I libri di cucina sono davvero tanti, e ne escono continuamente di nuovi,quindi orientarsi non è per niente facile! Io ne ho davvero tanti, alcuni molto specifici (per esempio quelli di ricette del Signore Degli Anelli o uno sulle bruschette…!) altri più generici, ma ho deciso di fare una selezione dei miei preferiti, quelli che consulto ciclicamente e di cui puntualmente ripropongo le ricette! Ho scelto inoltre un mix tra vecchi e nuovi, perché, se è vero che i nuovi sono più facili da trovare e ordinare in libreria, spesso i vecchi libri si possono trovare nei negozi dell’usato o direttamente nella cucina dei genitori!
Quando cucinano gli angeli – Suor Germana
Un classico degli anni 80 e 90! I consigli nutrizionali sono quelli che accusano maggiormente il tempo passato, ma le ricette sono tutte valide, spesso veloci e non troppo “esigenti” (se siete fan degli ingredienti pesati al grammo lasciate perdere) ma a parer mio la caratteristica vincente di questo libro sono le sezioni: non è diviso per tipologie di piatti (primi, secondi, o carne, pesce, verdure ecc) ma per “tipologie di cuoco”o per esigenze culinarie. La sezione “il marito solo quando la moglie è al mare” non brilla per gender equality, ma è perfetto per i cuochi alle prime armi (ho attinto a piene mani nel miei primi esperimenti di cucina “vera”) e la sezione dedicata ai giovani parroci (!!!) senza perpetua fornisce ottimi consigli sugli attrezzi basici da avere per cucinare per sè stessi e partire da zero su pentolame e accessori vari. Molto interessante (e con ricette davvero comfort food) la sezione “quando la famiglia ha l’influenza”, così come sono interessanti e piene di consigli di buonsenso le altre sezioni (quando i denti vanno in pensione, dedicata agli anziani, e quella sui bambini inappetenti). Nel complesso è un libro che si occupa di alimentazione nel senso di “prendersi cura”, lo fa senza pretese di ricette stellate, ma di una cucina semplice, casalinga e di condivisione.
A chi lo consiglio: a chi sta imparando a cucinare senza che nessuno gli abbia mai insegnato niente, e vuole imparare a prendersi cura di sè stesso con amorevolezza e con qualche ricetta sfiziosa e per nulla difficile. Ai nostalgici della cucina della mamma e della nonna, a cui le ricette Instagrammabili non piacciono.
È adatto a vegetariani/vegani: per i vegetariani ci sono molte ricette, e, in generale la parte di consigli su come organizzare la cucina e i pasti sono valide per tutti.
Le basi dell’eccellenza – Donna hay
Un libro di cucina costoso, molto bello in tutti i sensi. Le ricette presentate sono “ricette base”, come il risotto o il pollo arrosto, poi però, di ogni ricetta vengono suggerite varianti e diversi abbinamenti combinati con le altre ricette del libro. In questo modo, imparando una sola ricetta, si possono preparare 4 o 5 tra varianti e piatti combinati diversamente. Mi piace molto perché, oltre a spiegare bene quelle che in effetti sono delle vere e proprie basi su cui costruire il proprio “parco ricette”, aiuta a pensare in maniera meno fissa e regolamentata a ciascuna ricetta, facendo capire che la cucina è come la musica: una volta imparate le note è possibile suonare qualsiasi cosa.
A chi lo consiglio: a chi vuole imparare a cucinare i piatti base in maniera impeccabile, per far fronte a qualsiasi pranzo o cena senza sbavature, ma anche a chi segue le ricette ma ha poca fantasia nell’abbinarle o nello sfruttare gli avanzi del giorno dopo, per imparare a pensare fuori dagli schemi.
È adatto a vegeriani e vegani: Le ricette sono perlopiù tradizionali e onnivore, e, sebbene siano presenti ricette senza carne o pesce, non consiglierei l’acquisto di un volume così costoso potendone sfruttare una parte relativamente piccola.
La scienza delle verdure – Dario Bressanini
Questo libro è tutto il contrario di quello di suor Germana! Le ricette sono precise, puntuali, scientifiche. Per chi non conoscesse l’autore, Dario Bressanini è un professore e divulgatore di chimica (Dario Bressanini YouTube e Instagram). Questo libro parla non solo di come cucinare le verdure, ma per ogni ortaggio trattato spiega bene le origini, le proprietà, i migliori metodi di conservazione, qualche esperimento divertente e alcune ricette davvero spettacolari. La migliore secondo me è la famosissima ricetta delle patate scientifiche. È perfetto per chi vuole non solo cucinare meglio le verdure, ma anche conoscerle e conservarle al meglio delle possibilità. Le ricette a volte possono essere laboriose, ma le spiegazioni chiare le rendono alla portata anche dei meno esperti.
A chi lo consiglio: a chi desidera ampliare le proprie conoscenze culinarie sulle verdure, vuole conoscerne le proprietà corrette e capire come meglio cuocerle e conservarle per esaltarne il sapore. Idealmente a chi ha già un minimo di conoscenze in cucina, per integrare le ricette del libro con le proprie o per migliorarle grazie alle nuove conoscenze acquisite.
È adatto a vegetariani/vegani? Ovviamente sì!
I cereali nel piatto – Ana shilinglaw Hampton
In realtà questo libro fa parte di una serie che ho trovato particolarmente ben fatta. Questo in particolare lo trovo utile per chiunque voglia aggiungere maggior varietà di cereali nella propria dieta ma non è abituato ad uscire dallo schema “pasta-riso” e comunque prepara, per mancanza di tempo o di fantasia, sempre gli stessi abbinamenti. Questo libro presenta nella prima parte i consigli per la cottura dei vari tipi di cereali, e nella seconda (molto corposa) ci sono tantissime bowl di vario tipo. Le ricette sono suddivise per tipologia (carne, pesce, vegetariane) e presentano tutte piatti completi e molto variegati. Le ricette sono tutte piuttosto semplici, di solito si tratta di assemblare gli ingredienti, anche se alcune prevedono la cottura preventiva di alcuni ingredienti, come carni o verdure. La cosa bella è che essendo tutte ricette composte, è molto facile fare delle sostituzioni, eliminare un alimento che non piace o lasciarsi ispirare per una variante.
A chi lo consiglio: a chi sta cercando nuovi abbinamenti per i suoi piatti, estivi e invernali, a chi cerca gusti nuovi e un po’ diversi. A chi ama le bowl e chi deve spesso preparare dei piatti unici da portare al lavoro il giorno successivo ma non ha la fantasia di cambiare frequentemente.
È adatto a vegetariani/vegani? In particolare si vegetariani. C’è proprio una sezione intera dedicata solo alle bowl vegetariane, ma anche quelle non vegetariane possono essere adattate con dei sostituti (tipo il Vuna, per capirci) e sfruttate per provare nuovi abbinamenti e combinazioni.
Ricette senza grassi, purificanti e disintossicanti – Megan Gilmore
Sono stata molto indecisa se inserire questo libro nella lista oppure no. In realtà non è un libro molto quotato, anzi, ultimamente l’ho trovato scontatissimo alle bancarelle, il che mi fa pensare che non sia stato molto apprezzato. In realtà l’ho trovato un libro semplice, completo, facile da applicare per chiunque voglia provare a semplificare la propria cucina e migliorare la propria alimentazione contemporaneamente. Le ricette vanno dai primi ai dolci, passando per i frullati, la pizza ecc. Molto interessante la prima sezione dove viene presentate una spesa tipo settimanale per due-quattro persone, utile per completare molti dei piatti presenti poi nelle ricette. L’ho trovato utile e ben fatto, non so come mai sia piaciuto così poco.
A chi lo consiglio: a chi cerca ricette nuove che siano sia gustose che digeribili, a chi vuole rendere la propria alimentazione più semplice e vegetale, alleggerendo i menù per renderli più digeribili.
È adatto a vegetariani/vegani?: Ci sono molte ricette vegetariane o facilmente riadattabili, semplicemente eliminando o sostituendo un alimento (di solito il formaggio), quindi, se come me lo trovate in una bancarella a 3 euro, compratevelo!
Questi sono senza dubbio i libri di cucina che amo di più e che consulto più spesso, con buona pace di altri più blasonati e sponsorizzati da influencere/cuochi chi più ne ha più ne metta. Per la mia cucina casalinga, da persona normale con tante cose da fare, poco tempo da dedicare alla cucina le ricette che consigliano sono tra le migliori che abbia mai provato (a parte quelle di mia nonna, ovvio!)
Se avete altri libri di cucina da consigliarmi, venite su instagram a suggerirmeli, grazie!
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.