Se abbiamo già parlato del metodo Flylady per tenere la casa pulita ed ordinata e del metodo Kondo per fare decluttering (a proposito, qual è il metodo migliore secondo noi?), mi sono resa conto che non abbiamo mai affrontato l’argomento pulizie settimanali.

Certo, qui trovate una routine perfetta per i momenti di crisi – ma è, appunto, una routine di recovery dopo un periodo in cui non siete riuscite a dedicarvi alla casa – non è la routine normale.

Oggi vorrei affrontare invece un tema più comune: come fare velocemente le pulizie domestiche! Credo non sia l’aspirazione di nessuno passare il weekend a pulire, anzi, quindi credo che essere veloce, efficienti ed usare i prodotti giusti sia fondamentale per non stressarsi dietro al pulito. Questa è la routine che seguo io e si basa anche su come i compiti sono suddivisi all’interno della mia coppia, ma ho cercato comunque di inserire alcuni step a cui proprio non pensavo (perchè, appunto, nel nostro menage spettano a lui e non a me). In totale, mi prende circa un’ora, un’ora e mezza al massimo.

1. Il primo step per me parte sempre dalla cucina. È la stanza che si sporca ed incasina di più! Metto a posto ogni cosa: stoviglie ad asciugare, utensili puliti ancora in lavastoviglie, alimenti che vagano per la stanza senza aver trovato una collocazione e così via. La zona lavello deve essere completamente sgombra! È un buon momento anche per dare un’occhiata alle spugne e buttare quelle giunte a fine vita, cambiare gli strofinacci e così via.
Poi riempio le vasche del lavello con acqua calda e detersivo per piatti e visto che il ripiano è completamente sgombro spruzzo un prodotto apposito per l’acciaio. Lo lascio agire in tranquillità, uno dei miei punti cardine è far lavorare la chimica al posto mio!
Svuoto la spazzatura, sia differenziata che indifferenziata, e la metto vicino alla porta per essere buttata. Se la pattumiera ha bisogno di una passata, gliela dò con un panno in microfibra e un detergente generico.

Alcuni compiti io li faccio in settimana a seconda della necessità, ma nel caso, questo è il momento anche per: pulire i fornelli (anche qui, spruzzare lo sgrassatore, dimenticarsene per 5 minuti, e risciaquare solo dopo), occuparsi del frigo, cioè controllare gli alimenti e dare una passata con acqua e aceto all’interno, pulire il tavolo e i ripiani. Sarà anche più semplice stilare il menù settimanale, con un frigo già organizzato.
Prodotti che uso in questa stanza: detergente lavastoviglie, percarbonato di sodio, prodotto per acciaio, sgrassatore, panni in microfibra (comodi perchè li potete suddividere per colore ed assegnare a cose diverse), se non ho tempo panni già imbevuti.
Tempo: circa 15 minuti.



2. Il secondo step mi porta direttamente in bagno. Qui metto in ordine e controllo che non manchi nulla (carta igienica, dentifricio…), cosa che non mi prende più di due minuti perchè ho un bagno piccino e non ci si accumula roba. Tolgo gli asciugamani e applico prodotti per pulire il wc (il classico detergente col becco curvo e un gel per il resto dei sanitari e la vasca). Non dimentichiamoci dello scopino!! Anche qui, lascio agire e me ne vado. A volte i sanitari vengono puliti nella settimana, quindi posso saltare questo step.

Prodotti che uso in questa stanza: detergente per wc, detergente in gel per sanitari.
Tempo: 5 minuti a dir tanto.

3. Prendo una bacinella, un cestino, una scatola, insomma un contenitore di un qualche tipo e inizio a mettere in ordine. Nella bacinella ci finiscono le cose che non appartengono alla stanza dove mi trovo in quel momento, così appena ho finito il giro di tutta la casa, ripasso velocemente per metterle a posto. In questo modo non devo fare avanti ed indietro mille volte e risparmio tempo. Se c’è qualcosa che va dato via, finisce in un’apposita scatola nell’ingresso.
Lo fa il mio ragazzo, ma se lo dovessi fare io lo inserirei in questo step: togliere le lenzuola, mettere ad arieggiare fuori il piumino e i cuscini.
Tempo: circa 10 minuti (cerco di tenere il più possibile in ordine di default, magari seguendo questi consigli).

4. Ora tocca spolverare. Non ho ancora raggiunto la pace dei sensi per cui uso indistintamente: lo swiffer classico, un piumino in microfibra o un piumino elettrostatico. Hanno tutti pregi e difetti per cui non ho una preferenza. Lo swiffer è leggero e va su tutto (libri, oggettini delicati…), ma i ricambi sono costosetti e inquinano essendo usa e getta. Il piumino in microfibra va lavato a mano (devo ancora trovarne uno che si stacchi dal manico!) e non è così delicato. Il piumino elettrostatico è ancora più “leggero” dello swiffer ma mi sembra che non venga mai pulito bene, lavandolo a mano. Insomma, the search goes on… Sui ripiani, comunque, uso un panno e spruzzo Emulsio mangia polvere. Salvavita coi mobili scuri! È uno step rapido, non più di dieci minuti, lavoro velocemente e concentrata.

Prodotti che uso in questa stanza: swiffer dust, piumino o piumino elettrostatico, emulsio mangia polvere.

Così ti vogliamo!

5. Ora rimangono solo i pavimenti. Passo l’aspirapolvere a traino in tutta la casa, tappeti inclusi e ci metto circa 20 minuti (ma il mio ragazzo è più bravo di me, sob). Se non avessi veramente tempo, passerei alternativamente o un panno in microfibra spruzzato leggermente di mangia polvere, oppure un panno per la polvere tipo Swiffer. Finito di spolverare vado a sciacquare sanitari e cucina, perchè nel frattempo i prodotti hanno agito per bene. Il trucco è usare la giusta quantità di prodotto, così anche sciacquare non prende una vita! Asciugo il lavello di acciaio, passo lo specchio del bagno.

Prodotti che uso in questa fase: la mia aspirapolvere, set swiffer, panni ricambio, panni in microfibra.
Tempo: circa 20 minuti.

6. Ho sempre usato il mocio, pensando che fosse la cosa migliore, ma da qualche tempo mi sono convertita al nuovo sistema Revolution di Vileda. Si strizza in modo simile al mocio classico ma il panno in microfibra è molto più largo e permette di pulire a mio avviso più velocemente e facendo meno fatica. Alla fine ci metto meno e non devo premere molto, perchè il panno cattura lo sporco senza fatica! Un contro rispetto al mocio è che non può raggiungere gli angolini più stretti, quindi magari alternarli potrebbe essere una buona idea.

Prodotti che uso: Revolution Vileda, Mocio Vileda, Lavaincera, detergente pavimenti.
Tempo: direi 10 minuti, con il Revolution è davvero veloce!

Rimangono fuori le lavatrici, che cerchiamo di fare dal venerdì sera in avanti per sfruttare sia la tariffa bioraria che l’eventuale sole del weekend per asciugare. In questo modo al lunedì mattina io metto tutto a posto nell’armadio e stiro quelle due cose in croce che vanno stirate (per il resto, siamo team no stiro). Di solito a queste pulizie cerchiamo di aggiungere una pulizia extra, come il filtro della lavatrice o della lavastoviglie, qualcosa da declutterare, i lampadari e così via…

Piaciuta la mia routine? Cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti!

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