Qualche settimana fa, Anna Venere di Moda per Principianti ha scritto un post a cui noi di skincare&psicofarmaci sentivamo di voler rispondere. (Vabbè, Giulia dopo, ma alla fine qualcosa da dire lo ha trovato anche lei!)
Alle soglie del fatidico periodo di panico che precede la prova costume, ci sono sembrate delle riflessioni molto interessanti da leggere, e soprattutto, da fare a noi stesse, prima di iniziare a girare sulla ciclette come criceti impazziti.
Perchè a quanto pare non crediamo nell’essere magre a tutti i costi, quanto nell’essere felici. Che per qualcuno sono sinonimi, ma per tanta altra gente non lo sono ed è giusto e sacrosanto così. Perchè il mondo a volte cerca di imporsi con troppa forza per farci sentire inadeguate, e cosa ci venderebbero, se tutte fossimo felici, ci sentissimo bene con il nostro corpo e deliziosamente imperfette a modo nostro? Certo, compreremmo comunque, ma forse meno di quanto non piaccia a tanti. Abbiamo quindi fatto ciascuna la nostra riflessione su peso/forma/magrezza/forma del corpo ed ecco la nostra risposta!
Sara
Voglio tornare in forma perchè
Il mio rapporto con il peso è particolare. Perchè sono una mela. Ok, una mela a otto, ma pur sempre una mela sono. Quando ero adolescente ero magrissima, e pur non avendo problemi legati all’alimentazione (“solo” stress) sono stata a lungo sottopeso. Nonostante questo, la mia pancetta c’era comunque. Non era una vera e propria pancia, più una sporgenza, che, unita alle mie spalle belle ampie e al seno di cui ancora non c’era traccia, mi facevano sentire poco femminile. Femminile per me voleva dire la figura sinuosa della clessidra. O della pera. E all’epoca non potevo dire alle mie amiche “ho la pancia” (che avevo e mi metteva a disagio!) perchè mi sentivo dire “ma non sei grassa!” Ed in effetti non riuscivo proprio a farmi capire. Non pensavo di essere grassa, ma nessuno capiva i miei problemi con la pancia! Così per un certo periodo iniziai a dire che volevo essere “grassa e felice”. Rivendicavo il mio diritto adolescenziale ad essere insoddisfatta del mio corpo, perchè magro non significa “perfetto”. Io volevo solo sentirmi normale.
Adesso, parecchi kg in più e qualcuno sopra il mio peso forma, mi trovo in una situazione diversa. Forse per lo stress, forse per un brusco cambio vita dovuto ai molti impegni o forse per la mia tiroide ballerina. Chi può dirlo? Agli esami del sangue l’ardua sentenza. Fatto sta che questi kg vorrei perderli. Ma non voglio “veramente” dimagrire. Mi spiego meglio. Non voglio essere magra e pesare poco. Non me ne frega niente del buco tra le cosce o di chissà che. Voglio tornare a sentirmi in forma, piena di energia e scattante. Ecco perchè ho modificato la frase in:
voglio tornare in forma perchè
- … Perché quando il mio peso è costituito in gran parte da muscoli tonici sento meno la fatica, il mio corpo è più resistente e flessibile e mi accompagna meglio nelle mie mille attività.
- … Perché quando sono in forma ho più energie da dedicare alle cose che amo, come le arti marziali, che sto seguendo con grande fatica.
- … Perché le mie curve mi fanno sentire femminile e la pancetta e le maniglie stanno “cancellando” il mio punto vita melizzandomi troppo, e io amo sentirmi una quasi clessidra, soprattutto da quando ho capito come valorizzare il mio fisico!
- …Perché spero di potermi fare una famiglia e non voglio prendere troppo peso in previsione di una futura gravidanza, soprattutto considerando che nella mia famiglia i problemi di circolazione e diabete di tipo II sono piuttosto comuni, quindi per me tenere sotto controllo il peso oltre una certa misura è una questione di salute.
Non mi interessa dimagrire per rientrare nei jeans di qualche anno fa. Non vorrei mai tornare all’immagine di me scheletrica che mi fissa dalle foto del mio compleanno dei diciotto anni. Non sono più io quella lì. E neanche mi piacevo così. Senza seno e senza forme. Però amo sentirmi bene e tonica. E voi?
Pamela
Io come Sara sono una mela otto, ma i nostri fisici sono veramente veramente diversi. Siamo assimilabili nella stessa categoria ma se ci vedi una di fianco all’altra non diresti mai ” queste due potrebbero scambiarsi i vestiti”, soprattutto per questioni di taglia, lei è ben ben più alta di me, io sono parecchio bassina ma non petite e non sembro una bambolina (come la nostra Giulia). Come lei condivido il problema della pancetta, sempre avuta, in alcuni periodi meno in altri di più, ma anche in periodi di estrema magrezza lei era lì… Per me la pancia è sempre stata un problema, penso di essere rientrata nella categoria delle forme del corpo più sfigate: le mele. Perchè ammettiamolo, puoi essere curvy quanto vuoi ma il punto vita deve esserci, se no sei grassa. Anche se non lo sei. Guardate per esempio le modelle plus size, sono tutte delle belle clessidre, seno e fianchi abbondanti, ma con il punto vita evidente anche se condito di rotolini. Ecco, io il punto vita evidente non ce l’avrò mai e poi mai, posso dimagrire quanto voglio ma no, non c’è. Quindi? Quindi per quelle come me, che amano mangiare, che mettono su peso facilmente e che si sono fermate ad un altezza che mancava poco che non mi facevano salire sulle montagne russe la dieta è una persecuzione a vita. Ne ho già fatte di tutti i tipi, perdo peso e li riprendo, sempre nello stesso range, e quindi sono stufa. Ho detto basta alla dieta. Non ho più intenzione di privarmi del gelato d’estate perche “no io sono a dieta”, non ho più intenzione di non mangiare carboidrati per mesi, non ho più intenzione di sentirmi costretta psicologicamente ad ossessionarmi con il cibo. Ci sono altri metodi per essere in forma ed è quello il mio obbiettivo.
Le mie motivazioni sono:
- non mi piaccio abbastanza: sì, sembrerà banale ma è vero. E state tranquille, non ho un ideale di me stratosferico, sono pienamente cosciente di cosa posso raggiungere e cosa no. Ed è una cosa importantissima quando si cerca di migliorare il proprio fisico.
- perchè non voglio ingrassare: per me è molto molto difficile non ingrassare, basta che il mio cervello si metta in pausa e niente prendo 4-5 kg senza accorgermene. Naturalmente ci metto del mio e mi ammazzo di dolci e pizza, non sono una di quelle che ingrassa anche mangiando poco.
- perchè sto facendo sport regolarmente e per la prima volta nella mia vita sto mettendo su muscoli. Ed è una bella sensazione, mi fa immaginare come potrebbe essere il mio fisico al top togliendo un po’ di quella ciccia accumulata. Certo, il nuoto non è proprio lo sport ideale per una mela, non snellisce il punto vita e ingrossa le spalle, ma chissene! Mi piace troppo!
Un ultima riflessione: fra le vostre conoscenze quanti di loro non desiderano perdere “qualche chiletto”? Penso che l’ossessione dell’essere in forma, soprattutto in questo periodo dell’anno, sia patologica, quindi viva i buoni propositi, viva la vita sana ma pensateci, non è normale proprio che la nostra società sia così ossessionata dalla “prova costume”. Che poi io la prova costume ce l’ho tutto l’anno in piscina ed è l’ultimo dei miei pensieri prima di entrare in vasca 😉
Giulia
Quando Pamela e Sara mi hanno proposto di scrivere questo post, un paio di settimane fa, io le ho guardate e ho detto loro “ok, ma sapete che io non voglio dimagrire, quindi non saprei cosa scrivere”. Ironia della vita (aka tirarsela, come direbbero alcuni), qualche giorno fa sono salita sulla bilancia – che per me è un evento più unico che raro – e ho scoperto di aver accumulato un po’ troppi kg, di conseguenza ho deciso di dimagrire. Però fermi tutti!
Cosa intendo con troppi kg? Diciamo 5-7 kg sopra il mio peso forma ideale, che è quello in cui io mi sento bene e mangio sano ma normale, senza grosse privazioni se non appunto quelle dettate dalla salute e dal buon senso (tipo doppio hamburger a pranzo, torta per merenda e pizza fritta la sera forse non sono l’ideale!). Nel mio peso forma non sono “magra”, vorrei chiarirlo. È solo il peso in cui mi sento bene io, non un metro di giudizio universale.
Cosa intendo con dimagrire? Intendo mangiare sano, ridurre le porzioni, cercare di equilibrare i macronutrienti il più possibile e fare una vita attiva che comprenda sia sport sia movimento tipo passeggiate e cose del genere. Niente diete drastiche, mi dispiace, le ragazze lo sanno che non sono il tipo e con una dieta tipo “due fette biscottate, pollo alla piastra e verdure scondite” durerei nemmeno un giorno, al massimo un paio d’ore! Tra l’altro io sposo la teoria per cui il peso forma di ognuna sia quello che il corpo raggiunge naturalmente quando gli diamo cose buone e genuine da mangiare, lo facciamo muovere il giusto e non lo strapazziamo con medicine, stress e porcate varie.
Ricapitolando, perchè voglio dimagrire e mangiare bene?
- perchè sono preoccupata per la mia salute, che già di suo è un po’ ballerina e in più, come Sara, ho una famiglia in cui circolano diverse malattie in cui peso&alimentazione purtroppo influiscono. Non voglio sforare un certo limite e rischiare di avere problemi più avanti.
- perchè ora per me è facile mettermi a fare una vita sana, perchè ho tempo e relativamente (pochi) impegni. Un domani, con un lavoro, una famiglia e altre mille cose da fare penso sarà sicuramente più difficile, quindi preferisco farlo ora.
- perchè se mangio bene mi sento piena di energie, non appesantita e soprattutto se introduco le proteine necessarie i miei muscoli crescono e mi fanno sentire sempre più forte e capace di fare le cose, come fare una corsa, nuotare, fare trekking e così via.
- perchè voglio arrivare alla situazione descritta come intuitive eating, ovvero la situazione in cui mangiamo bene senza pesare piatti e calorie, perchè ci viene naturale e istintivo.
- per l’aspetto fisico (?). Ci metto un punto di domanda perchè non sono sicura nemmeno io. Ci sentiamo dire tutto il giorno che dimagrire ed essere tonici è la base della bellezza, ma io come Anna Venere mi sento meglio adesso – anche con questi kg in più – che non quando ero più magra. Poi diciamolo, se potessi cambiare qualcosa di me farei la fila per altre cose, prima che per il peso. L’unica cosa che mi infastidisce di me è la pancetta, che è un misto di rotolino e pancia perennemente gonfia. Essendo una pera mi dà fastidio perchè “rovina” praticamente tutti gli outfit in cui sto meglio, perchè evidenziare la vita ormai significa evidenziare anche questo benedetto salvagente. Coi miei fiancotti da pera ho fatto la pace da qualche tempo ormai e anzi me li vorrei tenere ben stretti, anche se sono consapevole che per molte persone sarò soltanto una culona o grassona solo perchè non porto la stessa taglia di sopra e di sotto.
Aggiungerei solo una piccola riflessione su cosa voglia dire sentirsi bene dentro il proprio corpo: vedo troppe ragazze e donne perennemente a dieta, perennemente iscritte in palestra anche se odiano andarci, sempre preoccupate di aumentare di taglia, e mi chiedo: ma a che pro? Ma non siete stufe di vivere così male? Io credo che gli atteggiamenti siano due. O accettare che non avremo mai il fisico di Kayla o chi per lei: perchè sono persone che si allenano tutto il giorno per lavoro e che fanno diete super particolari per asciugare completamente il fisico e far risaltare i muscoli. E vivere bene lo stesso. Mangiare sano per avere energie ed evitare problemi di salute. Allenarsi perchè ci piace lo sport che facciamo, come dice Pamela. Oppure decidere che no, noi vogliamo proprio diventare come la fitness model di turno e allora affidarsi nelle mani di gente esperta, ma veramente esperta, ed essere disposte a sopportare tutti i sacrifici che questa scelta comporta. Soffrire e rimanere in quel limbo di vorrei-ma-non-riesco mi sembra davvero autolesionista. Io quando dico “voglio rimettermi in forma” non penso a Kayla, perchè non sarò mai come lei, e neanche ci tengo. Quando dico che mangerò sano e farò sport al massimo posso diventare la cugina più ciccia di Selena Gomez! 😀 E soprattutto, non credete a tutto quello che vedete su internet. Vi consiglio di leggere questo articolo in cui diverse fitness blogger mostrano le loro foto peggiori confrontate con le migliori, o di fare una ricerca su instagram usando l’hashtag #30secondbeforeandafter, usato per la famosa sfida che rivela come le foto “before and after” siano spesso frutto della postura e della luce e che quindi possono essere scattate anche a distanza di 30 secondi.
E voi? Volete dimagrire? Perchè? Condividete qualcuna delle ragioni di Sara, Pamela, o Giulia?
Ne possiamo parlare qui sotto o nei commenti di facebook, ci sarebbe piacere sentire la vostra opinione 🙂
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