In attesa delle vere e proprie vacanze vi proponiamo tre mete per staccare la spina un paio di giorni e sentirvi già vacanzieri!
Pamela: Amsterdam
È stata la mia meta delle vacanze estive l’estate scorsa, e la consiglio spesso e volentieri anche per un solo weekend. Prima cosa è veramente facile da raggiungere. Tantissime compagnie aeree offrono biglietti low cost anche senza prenotare con troppo anticipo. L’aeroporto è collegato alla città tramite metropolitana, e in pochi minuti sei in centro. Altra nota positiva per chi soffre il caldo d’estate è il clima. Fa freddino, e vista l’afa delle città italiane può fare piacere. Forse, dico forse perché Amsterdam è una delle città con il meteo più variabile mai sperimentate. Nello stesso giorno piove, poi c’è il sole, poi fa freddo, poi fa caldo, poi piove ancora un po’ e poi diluvia. Giuro, direi spiazzante. Quindi vestiti a cipolla e sopratutto porta con te un giacchino da pioggia come un vero local e scarpe impermeabili. Cosa c’è di bello da vedere? I musei, i canali e il centro storico. È tutto veramente delizioso e molto molto caratteristico. Se sei preoccupato della fila nei musei compra (anche il giorno stesso) online i biglietti con la prenotazione dell’orario per saltare la coda. Non serve stamparli, basta mostrarli sul cellulare. Da visitare assolutamente lo Stedelijk Museum il mio preferito in assoluto, un museo di arte moderna e contemporanea da far perdere il fiato, il Van Gogh Museum e il Rijksmuseum. Carino (ma non eccezionale) anche l’Heineken Experience, sopratutto per la parte legata alla storia del birrificio. Non perdetevi le passeggiate lungo i canali e fate una tonnellata di foto al tramonto. Fate shopping in centro e godetevi una birra fresca con le patatine fritte fatte sul momento. Ricordatevi che i ristoranti tradizionali chiudono alle 18 circa, quindi si cena molto presto attenzione! Parlando di cibo dovete assaggiare i loro classici Pancake, un po’ diversi da quelli americani, sembrano quasi una nostra farinata ma di farina bianca (fritta nel burro!) con condimento salato e dolce, io li ho mangiati al The Pancake Bakery, un locale tipico che vi consiglio. Mentre per il dolce è tappa obbligatoria da Van Stapele, dove fanno i biscotti più buoni del mondo, giuro se lo dicono da soli, in questa pasticceria tradizionale. Non fatevi spaventare dalla coda all’ingresso, sarà più rapida di quello che sembra, ma sia i biscotti che l’esperienza in se sono da provare. Le ragazze della pasticceria li preparano sul momento e te li servono (contati con un massimo vendibile a testa!) in delle bellissime scatoline di metallo.
Giulia: le terme!
Ne parlavo giusto con Pam qualche giorno fa: io in questo momento vorrei tantissimo staccare la spina e andare alle terme. Dopo un anno e mezzo particolarmente faticoso a livello lavorativo e personale (inizia la pratica forense, finisci la pratica, inizia un dottorato, tieni in piedi la tua vita nel frattempo…) in questo periodo il mio cervello agogna tantissimo uno svacco totale completo e ignorante. Io, che di solito sono quella che in vacanza ama scarpinare e vedere mille cose, vorrei soltanto pucciarmi in una vasca e muovermi al massimo per: raggiungere una sdraio, cambiare piscina, raggiungere il bar per l’aperitivo. Stop. Ma quali terme? Vi confesso, se fossi macchina-munita andrei immediatamente alle terme San Filippo in provincia di Siena o a quelle di Saturnia in provincia di Grosseto: entrambi sono sorgenti termali naturali che hanno scavato nella roccia delle bellissime conformazioni di colore bianco (parliamone), veramente suggestive da vedere! In entrambe le località ci sono terme accessibili privatamente, con tanto di hotel resort, ma anche terme completamente libere, raggiungibili ovviamente giorno e notte. Mi porterei: il fidanzato, il mio amato e-book reader Kindle (tanto è resistente all’acqua!) con cui macinare libri su libri e un costumino con le foglie di Monstera prima che passi di moda (l’anno scorso mi sono trovata benissimo con questa marca, Iris & Lilly).
Sara: Esperienza di lusso in Valle d’Aosta
Allora! Volevo proporvi l’accoppiata cultura+relax, ovvero Siena+ terme, ma Giulia mi ha fregata! Quindi ho deciso di mantenere l’idea delle terme, ma di andare sulla versione extralusso ed extrarelax.
Sono stata già più volte alle terme di Prè St. Didier, ma se avessi proprio soldi a non finire e un week end di tempo, andrei a rilassarmi al Resort Monte bianco di QC Terme, che è decisamente la mia catena di spa preferita (QC Terme, se volete farmi socia o propormi un abbonamento, contattatemi pure!). Intanto la montagna in questo periodo è cento volte più rilassante del mare, che spesso è troppo affollato. Per un week end rilassante io vi consiglio di non stancarvi troppo, vicinissimo si trova il Lago d’Arpy, raggiungibile con una passeggiata di un’ora, anche con passeggini e bambini piccoli! Per sentirsi più mondani, la sera o il giorno dopo si puà visitare la bellissima (e costosetta!) Courmayeur, densa di locali e negozi di qualità sia per abbigliamento che per la casa. Per finire, mezza giornata almeno, fino a tarda sera, alle terme di cui parlavo sopra: belle, rilassanti e perfette per rigenerarsi e tornare al lavoro in attesa delle ferie, quelle vere!
Cosa mettere in valigia?
Gli scarponcini da trekking e qualche capo pesante, ma anche il costume da bagno, la crema solare e un buon libro da leggere in riva al lago!
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