Che cos’è il beauty essenziale per il make-up? Non mi sono sentita di definirlo un “no make-up make-up” perchè comunque prevede alcune accortezze, che potrebbero non essere percepite come naturali, ma stiamo parlando di qualcosa del genere. Diciamo che questo post di Pam sul “no make-up make-up” dava delle linee generali, oggi vorrei farvi vedere come mi comporto io.
Il mio make up essenziale è quello che mi permette di mimetizzare le cose che più mi danno noia del mio viso e accentuare le mie preferite, è il make up che si mette in 5 minuti, che non ha bisogno di infiniti ritocchi e ritocchini e che si sposa bene con la mia pelle grassa nemica del make up. Inoltre, è la base da cui partire per costruire un beauty più elaborato o da lasciare così com’è per il bagaglio a mano, in caso di viaggio aereo.
Qui sul blog abbiamo già parlato in due occasioni di beauty base e di beauty in caso di problemi, ma lì, appunto, si affrontava l’argomento dal punto di vista generale, mentre in questo post vorrei portarvi la mia esperienza personale: insomma, quello che è essenziale per me potrebbe non esserlo per voi e viceversa, ma magari la lettura di questo post vi darà qualche spunto interessante! Pronte? Andiamo!
La base del beauty make-up essenziale
Dopo la skincare routine è ora di passare alla base, che nel mio trucco è davvero essenziale. Infatti, di solito uso un prodotto per uniformare, che può essere una BB cream molto leggera e opacizzante, oppure il mio amato fondotinta compatto in polvere di Kiko o la cipria colorata LeClerc (la regina delle ciprie, sappiatelo!) nella colorazione Chair Ocrée, che non può mancare nel mio beauty essenziale per il make-up. Il mio scopo è ridurre le discromie e opacizzare, senza segnare il viso e senza fare effetto mascherone. Mi interessa che la base renda la pelle vellutata e minimizzi i pori, non che copra qualsiasi cosa. In questo modo, avendo la pelle grassa, evito di dover fare ritocchi al fondotinta e ho sempre un effetto super naturale. Si è capito che non sono una fan del fondotinta spesso?
Il secondo “difetto” che voglio correggere sono le borse sotto gli occhi. Io, infatti, non soffro particolarmente di occhiaie scure – per quello dicono faccia miracoli la crema FaceD, recensita anche da noi – ma il mio cruccio sono le borse molto evidenti (se dormo poco, poi, ho direttamente un set di valigie). Il trucco purtroppo non può fare molto per questo problema (la skincare sì, ma ve ne parlerò un’altra volta), anche se illuminare molto la zona aiuta a ridurre otticamente lo stacco tra borsa e pelle del viso. Il correttore che uso è quindi contenuto in questa pratica palette di correttori di Makeup Revolution, che io trovo facili da stendere, coprenti e soprattutto non evidenziano le pieghette della pelle, così delicata nella zona perioculare!
Il terzo step della base trucco è per me fondamentale: il baking! Abbondo di cipria opacizzante e trasparente (la All about Matt! di Essence è la mia preferita, uno dei pochi prodotti che compro e ricompro) utilizzando una spugnetta tipo Beauty Blender (come queste, per capirci). Aspetto qualche minuto e nel frattempo continuo a truccarmi, poi spolvero via l’eccesso con un pennello da cipria.
Ricapitolando, i prodotti che mi sono serviti per questa fase sono: fondotinta in polvere leggero o cipria colorata, correttore, cipria trasparente per fissare.
Gli accessori invece sono un pennello ovale come questo, un pennello da correttore, una spugnetta e un pennello da cipria.
Le sopracciglia: definite è la parola d’ordine!
Il mio secondo step comprende la cura delle sopracciglia, poichè purtroppo le mie sono abbastanza folte ma non particolarmente definite. Mi sento di consigliarvi di cuore il Brow Bar di Benefit presente in alcuni negozi Sephora (puoi controllare quali sul sito): io sono stata in quello di Genova e mi sono trovata benissimo! Ed è proprio lì che la ragazza mi ha applicato questa matita di Benefit, la “Precisely, My Brow Pencil”. L’effetto mi è piaciuto tanto e la semplicità dell’applicazione mi ha convinta ad acquistarla, nonostante il prezzo un po’ altino per le mie tasche. Mi piace che abbia una punta molto sottile, che sia automatica e che sia possibile disegnare le sopracciglia veramente in pochi passaggi riempiendo i “buchetti” e con minimo errore di applicazione. Altri prodotti per sopracciglia che ho provato erano o molto lunghi da applicare oppure non definivano un bel niente. Questa matita ha lo scovolino che rende ancora più facile l’applicazione, sfumando il tratto di matita e pettinando le sopracciglia.
Dopo aver definito, passo a fissare le sopracciglia con il Gel apposito della Essence, trasparente e facilissimo da applicare.
Ricapitolando, i prodotti sono due: la matita di Benefit e il gel fissante di Essence. Non ci sono altri accessori da utilizzare.
A me gli occhi
Sugli occhi tengo un profilo basso e non uso l’eyeliner. Spiego subito questa scelta che so essere controcorrente: ci metto tempo ad applicarlo e durante la giornata mi impedisce di stropicciarmi gli occhi, cosa che ogni tanto faccio volentieri lavorando tutto il giorno davanti al pc. Per cui uso solamente un piegaciglia di Kiko e del mascara (attualmente questo di Revlon, ma vorrei acquistarne uno waterproof), perchè mi piace vedere le ciglia scurite e in ordine. Recente scoperta è stata la matitona jumbo di Nyx, che ho acquistato nella colorazione Sparkle Nude: facilissima da applicare, dà un bell’effetto luminoso ed è anche facile da sfumare. Se non avete voglia di mettervi l’ombretto, io ve la consiglio per illuminare la palpebra!
Ricapitalando, per questo step mi servono: un piegaciglia, un mascara e una matitona all-in-one.
Ed infine, le labbra
Sulle labbra voglio un prodotto che duri a lungo (e che resista alla focaccia!) e che sia facile da applicare, due passate in ascensore e via. Per questo uso rossetti che potrei definire MLBB – cioè My Lips But Better, di un tono più scuro rispetto alla colorazione naturale delle mie labbra. Che per fortuna sono abbastanza rosse di loro, quindi almeno su questo punto mi piace vincere facile. Al momento non ho da consigliarvi un prodotto del cuore (non come Pam con i rossetti Mac, insomma), ma mi sto trovando molto bene con due rossetti, uno super economico che è quello della Cien (li trovate da Lidl quindi!), l’altro è il Velvet passion Matte di Kiko! E voi? Avete un rossetto preferito da consigliarmi per inserirlo nel mio beauty essenziale per il make-up?
Ricapitolando: un rossetto facile da applicare, ma anche un burrocacao colorato o un gloss.
Vi è piaciuta la mia beauty routine essenziale? C’è qualche passaggio che copieresti, o qualcosa che non ti convince? Fammi sapere!
Se ti interessa approfondire l’argomento skincare, leggi la nostra rubrica “Che pelle hai?“
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.