non c’è niente da fare, giocare ci piace. E quale occasione migliore di farlo che pasquetta, magari su un bel prato? Certo, i giochi in scatola da portare in giro non sono come quelli a tabellone, grandi, ingombranti e lunghissimi, che vi abbiamo proposto per Natale! (A parte Bang!, Bang! va bene sempre!)
Da portarsi in giro ci vuole qualcosa di pratico, comodo e leggero, che possa essere tirato fuori e preparato in velocità! Per questo abbiamo pensato a tre giochi di carte…
Come l’altra volta, facciamo riferimento al famosissimo (!!!) Nerdometro, in modo che possiate scegliere agevolmente la difficoltà a voi più gradita
Livello 1 – Bella Swan
Carcassonne
2-5 giocatori (fino a otto con le nuove espansioni!)
Questo è molto facile, ma vi occorrerà almeno una superficie piana regolare (un tavolino, un marciapiede, o un prato molto, molto, molto curato) per posizionare le tessere in modo che non muovano e possiate posizionarci sopra gli omini.
Ciascun giocatore pesca una tessera coperta e la posiziona sul piano di gioco, rigorosamente a contatto almeno con un lato con una delle altre. ciascuna tessera ha disegnati sopra uno o più di questi elementi: campi, strade, mura cittadine, monastero. Naturalmente il disegno che andrete formando sul piano di gioco deve avere un senso, quindi una strada non può bruscamente schiantarsi contro un muro, così come le mura della città non devono all’improvviso combaciare con un campo senza un nesso logico. Una volta posizionata la tessera, potete mettere su un elemento (sulla strada, sul campo, sul monastero…) il pedoncino del colore che avete scelto. Se la tessera che avete posizionato va a completare un pezzo di paesaggio, il vostro omino non può “reclamare” uno spazio già occupato da un’altro giocatore. Se la strada che avete completato per esempio è lunga quattro tessere e due tessere più in là un giocatore aveva già piazzato il suo pedone, non potete metterci anche il vostro. La strada ormai è sua, ma potrete magari occupare il campo lì vicino. Se invece i pedoni vengono posizionati prima che le tessere combacino e formino un quadro completo, potete farlo. Gli unici calcoli sono quelli dei punteggi, quindi possono giocare anche i bambini!
Once upon a time, alias : C’era una volta
2-6 giocatori
Altro gioco superfacile, comodo e trasportabile. Qui non ci sono neanche tessere, potete giocare ovunque purchè non ci sia troppo vento! Il gioco è semplice eppure geniale: a ciascun giocatore vengono distribuite delle carte che contengono degli elementi comuni delle fiabe: il bosco, il principe, la matrigna, l’animale parlante, l’oggetto magico… e via fiabando. Oltre a questo, ciascuno riceve una carta “lieto fine” per ciascuno differente. Inizia insindacabilmente il giocatore con la barba più lunga (!!) che, con il tradizionalissimo “C’era una volta” inizia a raccontare una storia in cui inserire gli elementi che gli sono stati consegnati. Se però viene nominato un elemento che un’altro giocatore ha in mano, questi può essere interrotto e la storia passa all’altro giocatore, che ha il compito di proseguirla per condurla però verso il proprio finale! Ovviamente il più grande divertimento starà nelle rocambolesche avventure che verranno raccontate per via dei bruschi cambiamenti di giocatore (e quindi di probabile finale), fidatevi, ne vedrete delle belle! Esistono anche le espansioni con carte bianche per aggiungere i proprio elementi o finali alle fiabe, e quelle che contengono gli elementi più scabrosi… Per far contenti anche gli amanti delle più integraliste versioni dei fratelli Andersen! Brrr!
Livello 2 – Rory Gilmore
Ready to Rock.
3-9 giocatori
Gioco italianissimo, con un’ambientazione davvero particolare: scordatevi le cittadine medievali, le fate e gli elfi. In ready to rock ciascuno rappresenta un fan ad un concerto, disposto a tutto pur di arrivare sotto al palco dove suonano i propri idoli! Anche qui servirà almeno una superficie piana, in quanto le carte che ciascun giocatore riceverà serviranno a “comporre” il pubblico sotto al palco e il percorso verso di esso! Ciascun giocatore infatti deve posare le sue carte a partire dai lati dell’ipotetica zona pubblico e tentare di raggiungere prima degli altri il palco. Oltre alle carte percorso, però ovviamenente esistono carte speciali per far scartare delle carte agli avversari o per avvantaggiarsi, come la fantastica body surfing! Sconsigliato ai bambini, le molte carte rappresentano nel bene o nel male tutto quello che può capitare ad un concerto di veri “duri e puri”, dalle birre… alle ragazze che sollevano la maglietta per fare colpo sul chitarrista! Molto divertente, soprattutto se siete in tanti, perchè il gioco dà il meglio di sè, costringendo ciascun giocatore a lunghi e tortuosi percorsi e a vendette inaspettate. Sconsigliato ai permalosi!
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.