Puntuali come sempre, alla fine di questo mese torniamo con i nostri consigli! stavolta niente prodotti, nè app, nè integratori… Cosa vi consiglieremo? Magari molte di voi stanno già preparando le valigie per le vacanze, o se non altro (come noi, del resto) le stanno sognando. Abbiamo quindi pensato di consigliarvi tre libri perfetti per la spiaggia, da gustare durante un viaggio in treno o in aereo, o perchè no? per tenervi compagnia a bordo piscina o davanti ad una malga in alta montagna! Pronte per i nostri suggerimenti?

Sara – Il richiamo del cuculo

Non so quante di voi lo sapranno già, ma l’autore de “il Richiamo del Cuculo”, ossia Robert Galbraith, altri non è che la cara vecchia J.K. Rowling! Ebbene sì. Abbandonato il famoso maghetto ormai adulto, la Rowling si è voluta dedicare ad un genere completamente diverso: i gialli/thriller. Aveva detto di volerlo fare, ma sinceramente non le avevo creduto. E invece ha scelto di pubblicare sotto pseudonimo (peraltro maschile) una serie (perchè “il Richiamo del Cuculo” è solo il primo!) con un tema e dei personaggi adulti e con uno stile pulito ed essenziale, perfetto per il genere più adulto. Le storie sono ambientate a Londra e i protagonisti sono Cormoran Strike, figlio illegittimo di un famoso cantante e di una sua groupie, appena uscito da una disastrosa relazione durata anni con una bellissima donna problematica, e la sua giovane assistente Robin, appena trasferita a Londra per vivere con il fidanzato con cui vorrebbe convolare a giuste nozze. Non vi dico altro perchè se vi interessa magari vi faccio una recensione seria, ma il libro (anzi, i libri… e sto impazientemente aspettando il quarto. Rowling sbrigati!!)merita veramente.
Lo consiglio perchè:
1)I gialli sono un classico dell’estate. Non c’è niente di meglio che un omicidio per staccare completamente il cervello dallo stress lavorativo di tutto l’anno. Io poi li trovo rilassanti, perchè so già che alla fine l’assassino viene sempre preso. Con la giusta dose di suspence!
2)La Rowling è una garanzia, anche senza maghi. Lo stile è adulto, preciso, a tratti crudo e vagamente maschile. Sul genere non ha niente da invidiare ai vari Patterson/Wilbur Smith e vari
3)I protagonisti si muovono nella Londra contemporanea e sono adulti, credibili e affascinanti. Sfaccettati e sempre in evoluzione. Umani e ben resi, senza essere pesanti o caricaturali.
Se volete una recensione, chiedetemela nei commenti! Non vedo l’ora 🙂

Giulia – L’inconfondibile tristezza della torta al limone di Aimee Bender

Quando Pamela ha proposto il tema per questi Preferiti del Mese, ho subito pensato che il libro che sto leggendo è perfetto per lo scopo. Una piccola nota: ho detto che sto leggendo, eh sì, purtroppo non l’ho ancora finito e mi spiace parlarvi di un libro senza conoscerlo tutto, ma del resto sono ben oltre la metà e questo romanzo è davvero troppo carino per lasciar sfuggire questa occasione.


L’inconfondibile tristezza della torta al limone (minimum fax, 2011) è un romanzo leggero, surreale e triste allo stesso tempo. Narra la storia di Rose, che a nove anni scopre una dote insolita: mangiando il cibo preparato da altri, riesce a percepire nel sapore i sentimenti di chi ha cucinato. Bello? Mica tanto. Rose si rende conto di vivere in una famiglia con un sacco di problemi, che fino a quel momento non aveva assolutamente percepito e che d’improvviso le si rovesciano addosso ad ogni pasto, privandola tra l’altro del piacere di una ricca mangiata (povera Rose, I feel you!).

Il problema è grottesco e quasi magico, sì, ma lo sviluppo della trama è realistico e lineare. Non siamo in un fantasy: quello del dono di Rose è solo un espediente per condurci nella vita di questa famiglia un po’ strampalata, quindi non fatevi spaventare da questa premessa. Lo stile è dolce, malinconico quasi e lo sviluppo è struggente, perchè le emozioni nascoste nel cibo introducono Rose nella vita segreta della sua famiglia, che non è tutta rose e fiori come sembrerebbe dall’esterno. Secondo me è perfetto come libro per l’estate per chi – come me – non ama molto i libri da ombrellone e cerca sempre qualcosa di un minimo ricercato, curato nello stile narrativo ed originale!

Pamela – Il cavaliere dei sette regni di G. R. R. Martin

Io vado sul nerd schietto con un romanzo ambientato nel mondo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuocoche per chi non lo sapesse (c’è qualcuno che non lo sa?!?) sono i romanzi da cui hanno tratto Game of Thrones, per festeggiare l’atteso ritorno della serie tv, che il prossimo mese tornerà a farci soffrire con la settima stagione.
Il cavaliere dei sette regni è un racconto estraneo alla narrazione della serie originale, ambientato circa 90 anni prima degli avvenimenti che coinvolgono Jon Snow o la Khaleesi. Lo consiglio a cuor leggero, perchè adatto sia agli appassionati della serie (sia tv che libri) che a chi è a digiuno della storia originale. I riferimenti sono pochi e fanno venire l’acquolina agli appassionati ma non disturbano chi conosce poco l’ambientazione.

E’ una storia semplice, cavalleresca con giostre e cavalieri erranti, con intrighi e colpi di scena, sfide e singolar tenzone. Quelle storie leggere da leggere, garantite dall’esperienza di zio Martin, che ti portano in un mondo cavalleresco classico che tutti noi nerd abbiamo sognato fin da ragazzini fra giochi di ruolo e romanzi.

 

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