Non so se è mai capitato anche a voi, a me capita da tutta la vita. Alle persone interessa quello che mangio. Da quando ho memoria di adulto. Anzi, si impicciano proprio di quello che mangio, con una curiosità fastidiosa. Penso sia una sensazione comune a tutti i vegetariani/vegani. ”Ma dove le prendi le proteine?” “Cosa mangi di secondo?” sono fra le mie top ten di domande inopportune che mi sento ripetere da sempre, e ora che seguo una dieta salutistica per mantenere il peso, e ho perso molti chili, la cosa ha preso una piega ancora più inquietante. Dalla preoccupazione costante verso le proteine e la B12 (ma chi si preoccupa della B12 altrui io mi dico?!?) siamo passati alla preoccupazione verso tutto il cibo: i carboidrati, i dolci, ma solo roba bio, ma il fritto, ma il burro… insomma mi sento domandare se mangio le più disparate varietà di alimenti da persone che mi conoscono a malapena. Il top l’ho raggiunto ad una pausa caffè (ebbene sì, faccio coming out, io non bevo caffè. Così siete informati.) durante una riunione di lavoro, in cui mi è stato chiesto, visto se sono vegetariana e non bevo caffè se quindi sono astemia. E niente, non sapevo proprio cosa rispondere giuro.
La domanda che mi sono fatta quindi è stata: ma perché le persone si interessano così tanto a quello che mangio? E penso di essermi data dei perchè, dopo varie riflessioni:
Primo
Per loro io sono strana. Sì, perché il vegetarianismo ormai è sdoganato. Non come quando ho iniziato nel lontano 95 e le bistecche della Valsoia erano l’unica alternativa vegetale alla carne, e facevano schifo per di più. Ma anche se ci siamo evoluti e moltiplicati a dismisura noi vegetariani siamo sempre in minoranza. Quindi creo curiosità.
Secondo
Siamo in Italia, la patria del buon cibo. Per noi italiani mangiare è un momento sacro, e i piatti tradizionali non si toccano! Ci piace parlare di cibo, farci la guerra fra regione e regione, disprezzare il junk food americano o quei mangiarane dei francesi. Insomma, qui in Italia tutto quello che si mangia è una questione seria, e ci piace proprio discuterne.
Terzo
Il mio essere vegetariana e mangiare sano, anche per la linea, mette in discussione la loro moralità e la loro attenzione per la salute. Senza volerlo certo, chiedete a tutti sono la vegetariana meno rompicazzo del pianeta e non mi sognerei mai di mettere in discussione l’alimentazione di un altro. Ma si sa, quando parli degli altri parli di te stesso, e quindi il loro sentenziare e chiedere è un modo di espiare il senso di colpa per magari non essere così in forma o consumare troppa carne. Insomma, parlano con me ma parlano di se.
Quarto
Di qualcosa bisogna pur parlare, quindi perchè non approfittare di una facile preda? Penso infatti che a nessuno interessi realmente di quello che mangio, ma un po’ i punti sopra e un po’ il fatto che le cosiddette small talk sono d’obbligo nella nostra società (ecco, anche su questo sarebbe da scrivere un post) alla fine si prende la palla al balzo. Quindi, sia che siate vittima degli impiccioni dell’alimentazione, sia che siate carnefice sappiate che non siete soli. Questo post è per voi.
Se ti è piaciuto questo post, leggi anche: Come mangiare frutta più volentieri Rubrica: Aiuto, ho a cena un vegano!
Immagini by Pexels.com.
Architetto ed esperta di storia del Westeros.
Ama: i tatuaggi, la musica dei The Cure, giocare il guerriero a D&D e nuotare (male).
Odia: le cose brutte, quando nei film salgono sul letto con le scarpe, i dolci senza il cioccolato e le sopracciglia sottili.