routine della mattina

Ti giuro che invece di scrivere “come inizio la mia giornata” ero tentata di scrivere “la mia ora sacra”, “la mia miracle morning” e così via. Seriamente, quanto sono fuffosi ed esagerati questi nomi americani? Se non lo sai, questi concetti vengono dal mondo della crescita personale americana, in particolare da libri come Il monaco che vendette la sua Ferrari di R. Sharma e The Miracle Morning di H. Elrod che affrontano il tema della routine della mattina. Sono interessanti questi libri? Sì, ci sono tanti spunti per la crescita personale. Sono incredibilmente ammmericani? Anche sì, purtroppo. Ma torniamo a me e a come inizio la mia giornata! O come svolgo la mia ora sacra, insomma, non mi offendo, chiamala un po’ come vuoi 😉

Perchè iniziare la routine della mattina partendo da se stessi?

Perchè mi fa stare dannatamente bene. Avere un’ora tutta per sè, nella calma e nel silenzio di prima mattina, è una sensazione impagabile. Mi rendo conto che è difficile ottenerla, soprattutto quando si ha una famiglia, per cui i miei consigli sono: ridimensiona (anche solo mezz’ora), imponiti (“you cannot pass” la porta chiusa se sto facendo la mia routine), metti la sveglia ad un orario compatibile con la tua salute. Non ha senso sottrarci del sonno per fare l’ora sacra, davvero, anche se i vari guru probabilmente ti diranno il contrario. Dormi il numero giusto di ore di sonno (dalle 7 alle 8 per gli adulti, nella media) e se riesci inserisci anche questo particolare tipo di routine. Io mi sveglio alle 7 ora che lavoro da casa, quando lavoravo in ufficio alle 7 meno un quarto. Non sono orari folli, come puoi vedere, ma mi raccomando, se tu hai bisogno di dormire di più rispetta questa tua esigenza! Eventualmente variando l’orario in cui vai a dormire, se puoi.

Cosa comprende la mia routine della mattina, quindi?

Svegliarmi, con la sveglia rigorosamente lontano dal letto. Andare in bagno (ciao, necessità fisiologiche!) e poi dritta in cucina, dove bevo e ricarico la mia borraccia. Prendo le mie pastiglie (una terapia + alcuni integratori), così sono sicura di non dimenticarmele e di idratarmi dopo la notte. Attacco il bollitore e mi preparo una bevanda calda, alias la mia “mindful hot beverage”. Ho preso questo concetto da questo bel video di Amy Landino (una youtuber super simpatica che parla di produttività!):

Scelgo tra caffè d’orzo, caffè al ginseng, golden milk e raramente caffè o the (anche se sono teinomane, sto cercando di ridurne il consume, ahimè). Il trucco è che la bevanda è davvero calda e sorseggiarla piano mi aiuta a svegliarmi, ma rimanendo centrata nel momento presente. Mi costringe a rallentare, insomma.

Scrivere: come faccio io

Mentre i neuroni si accendono prendo il mio diario e scrivo quello che mi va, come mi va. Ho scoperto che è il metodo che funziona meglio per me. Ho provato a tenere un diario più strutturato, diario della gratitudine, scrivere qualcosa per forza tutti i giorni… ma sono metodi rigidi e non fanno per me. Ora, molto semplicemente, se ho voglia e mi sento ispirata, scrivo qualcosa. La maggior parte dei giorni qualcosa esce. Mi trovo meglio a scrivere al mattino rispetto alla sera, perché prima di andare a dormire io sono davvero stanca e non vedo l’ora di chiudere gli occhi. Ma tu forse ti svegli in mezzo alla notte con mille pensieri? Per quello allora è meglio un pensatoio!

Routine della mattina

Meditare nella routine della mattina

Dopo la scrittura, è il momento della meditazione! Lo so, oramai medita anche il fruttarolo sotto casa tua, ma forse se questa abitudine si sta diffondendo così tanto qualcosa di buono c’è, no? Io ho deciso di provarci per calmare la mia mente che va sempre a tremila e spesso, se il momento è veramente stressante, mi sembra impossibile da fermare. Mi illudo con la meditazione di apprendere un’abilità da riusare al momento del bisogno, e devo dire che vedo già i primi piccoli miglioramenti! Questo mi invoglia a continuare. La mia tecnica è davvero semplice: o metto un timer da cinque/dieci minuti, oppure uso l’app Aware. Quest’ultima ha un corso di base e poi tanti corsi o meditazioni singole da scegliere appena si è terminato quello base, è davvero ben fatta e semplice da usare! Afferro il mio cuscino da meditazione e via, dieci minuti a contatto con la mia mente.

Pensiamo anche al fisico!

Dopo, mi dedico allo stretching del collo. Scusatemi se mi immaginavate fare yoga o corsa in elaborati outfit pastello, ma davvero non fa per me. Mornings are for coffee and contemplation, come diceva Hopper. Per cui svolgo qualche semplice movimento di stretching per prevenire il mio cronico mal di testa, facendo attenzione a tenere ogni posizione per almeno 40 secondi perché sia efficace. Faccio sei movimenti in totale quindi capite bene che è una robetta veloce. Se riesco, faccio anche qualche esercizio con questo cerchio da pilates, per rinforzare le spalle ed aprire la schiena.

Che cosa ami fare nella routine della mattina?

Ed infine, leisure time, leggo! Leggere è in assoluto una delle mie attività preferite e mi lamento spesso che la vita sia troppo breve rispetto ai libri da leggere! Così, leggere durante la mia routine della mattina mi fa iniziare il giorno facendo una cosa che adoro, così sono sicura di introdurne almeno un po’ nella mia giornata. E a proposito di buone abitudine, sto leggendo proprio un libro su come mantenerle e come renderle efficaci, così unisco l’utile al dilettevole. Il libro è Atomic Habits di James Clear (Piccole abitudini per grandi cambiamenti, in italiano), è molto interessante e scorrevole, ricco di passaggi che mi hanno profondamente motivata a continuare lungo questo percorso, per avere delle abitudini che mi sostengano verso la vita che vorrei.

Routine della mattina

Qui si conclude la mia routine della mattina “spirituale” e il resto è ordinaria amministrazione: svuoto la lavastoviglie, mi preparo la colazione, facendo attenzione ad includere sempre una ciotola di frutta fresca, mangio, nel mentre continuo a leggere o guardo un video breve su Youtube, poi mi dedico alla mia skincare mattutina e sono pronta per iniziare a lavorare. Ma se sei una di quelle persone perennemente in lotta con l’orologio, potresti trovare qualche consiglio utile nel post di Pamela dedicato a come risparmiare tempo al mattino

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