Il lago di Braies è bellissimo. L’ho conosciuto grazie a delle foto viste per caso su instagram e me ne sono innamorata. Erano tre anni che desideravo visitarlo e finalmente ci siamo riusciti, anche se da Genova è stato davvero un viaggio della speranza! Questo lago è così famoso in Europa e nel mondo, da essere addirittura meta di moltissimi “Destination Weddings” ovvero persone che scelgono di sposarsi in una speciale location anche molto lontana, portandosi dietro una manciata di invitati. In effetti il luogo è facile da raggiungere e incantevole, si presta moltissimo al turismo che è massivo e anche un pochino disturbante. Il mio consiglio è di visitare il lago in primavera e in autunno, lasciando da parte l’estate, oppure cercare di essere sul posto il mattino davvero presto e al tramonto, per poterselo godere un pochino in pace.
Raggiungere il lago di Braies
Il lago deve sicuramente parte della sua popolarità al fatto che è una location splendida perfettamente raggiungibile in auto, godibile quindi sia da famiglie con bambini che da anziani e azzarderei anche disabili. Siccome è patrimonio dell’UNESCO e le recenti riprese della serie TV “A un passo dal cielo” con Terence Hill hanno ulteriormente contribuito alla sua fama, l’accesso al lago con auto privata è contingentato e limitato ad orari (dalle 9 alle 15) o fino a che il parcheggio (che va prenotato prima) non è pieno.
Fortunatamente esiste anche un Bus Navetta (N. 439 e 442) anche questo va prenotato e pagato anticipatamente da questo sito, dove trovi anche ulteriori info su come raggiungere il lago . Le alternative sono raggiungerlo a piedi o in bici. A piedi o in bici si può raggiungere il lago di Braies in qualsiasi momento. Noi eravamo ospiti dell’hotel Lago di Braies, quindi non abbiamo dovuto preoccuparci di raggiungerlo e abbiamo usufruito del parcheggio riservato ai clienti dell’hotel (che non è lo stesso per visitare il lago).
Le bellezze del lago di Braies
Come dicevo poco sopra, il lago è estramente comodo da raggiungere e la strada che sale e curva dolcemente non rende assolutamente l’idea di che cosa ci si troverà davanti una volta raggiunto e aggirato l’Hotel che ne cela la vista: il lago di Braies è un tripudio di colori, l’acqua è cristallina e riflette come uno specchio le cime dei monti attorno che sembrano abbracciarlo e proteggerlo, la poesia del piccolo molo sulla palafitta, lo sciabordio delle acque calme e le piccole barche in legno fatte a mano riempono lo sguardo di bellezza. Sto esagerando? Io credo di no, ma voi andatelo a vedere e poi tornate e dirmi se davvero ho calcato la mano o se mi sono attenuta alla semplice verità.
Cosa fare sul lago
- Il giro del lago: Il lago è molto bello e si può fare una lunga passeggiata ad anello che parte dal piccolo molo dove si noleggiano le barche e che termina poi dietro l’hotel. Questa passeggiata è piuttosto semplice, in estate possono farla senza dubbio anche anziani e bambini MA non in autunno o comunque non con la neve in primavera. Noi abbiamo trovato molti punti completamente ghiacciati e difficili anche con buoni scarponcini e scarpe da trekking. Se volete fare il giro del lago in totale tranquillità, vi consiglio di andare in estate! In ogni caso il percorso non è adatto, se non in piccola parte, a carrozzine e passeggini, quindi calcolate di fare altre attività se avete bambini molto piccoli o se ci sono dei disabili. Se siete persone sportive, un buono zaino portabimbo e passa la paura, il giro è splendido e offre molti scorci fotografici. Prima di partire mi sono documentata su diversi siti, e i tempi di percorrenza del giro del lago di Braies variavano da 45 minuti a circa 1h e 30 min. A mio parere questo orario è da prendere in considerazione solo se ci sono solo adulti e solo se non avete intenzione di fermarvi praticamente mai a fare foto. Ma è un peccato, sappiatelo! Noi ci abbiamo messo circa 3 ore, di cui una parte spesa a fotografare e una a cercare di non scivolare mortalmente sul dislivello totalmente ghiacciato che costeggia il lato nord del lago.
- Noleggiare una barca: la pittoresca casetta a palafitta corredata di molo sul lago non è solo decorativa: anche se nel telefilm con Terence Hill viene presentata come l’alloggio della guardia forestale, in realtà è il punto da cui è possibile noleggiare la barca per attraversare il lago.
18€ per mezzora
28€ per un’ora
Tecnicamente sulla bacheca c’è scritto che dovrebbero darti un’infarinatura di come si rema e regalarti poi delle cartoline del lago, ma a noi non è stato dato nulla di tutto ciò. La ragazza che ci ha aiutati ad imbarcarci è stata però molto gentile e si è offerta di scattarci delle foto prima di partire, per averne almeno qualcuna insieme. Attenzione anche alle condizioni climatiche a agli orari: anche se il noleggio risulta aperto dalle 9 alle 18, l’attività si riserva di aprire il nolo ad un orario successivo e chiuderlo anticipatamente in caso di brutto tempo, ghiaccio sul molo e altre condizioni avverse! - Servizio fotografico: se siete blogger/instagrammer o aspiranti tali, oppure se volete un servizio fotografico per il vostro matrimonio, per la cifra di 150€ potete richiedere un servizio fotografico sul lago ancora vuoto, dalle 7 alle 9 di mattina.
- Mangiare: nella bella stagione incontrerete sicuramente sul percorso che gira attorno alle rive diverse panchine e tavolini per fare un piacevole pic nic vista lago, se invece come me andate in una stagione meno mite ( temperatura minima -4, temperatura max 4, a metà ottobre!) c’è la possibilità di usufruire sia del ristorante, sia del chiosco che offre bevande calde, panini, patatine, salsiccia ecc. Spartano ma gustoso, se trovate una tavolino al sole non soffrirete per nulla!
- Altre attività: in estate diverse passeggiate partono dal lago, e pare che siano tutte bellissime. Nel complesso dell’hotel c’è anche un piccolo negozio di souvenir. Noi poi abbiamo visitato il paesino di San Candido rientrando, oppure è possibile la produzione di marmellate Alpe Pragas (noi non abbiamo fatto in tempo, ma abbiamo acquistato i prodotti, che pare siano piuttosto rinomati nella loro categoria!)
Consigli per godersi al meglio il lago di Braies
In qualsiasi stagione andiate, controllate prima il meteo, mi raccomando! Se decidete di fare il giro in barca, assicuratevi di avere cappello, occhiali da sole, una giacca a vento per il freddo improvviso, burrocacao, crema solare. Oltre a tutte queste cose, se andate in primavera, in autunno o addirittura in inverno, se prevedete di passare l’intera giornata all’aperto, assicuratevi di avere guanti e cappello caldi, una maglia termica, abbigliamento a strati se volete sia fare il giro del lago che la gita in barca (camminando vi verrà caldo anche se le temperature potrebbero essere molto rigide).
Se volete fare delle belle foto non ci vuole molto, il lago è bellissimo e basta un cellulare per ottenere risultati strepitosi, ma se avete una reflex o una macchina fotografica più potente, pensate anche ad un cavalletto da viaggio per immortalare le acque del lago quando ancora c’è poca luce,e armatevi di pazienza: il lago è molto turistico e affollato, per fare belle foto in solitaria dovrete attendere il vostro turno oppure arrivare molto presto o andare via molto tardi, quindi pensate anche alla luce!
Il lago è ovviamente godibile anche se alloggiate in un altro luogo, e visitabile in una giornata o anche mezza, se avete fretta, ma personalmente ho trovato magico dormire in una stanza che affacciava sul lago, poterlo vedere a tarda sera, dall’alto, con le acque immobili e poterlo immortalare quando ancora dorme e la luce ha appena iniziato a colpire le cime dei monti che lo circondano. Insomma è un’atmosfera magica che consiglio assolutamente, in particolar modo se volete fare un week end romantico. Se invece è solo una tappa di un soggiorno più lungo, volete visitare altri luoghi o ci sono bambini e pensate che si annoierebbero, ci sono molti Hotel nelle vicinanze, la zona è decisamente fornita.
Ecco la recensione della mia esperienza, per altre immagini puoi seguirci sul nostro profilo instagram Skincare&Psicofarmaci!
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.