Vi avevo lasciate con la skincare autunnale, giustamente ora mi sembra il momento di riaggiornarvi su quella estiva! Cos’è cambiato? TUTTO. Ero stupita anche io, quando ho iniziato a scrivere questo post, ma a quanto pare sto usando dei prodotti completamente diversi! Un po’ mi piace cambiare, un po’ avendo la pelle grassa ho esigenze molto particolari durante la stagione estiva.
La pelle grassa in estate ha infatti bisogno, più che in inverno, di essere sgrassata con decisione e allo stesso tempo idratata, è buona regola usare tonici astringenti e seboequilibranti e creme leggere o in gel, o sieri, ma anche prodotti “asciuganti” come una cipria o una crema con argilla nella composizione. Il solare è imprescindibile, ma come sapete, dovrete soffrire per trovarne uno decente (io ancora non l’ho trovato, quindi non ne parlerò, anzi se avete consigli fatevi avanti…). E mi raccomando: il mito del sole che secca i brufoli è, appunto, un mito. Il sole può seccare la pelle ma proprio perchè questa si sente aggredita produrrà ancora più sebo di prima, quindi andiamoci piano con la tintarella in pieno viso.
Detersione: Innisfree Bija Trouble Facial Foam
Rimango in Corea per questa foam sgrassante e purificante, molto molto fresca, sa quasi di pino e lascia proprio l’idea della pelle pulita! Direi che deterge il giusto, nè troppo nè troppo poco, e usandola con la mia spazzola per il viso la trovo proprio ottima.
Tonico: Luce Liquida dell’Estetista Cinica
La Cinica, aka Cristina Fogazzi, non solo è simpatica da morire e fai delle stories che sono il Piero Angela della cosmesi, ma produce pure dei prodottini niente male. Ho provato Luce Liquida e mi è piaciuto tantissimo! Si tratta di un tonico che sembra acqua trasparente, leggerissimo e per nulla appiccicoso, a base di acido salicilico che ha la funzione di esfoliare, affinare la grana della pelle e illuminare di conseguenza il viso. Per una pelle grassa e con imperfezioni è davvero buono, io pur detergendomi sempre bene la faccia con la spazzola vibrante notavo proprio la differenza tra quando lo usavo e quando no, nella grana della pelle decisamente più compatta e “fresca”.
Crema: Innisfree Green Tea Gel Cream
Torniamo in Corea per la crema! Un gel trasparente e leggerissimo, l’unica cosa che la mia pelle riesce a tollerare in questo periodo in cui suda via qualsiasi cosa. È appena idratante e super rinfrescante, grazie anche alla consistenza e al profumo di the verde, meraviglioso. Altrimenti, uso del semplicissimo gel d’aloe.
Rispetto all’autunno quindi ho scelto prodotti leggeri e ho sfoltito la routine togliendo l’ampoule e lo stick occhi.
La sera è ancora più minimal:
Struccare: Alteya Wonder Balm Bulgarian Rose
Se mi sono truccata, per struccarmi uso del semplice olio di cocco oppure questo balsamo alla rosa, che non nasce come struccante ma visto che ha gli stessi ingredienti dello struccante che usavo prima, io sono andata tranquilla ed effettivamente fa benissimo il suo lavoro e non brucia gli occhi. Lo massaggio sul viso e rimuovo tutto con un panno in microfibra bagnato con acqua calda. Spesso la mia pelle è felice così, quindi vado a nanna e basta.
Altrimenti, se non sono truccata preferisco usare la spazzola vibrante con del sapone al latte d’asina di Aroma Zone: seriamente, quanto fa imperatrice romana da 1 a Poppea?
Pulisce delicatamente e lascia la pelle che tira appena appena (è un effetto normale del sapone, che non ha il ph acido come quello dell’epidermide), quindi dopo uso di nuovo Luce Liquida. Scopro ora che non è più presente sul sito di Aroma Zone, ma ne esistono altre versioni su internet, basta digitare sapone al latte d’asina (se lo scrivete in latino acquistate punti in più, sono sicura).
Per finire la mia routine, sto finendo un ciclo con il Trattamento Notte di Domus Olea di cui vi avevo parlato già nell’altro post e che mi aiuta a tenere a bada la pelle grassa e le imperfezioni.
Come avete potuto notare, è una routine più semplice di quella invernale, mancano volutamente alcuni prodotti e anche quelli rimanenti sono il più leggeri possibile. L’obbiettivo è esfoliare il giusto, togliere l’unto e non farlo ricomparire. Vi è piaciuta questa routine? C’è qualche prodotto che vi ha incuriosite e volete saperne di più? Scrivetemelo nei commenti!
Giulia
Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.