raffreddore

Inizia tutto con un leggero indolenzimento generale per peggiorare poco alla volta e sfociare in febbre, mal di testa, dolori articolari e stanchezza. In una sola parola: raffreddore. Uno dei malesseri più diffusi e comuni al mondo la cui durata, per quanto di pochi giorni, debilita molto l’organismo, portando ad una limitazione degli impegni di chi ne soffre. Per farvi fronte, serve intervenire tempestivamente con un’alimentazione adeguata e l’aiuto di efficaci farmaci che favoriscano il processo di guarigione. Ecco come affrontare il raffreddore. 

Affrontare tutti i sintomi del raffreddore

In che modo affrontare il raffreddore e quali azioni mettere in campo per star subito meglio?
Ecco 7 comportamenti sani da mettere in pratica quando si è affetti da raffreddore:

1. Riposare per accelerare la guarigione
È molto importante che il riposo sia assoluto, perché il corpo si trova in uno stato di debilitazione e di fragilità. In caso di raffreddore ad esempio è facile incorrere nelle cosiddette super infezioni batteriche, ossia in condizioni in cui a una infezione virale di base si associa una infezione batterica delle vie respiratorie. Il risultato è una condizione di salute peggiorata. Bisogna quindi rimanere in casa ed evitare il più possibile gli sbalzi di temperatura per dare modo al sistema immunitario di lavorare in pieno regime e debellare l’infezione nel più breve tempo possibile.

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2. Umidificare bene gli ambienti per attenuare il fastidio della congestione nasale
La congestione nasale è la condizione comunemente denominata di naso chiuso. Causa difficoltà nel respirare e l’utilizzo della bocca per prendere aria. Il naso però è una parte importante del nostro corpo. Respirare dal naso infatti comporta la filtrazione, il riscaldamento e l’umidificazione dell’aria inalata. L’aria entra dalle coane nasali e viene condotta verso i seni paranasali, vere e proprie cavità presenti nelle ossa pneumatiche del massiccio faciale. Queste intiepidiscono e umidificano l’aria che si respira di modo da essere in condizioni ottimali per essere condatta nei polmoni per gli scambi gassosi. Umidificare bene gli ambienti porta sollievo al naso chiuso. Basta mettere una ciotola di acqua vicino a una sorgente di calore per portare umidità all’ambiente.

3. Non consumare alcolici e non fumare
L’alcol è una sostanza non classificata come nutriente a differenza di quanto spesso si dica. Può essere estremamente tossica per la salute, compromettendo la funzionalità degli epatociti o cellule del fegato e del sistema nervoso centrale. Consumare alcolici mentre si ha il raffreddore è molto sconsigliato perché comporta un ulteriore affaticamento per un organismo già provato dall’infezione virale. Il tabacco è una sostanza potenzialmente cancerogena, che irrita le vie respiratorie, incrementa la produzione di muco e in definitiva rallenta il processo di giuarigione. Bisogna starne alla larga durante la propria convalescenza.

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4. Liberare le vie respiratorie dal muco
Uno dei sintomi più fastidiosi relativi al raffreddore è la presenza di muco, che può causare tosse e senso di costrizione. Molto importante è liberarsene attraverso ad esempio l’utilizzo di farmaci mucolitici come Fluifort bustine. Nel dettaglio, Fluifort bustine a cosa serve? È un mucolitico da impiegare nelle affezioni dell’apparato respiratorio acute e croniche. In qualità di fluidificante agevola la respirazione e seda la tosse. Cosa da non sottovalutare perché consente un riposo e un sonno più sereno, indispensabile per recuperare la salute. Non presenta particolari controindicazioni, se non quelle più comuni (vedi Fluifort bustine foglio illustrativo). Pertanto è adatto sia agli adulti sia ai bambini over 11 anni. Come assumere Fluifort correttamente? Basta diluire la soluzione in un bicchiere d’acqua e berne una al giorno dopo i pasti. La confezione più diffusa è Fluifort 30 bustine in modo da avere il prodotto a disposizione per i malanni di stagione che, in condizioni di sistema immunitario debole, possono ripetersi con una certa frequenza. Fluifort bustine dopo quanto fa effetto? ll farmaco è una soluzione orale disponibile in forma granulare o sciroppo e l’effetto è quasi immediato. Il picco di assorbimento si manifesta dopo meno di 1 ora e mezza. Fluifort bustine quando prenderlo? Si consiglia di assumerlo al mattino, 10 minuti prima di fare la colazione.

5. Lavare spesso le mani per ragioni igieniche
Con le mani si viene a contatto con oggetti anche molto sporchi, che possono essere già o divenire veicolo per ulteriori contagi. Proprio per questo è bene lavare la mani con una certa frequenza quando si sta male per evitare di contaminare oggetti di uso comune con virus che poi si trasmettono di persona in persona. Le mani devono essere accuratamente lavate con sapone e acqua. In mancanza di servizi igienici, possono essere usati gel disinfettanti che possono temporaneamente bastare a eliminare parte della carica microbica presente sulla pelle delle mani.

6. Bere molto per idratarsi
Uno degli aspetti fondamentali nella prevenzione e cura del raffreddore è l’idratazione, soprattutto quando al malanno sono associati episodi di vomito e diarrea. Meglio evitare bevande zuccherine e optare, invece, per quelle a base di sali minerali, tè o semplice acqua naturale. Pochi e frequenti sorsi aiutano la reidratazione.

7. Alimentarsi con cibi reidratanti
Il raffreddore si previene a tavola. Molti malanni di stagione, raffreddore compreso, si scansano a tavola. Come? Curando l’alimentazione, soprattutto nel periodo immediatamente precedente all’autunno, così da consentire all’organismo di prepararsi alle eventuali aggressioni da parte dei virus stagionali. Un corpo ben nutrito e in forma è più forte. I cibi da portare sulla propria tavola sono quelli più facilmente rintracciabili, ovvero a base di vitamina C, probiotici, antiossidanti. Agrumi, kiwi, verdure crucifere, aglio, pesce, scalogno, kefir, miso, tempeh, carciofo, soia, carote, olio extravergine d’oliva, zucca, carne rossa, insomma la lista è lunga e soddisfa tutti i gusti. 

In conclusione, in caso di raffreddore dovuto al cambio di stagione e all’abbassamento delle temperature, per guarire più in fretta e curare i sintomi più fastidiosi e spossanti come mal di testa, dolori e febbre, le soluzioni sono poche ma determinanti. Bisogna nella fattispecie adottare comportamenti sani in maniera scrupolosa per aiutare l’organismo a guarire più in fretta. Mangiare sano e leggero, riposare il più possibile, bere acqua in quantità adeguata e assumere farmaci che agevolino il processo di guarigione sono tutte strategie vincenti per tornare alla propria vita di tutti i giorni.

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