Il pranzo di Natale
Non poteva mancare nella nostra serie sull’alimentazione vegana un aiutino per quello che è il rito commensale più importante dell’anno. Il temutissimo pranzo di Natale!!! Ormai ci siamo, manca pochissimo, e sono sicura che avete un vegano o un vegetariano tra i commensali. Come organizzare quindi un pranzo “multietnico” senza deludere il nipote che aspetta tutto l’anno i ravioli di carne della nonna e la cugina vegana integralista? Basta seguire poche semplici regole!
Il bon ton per la perfetta cena con il vegano, di cui abbiamo parlato qui, per le festività consente delle deroghe. Penso sia sensato da parte del vegano non pretendere che tutti i commensali mangino interamente vegan, ad eccezione di quando sia lui ad ospitare. La maggior parte degli onnivori ha alte aspettative sulle portate tradizionali durante le feste e non penso sia una ottima tattica pro veg stravolgergli il menù in queste giornate importanti. E’ importante però cercare di coccolare il vegano con delle portate sfizione adatte al suo stile di vita e far capire che la sua scelta è stata tenuta ben in considerazione nello sviluppo del menù. Mi viene in mente, per esempio, che molto spesso quando sono a cena con onnivori devo chiedere cosa posso mangiare e cosa no, come nel caso dei ripieni che possono nascondere carne macinata o prosciutto, la trovo una cosa noiosa e spiacevole anche per chi ha cucinato che si trova sta rompiscatole che a ogni portata ricorda alla tavolata che lei mangia strano. Un idea potrebbe essere quella di dividere le pietanze per tipologia in piatti diversi e mettere delle scrittine su stuzzicadenti con indicato se è veg friendly. Potreste stampare la V a foglia simbolo vegan che trovate qui o semplicemente mettere dei decori con foglioline nei piatti di portata vegani, per un risultato più elegante.
I piatti forti
Cosa possiamo preparare quindi per coccolare i nostri commensali? Il menù tradizionale di natale varia da regione a regione, ma in media quello che ci si aspetta è questo: almeno 2-3 antipasti fingerfood e insalata russa, un primo ripieno o lasagne, un secondo tipo arrosto, torta pasqualina, frutta secca e panettone/pandoro. Sì, nella mia famiglia mangiamo tosto. Per me come vegetariana non ci sono mai stati problemi, io adoro i pansoti alla salsa di noci e il primo è assicurato, la torta di carciofi è il mio secondo piatto preferito quindi il menù per me è fatto. Ma cosa possiamo offrire ad un vegano?
antipasti
Ho selezionato una lista di ricette per creare antipasti abbastanza sfiziosi per natale, questi antipasti possono sostituire i classici salumi per tutti i commensali, alleggerendo anche l’apporto calorico del pasto senza rinunciare al gusto. Potreste convincere anche i più accaniti carnivori a mio parere!
Insalata russa vegana : Si trovano tantissime ricette online su come realizzare la maionese vegan, se non avete tempo per farla in casa nei supermercati biologici la trovate già fatta.
Insalata capricciosa vegana : un alternativa alla classica insalata russa con verdurine belle colorate
Involtini di spinaci e tofu : Belli e leggeri, da fare in mini porzioni come finger food
Crostatine vegane salate agli asparagi : Visto che gli asparagi si trovano solo surgelati in questo periodo potete sostituire con una verdura di stagione
primi
I primi di Natale in teoria dovrebbero essere due: uno in brodo e uno “secco”. Se avete intenzione di fare di fare i classici cappelletti in brodo per i commensali onnivori potreste procurarvi da un supermercato biologico (ma ora si trovano anche nelle grandi catene tipo coop o esselunga) la versione vegan confezionata nel reparto frigo, altrimenti qui trovate una ricetta di come realizzarli in casa. Mi raccomando cuocete le due tipologie di pasta in pentole diverse e fate attenzione che il brodo che realizzate sia di origine vegetale, sopratutto se utilizzate il dado al posto delle verdure fresche!
Se invece amate i primi con pasta ripiena ho trovato per voi un paio di ricette sfiziose per preparali in casa:
Ravioli tofu e spinaci con sugo di noci : gli ingredienti sono tutti facilmente reperibili a parte il parmigiano vegano, che potete omettere. Un consiglio da buona genovese, se riuscite a trovarla utilizzate nel ripieno metà dose di spinaci e metà di borragine, verranno sicuramente più saporiti.
Ravioli vegani di zucca e seitan: Per variare dal classico condimento spinaci, una ottima idea originale, vedrete che anche gli onnivori vorranno assaggiarli!
Dopo queste ricette facili facili che dite di provare a fare le lasagne al forno vegane? Ormai nei supermercati più forniti si trovano le lasagne senza uova, provate a cercarle nel reparto bio o intolleranze, per il condimento ho trovato queste idee online:
Lasagne carciofi e ragù bianco : nella ricetta trovate anche come realizzare la pasta fatta in casa, se non amate i carciofi (follia!!!) potete utilizzare la vostra tipologia di verdure preferita o dei funghi.
Lasagne al veg-ragù : Una versione veganizzata della classica lasagna al ragù.
secondi
La torta di carciofi per me è immancabile a Natale, la adoro! Questa ricetta è veramente facile facile e sembra proprio deliziosa. Un altro piatto che fa festa è l’arrosto di seitan, potete realizzare la versione con crema di funghi come spiegato qui. Nella preparazione è indicato anche come realizzare il seitan fatto in casa, non è un processo complicatissimo ma potete facilmente comprarlo già pronto in un supermercato biologico. Ricordatevi che più il seitan è morbido più è buono, quindi prima di acquistarlo tastatelo per bene e scegliete la confezione che sembra più tenera (di solito vengono venduti sottovuoto ed è facile capire la consistenza).
Ho selezionato altre idee per secondi alternativi:
Zucchine ripiene vegane : queste sono adatte anche agli onnivori, non hanno ingredienti “strani”
Straccetti di seitan ai funghi porcini : potrebbe essere una buona alternativa all’arrosto di seitan.
Scaloppine di seitan all’uva : anche questa una buona alternativa all’arrosto, con una nota dolce dell’uva. Un bel piatto anche da vedere.
Seitan tonnato vegano : è stato una scoperta! L’ho realizzato l’anno scorso per natale ed è stato un successone.
a fine pasto
A fine pasto potrete servire della frutta secca, è un classico. Noci mandorle e datteri sono vegani per eccellenza! Prima di passare ai vari panettoni e pandori (di cui parliamo qui sotto) un’ottima idea potrebbe essere un sorbetto al limone, anche se non avete la gelatiera potrete realizzarlo in casa con questa semplice ricetta, mentre se volete comprarlo confezionato fate attenzione perchè potrebbe contenere albume d’uovo o latte. Verificate sempre gli ingredienti!
Aiuto! E il panettone?!?
Il panettone e il pandoro sono preparazioni abbastanza complicate da realizzare in casa, necessitano di più step di lievitazione e non tutti hanno il tempo e la voglia di realizzarli. Ho trovato sul sito Vegolosi.it le ricette di entrambi i dolci tipici natalizi nel caso voleste cimentarvi, qui per il panettone e qui per il pandoro. Mi sento di consigliarvele perchè rientrano nello spirito di questa serie di post, gli ingredienti sono semplici da reperire e di uso comune (non spaventatevi per l’arrow root nella ricetta del pandoro, nella pagina della descrizione dice che può essere sostituito con la maizena o amido di mais), e la lavorazione richiede solo un pizzico di pazienza in più rispetto alla preparazione di una torta paradiso.
Se non avete voglia di preparare il dolce, esistono marche biologiche che producono il panettone vegano. Come al solito vi consiglio di provare nei supermercati biologici ma attenzione potrebbero costarvi una cifra pazzesca e non essere proprio deliziosi. Sul sito dissapore.com ho trovato un interessante articolo di confronto tra 4 panettoni vegani in commercio, con relativo assaggio e classifica dal migliore al peggiore.
Che dire…buona abbuffata natalizia vegana a tutti 🙂
credits per la grafica di copertina: Easy-Holiday-Table-Decor-TodaysCreativeLife.com-8
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Architetto ed esperta di storia del Westeros.
Ama: i tatuaggi, la musica dei The Cure, giocare il guerriero a D&D e nuotare (male).
Odia: le cose brutte, quando nei film salgono sul letto con le scarpe, i dolci senza il cioccolato e le sopracciglia sottili.