Vantaggi e svantaggi dell’ostello
Viaggiare e soggiornare in ostello, si sa, non è per tutti. Ci sono vantaggi e svantaggi: personalmente, adoro poter conoscere nuove persone, in ostello di solito sono tutti amichevoli e tutti parlano con tutti, basta stare dieci minuti nelle aree comuni per sentire storie di ragazze e ragazzi che vengono dall’altra parte del mondo. Se viaggio da sola, per me è l’ideale perchè mi aiuta ad affrontare la solitudine e anche ad aprirmi (genovesitudine portami via).
Gli svantaggi invece li conosciamo tutti: condividere uno spazio con altre persone presenta sempre dei piccoli problemi, anche se per esperienza chi ha paura di dormire in ostello ha delle aspettative ben peggiori della realtà. Di solito, la gente si lava, è educata e di notte dorme, quindi niente paura! Se siete indecise, io vi direi di buttarvi, magari la prima volta provando una camera privata invece che una camerata.
Per affrontare al meglio l’ostello, però, il bagaglio è fondamentale: che sia un pratico zaino come nella migliore tradizione inter-rail o che sia un trolley, deve contenere alcuni prodotti essenziali. Vediamoli!
I fondamentali per l’ostello
- Tappi per le orecchie: sono proprio la base per vivere bene in ostello. È buona educazione non fare rumore quando si entra nelle camerate a tarda notte, ma ovviamente c’è sempre la porta che cigola, il rumore delle ciabatte, il tizio che si mette a fare lo zaino tardi perchè parte l’indomani mattina presto. Se avete il sonno pesante probabilmente dormirete bene ovunque, ma se siete come me che non riesco ad addormentarmi se non sono nel silenzio più assoluto – tappi is the way! I miei preferiti sono quelli in silicone da musicista, perchè sono facilmente lavabili, sono più igienici e schermano il rumore diversamente a seconda del “pirillo” che inserite nel corpo in silicone. Figo vero?
- Mascherina da notte: va con il punto sopra, se siete sensibili anche alla luce oltre che ai rumori una mascherina vi salverà il sonno.
- Gancio: questo è proprio un win-win, ho cercato in tutto il web e a quanto pare sono la prima a consigliarlo. Portatevi alcuni ganci come questi che si usano in cucina, vi saranno utilissimi per appendere cose intorno al vostro letto. Asciugamano bagnato? Gancio! Vestiti sudati? Appesi! Bustina beauty case che perdete sempre nella valigia? Attaccata al muro! Vi risolve talmente tanti problemi che mi ringrazierete a vita, fidatevi.
- Asciugamano o telo: questo per me è un punto ovvio, ma mi sono resa conto che forse non è così per tutti. Gli ostelli di solito non offrono asciugamani se non a pagamento, e non tutti, quindi dovete portarvi il vostro. Io consiglio due teli in microfibra, uno più piccino e uno da doccia, che occupano pochissimo spazio e si asciugano subito.
- Beauty case da appendere in doccia: forse un po’ superfluo, ma se volete essere super organizzate ci potete fare un pensierino. Io mi arrangio con una bustina e un gancio (vedi punto 3), ma vendono anche dei veri e propri beauty case da appendere alla doccia o in bagno in generale per avere tutti i vostri prodotti a portata di mano senza dover appoggiare mille cose ovunque.
- Due lucchetti: uno per il vostro bagaglio e uno per l’armadietto dell’ostello!
- Sacco lenzuolo: se siete schizzinose o avete particolarmente paura di incontrare ostelli lercissimi, il sacco lenzuolo occupa poco spazio! Contro: lo dovete lavare, altrimenti…
- Torcia: “ma non basta quella del telefono!?” – a mio avviso, no. Il telefono può essere in carica, in valigia, magari non avete voglia di portarvelo in bagno a fare la doccia insieme a voi (che sarebbe buona cosa, vista l’umidità che prenderebbe)… Una piccola torcia di quelle che si ricaricano a manovella vi salva dall’odio della camerata, se dovete entrare quando le luci sono già spente, arrivare al vostro letto senza inciampare o rovistare nel bagaglio per cercare qualcosa.
- Leggins: non sono obbligatori, ma se dormite in una camerata mista o siete particolarmente pudiche, potreste trovarvi meglio a dormire con dei leggins piuttosto che con dei pantaloni del pigiama, per evitare di trovarvi alle 8 del mattina davanti al ragazzone svedese con indosso solo i micro-shorts del pigiama – se invece è la vostra fantasia erotica preferita, mettetevi pure quello che volete! Inoltre, sono comodi anche per rilassarsi nelle aree comuni.
- Spugnette: negli ostelli di solito ci sono le cucine, attrezzate, quindi dovreste trovare tutto il necessario se decidete di cucinarvi qualcosa, anche solo la colazione. Ma se avete dubbi sulla pulizia delle stoviglie (io ce li ho), portatevi una spugnetta per lavare le cose che userete.
Questo è tutto quello che mi è venuto in mente per rendere il vostro soggiorno in ostello il più piacevole possibile, ma se avete suggerimenti sono ben accetti 🙂
Alla prossima!
Giulia
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.