Ormai lo avrete capito, per me il decluttering è un vero e proprio percorso… Abbiamo parlato a livello introduttivo, iniziando a “lavorare” sull’armadio, una delle aree più soggette a decluttering dalla storia di sempre direi. Affronteremo poi pian piano tutte le altre zone e situazioni che hanno bisogno di una bella “sfoltita”. Ovviamente non abbiamo ancora finito, sull’armadio c’è ancora molto da dire, anche se più sulla sua costruzione che sullo smaltimento, ma forse vi è venuta voglia di fare sul serio anche su altre zone della casa e giustamente volete darvi da fare finché siete entusiaste! (cioè, è quello che spero!) Ho pensato quindi di farvi un piccolo elenco di trucchetti da utilizzare mentre io man mano tratto nuovi argomenti, in modo che vi siano d’aiuto per rendere meno caotica la vostra casa. Come al solito, fatemi sapere cosa ne pensate, se li utilizzavate già o se invece vi hanno aiutato!

1) Butta subito gli oggetti che non sostituirai

Un elettrodomestico che non vi è mai servito, una maglietta appartenuta a ere geologiche fa… Non importa che tipo di oggetto sia, se non lo utilizzate né pensate di rimpiazzarlo con uno nuovo perché non vi serve, non c’è motivo di aspettare. Eliminatelo subito per evitare ripensamenti e il pericolosissimo “non si sa mai

2) Quando compri il nuovo butta via il vecchio… subito!

Capita spesso: comprate una padella nuova, ma la vecchia la tenete per utilizzarla una volta ogni tanto, in caso la nuova sia sporca… oppure comprate una nuova borsa e la vecchia, anche se strappata, lisa o macchiata, la tenete “per quella volta che vado in campagna”. Il maglione stinto e infeltrito per via del lavaggio sbagliato in lavatrice, lo tengo per la casa, per quando fa freddo… No! Nella maggior parte dei casi, continuerete ad usare uno e un solo oggetto: quello con cui vi trovate meglio. Se avete deciso di pensionare qualcosa, è perché le sue caratteristiche non vi soddisfano più. Non c’è motivo quindi di tenerlo. Usate la padella nuova (una vecchia e rigata può anche farvi male alla salute!) lasciate perdere la borsa strappata, usate qualcosa di funzionale per le vostre gite e regalatevi un abbigliamento comodo e dignitoso per quando siete in casa, vi sentirete meglio anche voi.

 

3) Tenete in vista una scatola con gli oggetti che sperate di regalare

Non mettete la scatola delle cose da eliminare nel fondo di un armadio. Fatene invece un bel cestino e tenetelo in vista in cucina o nell’ingresso. Quando qualcuno viene a trovarvi potrete proporgli gentilmente se gli interessa qualcosa. Ovviamente a persone con cui siete in confidenza, e se pensate che possano servirgli! Non costringete la vostra vecchia zia ottantacinquenne ad uscire da casa vostra con un vogatore ultimo modello… Ma potete proporre a qualche amica smalti di colori che non vi piacciano, oppure qualche vestito che non avete mai messo perché il modello o il colore non vi donano.

4) Dopo un po’ di tempo, eliminate le cose nella scatola

Se dopo qualche mese una serie di oggetti continua a stazionare nella scatola, vuol dire che nessuno tra le vostre conoscenze è interessata…donatela ad un’associazione, buttatela o riciclatela in modo creativo. Se sono cose vagamente “interessanti” potete provare a venderle o a donarle tramite i mercatini dell’usato o i siti appositi. Di solito alla parola “regalo” molte persone sono disposte ad attraversare la città per venirselo a prendere…

 

5) Non tenete oggetti poco efficienti

Tenere una di quelle confezioni da asporto per il pranzo al sacco della domenica può essere comodo: di solito sono carine, richiudibili e potete buttarle via senza tornare a casa con un sacchetto pieno di contenitori da lavare. Non ve ne servono però diecimila… Fatevi due conti e se ne avete già diversi formati da qualche tempo… aspettate di smaltirli prima di accumularne altri, e soprattutto non conservate confezioni che non si chiudono, borracce che non tengono l’acqua o che lasciano un cattivo sapore di plastica alle bevande, gli appendini della lavanderia che deformano tutto e arrugginiscono… Ecc.

Tipo… cosa ve ne fate di un ombrello così?

 

6) Non pensate al prezzo!

So che è dura liberarsi di un oggetto che è costato molto… Ma se non lo usate, per quanti anni possiate tenerlo come monito per la vostra sbadataggine, i vostri soldi non torneranno indietro. Fate ammenda e tenete bene a mente questa sensazione la prossima volta che farete shopping, ma nel frattempo, regalatelo o riciclatelo in qualche modo. Lasciate la vostra casa libera di respirare.

7) Tenete la spazzatura e gli attrezzi del mestiere a portata di mano!

Quando fate pulizia in una zona, che sia la dispensa o l’armadio, o anche il più piccolo dei cassetti, non importa. Tenete sempre un sacco, un secchio o uno scatolone in cui buttare tutto ciò che non è oggettivamente regalabile, vendibile, riutilizzabile. Quando avrete finito, chiudetelo e buttatelo la prima volta che uscite di casa, vi darà molta soddisfazione!

 

8) Utilizzate le scorte!

A volte ci lasciamo prendere dagli sconti, dai regalini di cortesia (campioncini presi da hotel o gentilmente donati dalle commesse delle profumerie…) e finiamo con l’accumulare cose che occupano spazio. Se avete comprato degli ingredienti strani perché erano in sconto, provate nuove ricette. Azzardate! Aprite le saponette mignon degli hotel per quando avete ospiti. E’ sempre bello trovare una saponetta intonsa e profumata quando si va da qualche parte. Mettete i campioncini a loro disposizione se hanno dimenticato qualcosa oppure portateli con voi in palestra o ancora meglio mettetene una selezione sulla mensola del bagno e fate voto di utilizzarne uno ogni tanto, magari la domenica, quando avete anche il tempo di vedere l’effetto che fa sui vostri capelli o sulla vostra pelle. Vi sconsiglio di utilizzarli in viaggio perché a me personalmente piace utilizzare prodotti già testati quando sono in viaggio e già mille cose possono influire sulla mia pelle sensibile, dal cibo alla temperatura. Se però non avete una pelle troppo esigente, portateveli, soprattutto docciaschiuma e detergenti vari, che difficilmente creano problemi.

 

9) Lavorate per obiettivi

Se avete poco tempo e il caos ha preso il sopravvento della vostra casa, non tentate di fare tutto subito o troppe cose contemporaneamente. Individuate una o due zone “critiche” e liberate intanto quelle. Le zone migliori su cui agire sono quelle che vi creano più problemi ma che una volta riorganizzate non dovrete più toccare, come l’armadietto del bagno o uno sportello non troppo usato della cucina. Quando redisporrete i superstiti al loro posto, cercate di pensare a come e quando li utilizzate, in modo da ridurre al minimo la fatica del riordino.

OPLA’… Magari!

 

10) Vivetela serenamente!

Purtroppo il mondo in cui viviamo ha un’impronta fortemente consumista. Confezioni, nuove versioni, pacchi, pacchetti, pacchettini, pubblicità che ci impongono nuovi desideri in continuazione, modelli irraggiungibili che ci presentano standard di vita e di comportamento al di là del reale… Le motivazioni dell’accumulo nelle nostre case sono tantissime e non tutte sono sotto al nostro controllo. Purtroppo bisognerà sempre fare un po’ di decluttering nelle vostre vite. Regali non desiderati, oggetti che in un determinato momento non riusciremo a buttare via perchè magari siamo troppo stressate per pensarci, acquisti compulsivi per consolarci di qualcosa… Cercate di non esagerare e di godervi la bella sensazione di respiro che vi da il decluttering, senza per questo doverne fare un dogma o una religione. Un po’ di caos ogni tanto è normale e ciclicamente si ripresenterà. L’importante è che rimanga “gestibile” e non vi crei nuovamente problemi.

 

Fine dei miei consigli! Come sempre fatemi sapere come è andata!

 

Se ti è piaciuto leggi anche:
Kondo VS Flylady – scegli il metodo migliore
6 cose da fare quando compi 25 anni