L’estate si avvicina e la voglia di incontrarsi e organizzare una festa con gli amici è sempre di più, ma che sia un barbecue nel giardino di casa o un’apericena elegante, se siete un po’ maniache delle feste come me, ci sono degli accorgimenti che non potete assolutamente tralasciare, vediamo quali sono!
1) Decidere lo stile della festa
“Potresti dirmi, per favore, quale strada devo prendere per uscire da qui?”
“Tutto dipende da dove vuoi andare,” disse il Gatto.
“Non mi importa molto…” disse Alice.
“Allora non importa quale via sceglierai,” disse il Gatto.
“…basta che arrivi da qualche parte,” aggiunse Alice come spiegazione.
“Oh, di sicuro lo farai,” disse il Gatto, “se solo camminerai abbastanza a lungo.”
Ergo, se non sapete che tipo di festa desiderate organizzare, sarà difficile avere un buon risultato. Questo non significa che dobbiate avere un tema per la vostra festa, ma semplicemente capire se volete che l’atmosfera sia rilassata e amichevole, una festa tra universitari per festaggiare la fine della sessione esami o una cena elegante per stupire la suocera (magari la prima che avete organizzato dopo che siete andati a convivere). A seconda di qual è la vostra idea, per massimizzare i vostri sforzi, dovrete impegnarvi solo in quello che conta: per una festa amichevole cercate di proporre finger food e cibi semplici, disponete parecchie sedie in giro e distribuite cibi e bevande in punti diversi della casa (o del vostro spazio) per favorire il movimento e la socializzazione degli ospiti, mettete la musica in anticipo, per far sì che copra l’imbarazzato silenzio dei primi ospiti e presentate tra loro i vostri invitati. Se l’atmosfera è informalissima, magari tra universitari e voi mettete “solo” a disposizione lo spazio, potete anche proporre che ciascuno porti qualcosa da dividere in modo che non ci sia un limite troppo restrittivo ad eventuali invitati e imbucati dell’ultimo minuto (purchè si presentino con qualcosa!). Vostro compito sarà occuparvi di sedie e cuscini, ma anche che gli spazi siano in ordine e gli oggetti fragili al riparo da potenziali danni (lasciate perdere le tovaglie belle di mamma e mettete via la lampada in cristallo della trisavola, scegliete tovaglie di carta e abbondate in piatti e bicchieri di plastica e tovagliolini) ed inoltre coordinare “cibi e bevande”. Una bella gigachat di whatsapp potrebbe risolvere molti problemi, ma se non volete mettere in condivisione i numeri di telefono, fatevi una lista approssimativa e quando invitate qualcuno comunicategli con tatto “Ciascuno porta qualcosa, ci mancano le torte salate/i primi/bevande” in modo che non vi troviate con soli alcolici o patatine per tutta la sera!
Se la cena è elegante, restringete il numero di invitati, scegliete tovaglie semplici e optate per luci soffuse e fiori freschi per decorare la casa. Assolutamente no a bandierine e tovaglie di carta. Ovviamente la casa deve essere in ordine perfetto! Se avete poco tempo usate questo metodo. Cucinate solo i vostri cavalli di battaglia e NON sperimentate all’ultimo minuto per stupire. Meglio un piatto semplice ma ben cucinato che un disastro mezzo bruciato dal nome vagamente francese. Buttate giù un menù di terra o di mare e se non siete esperte fatevi consigliare il vino più adatto direttamente in bottiglieria (o informatevi su internet!). E poi, di volata al punto numero 2:
2) Organizzare per tempo
Qualsiasi sia la vostra scelta, soprattutto se lavorate a tempo pieno, prendetevi qualche settimana di anticipo sia per invitare gli ospiti ed assicurarvi che siano liberi, sia per fare una lista della spesa e di eventuali cose da fare in casa (o compiti da distribuire tra i vostri amici se è una grossa festa). Acquistate con anticipo le cose che non scadono, come alcolici e dolci confezionati, in modo da poter approfittare di eventuali offerte, ma anche per potervi fare un’idea dello spazio che occupano le bottiglie e i cibi. Se dovete farvi prestare qualcosa (tovaglie, brocche, vassoi…) cercate di ottenerli in anticipo, in modo da poter verificare che tutto sia pulito e in ordine al momento giusto. Se è una festa per un evento speciale (battesimo, laurea, ecc) e volete allestire un vostro spazio con decorazioni particolari, valutate il costo dei materiali e il tempo che vi servirà per decorare i vostri spazi. Più sono grandi e più vi servirà tempo (o amici disponibili), quindi, se volete ritagliare nel cartoncino tutte le vostre decorazioni, organizzatevi con molto anticipo, perchè tutti gli ultimi giorni andranno nella preparazione o ritiro dei cibi e negli ultimi ritocchi. Non dimenticate che se sono presenti dei bambini, dovrete trovare il modo di intrattenerli!
3) La regola del tre
Se non avete mai organizzato una festa e non sapete da che parte cominciare tra cibi, bevande e altro, applicate la regola del tre: cercate di fornire almeno tre alternative. Per esempio almeno una bevanda molto alcolica, una moderatamente alcolica e una analcolica,, in modo da accontentare tutte le esigenze. Se è una festa tra bambini (o alla fine di un percorso per alcolisti!!) scegliete almeno tre tipi di bevande diverse: acqua, gazzosa o cola, e the freddo, per esempio. Se scegliete di offrire un buffet a base di formaggi e salumi, scegliete almeno tre tipi di affettati e tre consistenze e stagionature diverse per il formaggio. Nello scegliere il finger food per l’aperitivo, prevedete tre tipi diversi di stuzzichini (patatine, noccioline, olive, per esempio). In questo modo avrete abbastanza varietà da lasciare difficilmente qualcuno scontento, senza sovraccaricare la vostra capacità di scegliere. Ovviamente questo non vale per la cena seduti, che avrà un menù definito, ma può essere applicata all’aperitivo pre cena e ai liquori del dopocena. Ovviamente, soprattutto in caso di menù fisso, è importante che conosciate le eventuali esigenze o allergie dei vostri ospiti. Il che ci porta al punto 4:
4) Offri delle alternative
Sempre più spesso capita di conoscere persone che hanno esigenze alimentari particolari, come allergie, celiachia, vegetariani o vegani. E’ importante quindi informarsi in anticipo direttamente dai propri ospiti, per non lasciare il povero malcapitato di turno con un piatto di insalata mentre gli altri si strafogano con la porchetta. Non serve conoscere ingredienti strani o fare la spesa in posti insoliti per offrire delle alternative vegane o vegetariane. Per un elenco completo di un intero menù in chiave vegan, consultate la guida di Pamela. Se sospettate di avere degli ospiti celiaci (o se non volete farvi trovare impreparati) prevedete delle gallette di riso o dei cracker senza glutine da fornire al posto del pane, un primo di riso o un’insalata di riso e leggete molto bene gli ingredienti dei prodotti che acquistate confezionati in modo da poter fornire le informazioni necessarie se qualcuno ve lo richiedesse. Per sicurezza conservate le confezioni. In caso di allergie e comunque anche in tutti i casi precedentemente citati, fate in modo che non ci siano contaminazioni tra i vari cibi. Preparate gli alimenti in contenitori separati e non mescolate le stoviglie mentre cucinate. Se ci sono allergie particolarmente gravi, tenete anche ben separati i cibi e lasciate forchette di portata per ciascun piatto che lo richieda, in modo da diminuire il rischio.
Se l’allergia è a cani o gatti, pulite bene le stanze, soprattutto le poltrone e i tessili particolarmente amati dai vostri amici a quattro zampe. Esiste anche un liquido che si può utilizzare sul pelo dell’animale, chiamato ALLERPET, che disgrega le proteine responsabili dell’allergia, ma ricordatevi che una minuziosa pulizia delle stanze in uso funziona meglio di tutto il resto.
5) La perfetta padrona di casa
Se volete che la vostra festa sia ben riuscita, gli ospiti si devono soprattutto sentire a proprio agio. Accoglieteli quando arrivano, e anzichè abbandonarli in un salotto semideserto (soprattutto se sono tra i primi arrivati) invitateli a servirsi o servite voi direttamente il primo stuzzichino o bicchiere, presentateli tra loro se non si conoscono e ricordatevi di fornire qualche dettaglio che faccia da aggancio per una potenziale conversazione, prima di abbandonarli per sfornare l’arrosto o per accogliere altri ospiti. Bastano poche parole, non serve sfornare un curriculum completo: Un breve accenno sul tipo di lavoro “Tizio lavora con me al reparto commerciale della ditta tal dei tali” “Caio, ti presento Publio, un mio amico d’infanzia, non metterti a giocare a poker contro di lui, perchè perderesti!” “Caio frequenta con me il calcetto del dopolavoro ferroviario ed è il nostro portiere” ecc, ecc. Se riuscite, dite cose che possano interessare vicendevolmente i vostri ospiti, ma non scervellatevi troppo, l’importante è che abbiamo almeno uno spunto per iniziare una conversazione da soli e rendersi autonomi senza troppi imbarazzi!
6) Continua a seguirci!
Ma come, non erano 5? In realtà questo è una specie di riassunto, ma abbiamo preparato per voi una guida completa per organizzare davvero delle feste spettacolari e abbiamo deciso di metterla in regalo nei prossimi giorni per gli iscritti alla nostra Newsletter! Cosa ci troverete? Una volta al mese scriviamo un post extra pieno di consigli su un tema diverso, i link a tutti i post usciti in quel mese e tante cose carine e utili che potrete scaricare per avere una vita sempre un po’ più semplice! Potete iscrivervi qui.
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.