un impegno già programmato.

In aggiunta ho una sacca con gli attrezzi per il nuoto: mini pinnette, boccaglio, palette, pull boy e laccio. Anche questa sacca appositamente retata, in modo poterla stendere con gli attrezzi (che sciacquo dopo la doccia) comodamente all’interno.
Nella tasca esterna della invece porto sempre con me un lucchetto a combinazione numerica per l’armadietto e degli integratori di emergenza nel caso fossi più stanca del solito o mi si preveda un allenamento più intenso.

 

E voi quale tipo di attività fisica preferite? Fatecelo sapere nei commenti! 😉

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