Cosa mettere nel beauty per il bagaglio a mano: se anche voi andate nel panico quando si tratta di preparare la trousse da mettere nella valigia della cabina, questo post potrebbe fare per voi. Noi tutte amiamo le compagnie low cost: i loro biglietti costano poco, offrono centinaia di destinazioni che prima potevamo solo sognare, una mano sul cuore, una sul portafoglio. Possiamo prenotare online, fare il check-in online, partire con solo un piccolo trolley – il famigerato bagaglio a mano. La semplicità e la leggerezza con cui ci infiliamo con sferragliare di rotelle nei gate degli aeroporti ci fa presagire un roseo futuro da travel blogger (a proposito, hai letto la nostra rubrica dedicata ai viaggi?).
Ma non è tutto così rose e fiori. Come in ogni avventura che si rispetti, ci sono dei cattivi da sconfiggere sul nostro percorso. Il primo di questi è sicuramente la normativa sui liquidi ammessi nel bagaglio a mano cosiddetto in cabina, spiegata benissimo sul sito dell’Enac.
Vi consiglio di leggerla perché il termine “liquidi” non è dei più adatti, in realtà tale normativa comprende anche prodotti in crema come mascara, trucchi, rossetti, burrocacao etc. Inoltre i liquidi devono essere in recipienti di capacità massima di 100 ml, i quali a loro volta devono essere inseriti in buste di plastica trasparenti e richiudibili.
La busta può avere la capienza massima di un litro oppure le dimensioni di circa 18 cm x 20 cm. Quindi fate attenzione se leggete che i recipienti possono essere fino a 10 di 100 ml ciascuno, perché è errato! Il volume di un litro è quello della busta interamente considerata, ovviamente il recipiente con la sua tara sottrae volume a questo litro per cui non ci staranno mai 10 recipienti da 100 ml. Tutto chiaro?
Io per sicurezza uso come beauty per i liquidi la bustina (la vedete nella foto in fondo) che mi è stata data all’aeroporto di Londra, così sono sicura di rispettare le dimensioni.
Quindi la regola è minimizzare. È importante razionalizzare le cose che vanno inserite in questa famigerata bustina, per evitare di dover buttare qualcosa ai controlli (faaatto), ma anche per avere un bagaglio più leggero, utile se viaggi in stile zaino in spalla ed ostello (vuoi anche la lista di cosa portare in ostello? eccola qui!), o specie se in hotel ti ritrovi ad avere boccette e flaconi sparsi ovunque e in realtà usi solo le mini-size già comprese nel set (fatto anche questo), oppure a correre a comprare qualcosa che ti eri dimenticata (sì, fatto).
Quindi, so che a molti sembrerò eccessivamente spartana nelle mie abitudini, anche se io vi posso assicurare che mi trovo benissimo e che sono sempre pulita e curata. Prendete l’elenco che segue con razionalità come una lista BASE valida sia per l’estate che per l’inverno e, se avete necessità diverse dalle mie, aggiungete quello che manca. Le foto le ho scattate meno di un mese fa, quando sono andata in Olanda per 5 giorni!
- Per esfoliare: il pad esfoliante di Sephora, al costo di ben 4,90€, è molto delicato. È fatto di un materiale sicuro, è piccolo, si sciacqua facilmente. Non lo vedete in foto perché lo avevo dimenticato a casa dei miei! Altrimenti, lo trovate anche su Amazon.
PRO tip: fregate una bustina di zucchero in un bar e concedetevi un piccolo scrub!
- Per detergere: un latte struccante se non avete particolari esigenze può assolvere la doppia funzione di detergere e struccare. Io, avendo la pelle grassa, ho preferito portarmi le salviette struccanti in formato travel (1) e un campioncino di uno scrub di Yves Rocher (2).
- Per chiudere i pori: il tonico astringente (3), ovviamente in un piccolo spray.
PRO tip: cercate i recipienti per viaggio di Muji, sono più piccoli di quelli che si trovano di solito da noi. Quindi recipienti più piccoli = più prodotti nella bustina dei liquidi = ragazza felice!
- Per idratare: ebbene, qui svelo il mio lato snob. Io la crema viso (4) me la porto, perché ho una pelle problematica (che è la versione elegante e politically correct di “choibrufolazzi”). Per alcune persone potrebbe essere rimpiazzata da una generica crema idratante.
- Per lavare corpo&capelli: il sapone (5). Ebbene sì, il caro vecchio sapone. Che sia la saponetta old style o i super profumati saponi di Lush (ci sono sia per corpo che per i capelli), vi permette di non occupare spazio nella maledetta bustina di plastica, inoltre potete tagliarlo e portare con voi solo un pezzettino.
- Il balsamo. Io di solito non me lo porto, non lo sento come una necessità, ma varia da persona a persona. Consiglio però di valutare l’olio di cocco come possibile sostituto: applicati a capelli umidi li fa diventare lucidi e morbidi e può essere usato anche per la pelle, evitando di doversi portare la crema idratante (6). Predicando bene e razzolando male, nel mio beauty non vedete né balsamo né olio di cocco, ma un piccolo campioncino di crema supersiliconica (7) per domare il crespo velocemente.
- Per proteggere dal sole: ça va sans dire, la crema solare. Utile anche un burrocacao con SPF!
- Spazzolino e dentifricio (8) rigorosamente formato mini.
- Come potete vedere il mio reparto makeup è veramente ridotto all’osso, perché non amo truccarmi mentre viaggio. Troviamo solo il burrocacao con un rossetto matte (9), la cipria e un piccolo kabuki (10).
- Altre varie ed eventuali comprendono la cuffia da doccia (11), le salviette intime e i salvaslip (12), il deodorante (13), pinzette e trimmer (14), pettine di legno e Tangle Teezer pocket (15), o il rasoio/strisce/metodo depilatorio che preferite.
Se riepiloghiamo le cose che devono andare nel beauty/bustina dei liquidi, abbiamo:
- dentifricio
- crema idratante per il viso
- detergente per il viso
- burrocacao&rossetto
- deodorante
- crema idratante
- crema per i capelli
- tonico astringente
La bustina si chiude facilmente, niente panico! Volendo ci sta tranquillamente ancora un mascara, o il balsamo, o la crema solare o qualsiasi altra cosa preferiate.
Ovviamente ogni beauty deve essere tarato sulle esigenze personali e sul luogo dove si sta andando, per cui nemmeno io seguirò mai alla lettera la lista che ho vi ho esposto (un po’ come succede con la borsa della palestra, a ciascuno il suo!). Però la trovo una buona base di partenza attorno alla quale costruire il proprio beauty, perché ci sono prodotti mirati e soprattutto in confezioni piccole, oppure prodotti che possono essere usati per più funzioni diverse. Se avete dei suggerimenti, non esitate a scrivermeli nei commenti!
Alla prossima (e buone vacanze!),
Giulia
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.