Sono stata alla mostra su Frida Kahlo al Mudec. Ho deciso di scrivere una breve recensione della mostra sul quale si sta parlando molto in questo periodo, per raccontavi la mia esperienza e darvi qualche dritta. Noi di S&P amiamo viaggiare, girare in città d’arte e visitare mostre e musei, e vorremmo condividere con voi questi momenti, nella rubrica “gli appunti di viaggio“.

Purtroppo non ho tante buone parole da condividere con voi sulla mostra in se stessa, per quanto le opere di Frida sia eccezionali il curatore non ha fatto di certo un ottimo lavoro.
Le opere principali sono state posizionate su sceniche tramezze al centro della sala, belle certo, se non avessero messo le descrizioni nel retro della parete! Idea geniale direi, considerando che quando leggi la descrizione di un quadro non serve a niente vederlo, vero?
Per non parlare del resto delle descrizioni, posizionate lontane dal quadro e principalmente in orizzontale su piccole mensole. Una scelta molto poco azzeccata per una mostra dalla grande affluenza come questa.

Ma parlando di affluenza aspettatevi nel week-end tante persone, e quando dico tante intendo tantissime. Per questo vi consiglio o di andare durante la settimana, o di comprare il vostro biglietto online. Noi abbiamo saltato una lunghissima fila all’ingresso prenotando a questo link, semplicemente presentandoci 10 minuti prima dell’orario sul biglietto e ritirando i biglietti alla coda preferenziale.

In generale consiglierei l’esperienza? Sì. Sicuramente non ha contribuito la troppa folla e il continuo spintonarsi per vedere i dipinti, ma le opere e le tantissime foto esposte ne valgono la pena. Raccontano la vita di Frida in maniera completa, la sua sofferenza e il suo amore per il marito Diego Rivera. Ho adorato i tantissimi scatti personali, che esprimono appieno il carattere dell’artista tramite la sua iconica figura.

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