Finalmente il vostro lui ve lo ha chiesto: poco importa se in un ristorante lussuoso, in mezzo alla natura o sott’acqua. Insomma avete deciso di sposarvi e da brave maniache dell’organizzazione, avete spulciato tutti i siti e le guide esistenti, con un occhio di riguardo a tutte quelle che si dichiaravano pro “matrimonio low cost”. Ma fare un matrimonio economico non é semplice e chi vi promette un “matrimonio a meno di 5000 euro senza rinunciare a niente” mente sapendo di mentire, al pari di chi vi propina beveroni improbabili garantendovi che perderete dieci kg in dieci giorni.
Ho cercato di raccogliere quindi una serie di consigli se volete sposarvi in maniera “tradizionale”, con molti amici, un bel vestito che non sia necessariamente vintage anni 50, ecc ecc…
Sicuramente, da brave sposine millennial, dopo un primo momento di entusiasmo, vi siete fatte un giro per il web e avete rispolverato la vostra cartella Pinterest intitolata “wedding” salvando compulsivamente tutto ciò che di grazioso esiste per la rete.
Poi avete guardato i prezzi in giro, fatto due conti con il vostro saldo in banca e avete capito che saranno cavoli per diabetici. (Perché una sposina che dice parolacce non sta bene, suvvia)
Innanzi tutto partiamo dal
presupposto 1: questo post non vuole assolutamente criticare o mettere in discussione chi fa scelte ultra minimal, per necessitá o vocazione, anzi! Il matrimonio è una cosa così personale che le scelte di ciascuno sono secondo me, insindacabili. Se una ragazza vuole sposarsi in jeans sulla spiaggia, ben venga! Idem se invece vorrebbe accanto a sè tutti i suoi amici in uno splendido vestito da red carpet (quante di noi, dopotutto, avranno la possibilitá di indossare un abito del genere più di una volta?)
Presupposto 2: sposarsi in maniera tradizionale, soprattutto con molti amici e parenti, costa.
Se vuoi leggere tutta la serie sul matrimonio Low cost, guarda questi articoli:
- consigli per un matrimonio (relativamente) Low cost – Abito da sposa
- Make-Up sposa fai da te – 10 consigli + 1!
- Skincare routine della sposa
- Matrimonio: allestimenti low cost
Quanto costa un matrimonio in Italia?
Dai 20.000 ai 40.000 euro
Ovviamente, facendo scelte radicali, si può stare molto sotto a questa cifra, su questo non ci piove, ma qui vedremo meglio più avanti.
Ecco i primi tre consigli, generici e di buon senso. Forse li avrete già letti, ma una volta in più non vi fará male:
- : fissate un budget! Se non siete proprio al limite, forse sforerete un po’, perché vedrete e ci proporranno tante di quelle cose belle che vi verranno le bave. Ma se vi tenete ben saldi al massimo che potete spendere per questa cosa, non perderete troppo la bussola.
- dimenticatevi Pinterest e le sue meraviglie. Molte delle foto che trovate vengono da siti americani, dove gli spazi immensi favoriscono il matrimonio semplice/boho/country/quelcheélatendenzadelmomento. Prendete tutto con beneficio di inventario e non intestarditevi a riprodurre a tutti i costi quello che avete visto. Inoltre sarà molto più bello se farete una cosa “che sa di voi”.
- fissate le prioritá. Se non volete aprire un mutuo (ma anche se non volete spendere tutti i vostri soldi in una festa di un giorno solo!) decidete cosa é più importante per voi: fare il ricevimento in un castello? Avere tutti i vostri amici al rinfresco? Avere delle bellissime foto ricordo? Questo vi servirá da guida per comprendere cosa sará giusto tagliare e cosa no. Per farvi un esempio: una mia amica ha voluto una delorean per il suo matrimonio, io penso proprio che arriverò alla chiesa con la Therios di mio padre. Lei non ha voluto cercare un fotografo particolare, io invece so giá di essere disposta a spendere per dei bei ricordi. Non esistono scelte giuste o sbagliate, solo scelte che vi rendono più o meno felici. Se non siete Kim Khardashian, difficilmente potrete avere tutto, quindi puntate su ciò a cui tenete di più.
Non esistono scelte sbagliate, solo scelte che vi rendono più o meno felici
Ho deciso di suddividere per questioni di lunghezza il post in diverse tranche: oggi vi parlerò della sposa e delle spese di abito/estetica in generale. Pronte?
Abiti da sposa low cost
Per gli abiti da sposa esistono ormai moltissime alternative, ma sappiate che se puntate ad un abito di marca, in generale della collezione in corso o comunque di alta sartoria, le spese sono in generale più alte.
Il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di studiare la vostra forma del corpo e poi di andare a sbirciare sul blog di Anna Venere i post che ha fatto proprio sulla scelta dell’abito da sposa.
il secondo chiarirvi le idee prima di iniziare a girare per atelier, sui modelli che vi piacciono. Un abito sirena? Un modello con il corpetto di pizzo? Una gonna gigante che vi faccia sentire una principessa o magari un lungo strascico da diva sul red carpet? Questo vi aiuterá a non guardare confuse i vestiti che vi metteranno davanti quando sarete lì per provare. Tenete anche conto di eventuali riparazioni, aggiustamenti e prove. Alcuni atelier ve le garantiscono con l’acquisto del vestito, altri le escludono, quasi sempre negli abiti di fine serie ecc dovrete intervenire voi con un costo aggiuntivo.
Se il vostro budget è stiracchiatissimo, ovviamente potete optare per un bell’abito da damigella in colori come avorio, o celeste o lilla o panna o rosino. Oppure scegliere l’opzione vintage, che va molto di moda e si presta ad una spesa irrisoria con un po’ di buona volontà. Se queste opzioni non vi ispirano e avete sempre sognato un lungo abito bianco… proseguite!
Atelier di abiti da sposa:
La scelta classica. Ogni cittá ne ha diversi, che tengono svariati marchi e in genere hanno un vasto assortimento di modelli.
Pro: la scelta é tanta, potete sicuramente trovare quello che cercate. Spesso le varie prove con aggiustamenti sono comprese nel prezzo, vi faranno prendere un appuntamento e si dedicheranno solo a voi, in modo da rendere l’esperienza prova molto gradevole e “completa”. Hanno anche scarpe e accessori, oppure vi confezioneranno su misura le scarpe con il tessuto dell’abito. Potrete richiedere modifiche e adattamenti e mentre sarete lì la sarta vi chiuderá e regolerá addosso il vestito prescelto, in modo che possiate girarvi, muovervi e capire se vi sentite a vostro agio. Inoltre in generale l’esperienza delle commesse consentirá loro di indirizzarvi verso un modello sul genere che voi non avreste preso in considerazione e che invece vi dona molto.
Contro: i prezzi non sono bassi, essendo prodotti di marca. Il costo degli accessori è alto e per fermare la prenotazione dell’abito dovrete lasciare una caparra consistente. Inoltre i tempi sono lunghi: in genere il minimo consigliato per fare le varie prove é dai tre ai sei mesi. Inoltre i prezzi non sono praticamente mai esposti, nè sul sito nè sulle vetrine, costringendovi a chiedere.
Tips per risparmiare: preparatevi una cifra massima da dedicare all’abito da sposa e siate sincere (anzi, semmai tenetevi basse), inoltre potete provare a chiedere abiti di prova delle collezioni precedenti e se avrete fortuna, ci sará qualcosa della vostra taglia. Evitate i loro accessori se non compresi nel prezzo e indirizzatevi su scelte più economiche.
Sarta
Altra scelta classica, esistono sarte di tutti i tipi e con fasce di prezzo anche interessanti. Assicuratevi che abbia una brava modellista e magari cercate di capire se ha cucito altri abiti da sposa prima, meglio ancora se la sarta è specializzata prorio in quello! Inoltre, a meno che non abbiate un canale privilegiato che vi rifornisca dei tessuti, chiedete quali stoffe usano e di visionare se possibile i campioni. Informatevi prima sul prezzo delle stoffe, sul costo di eventuali modifiche e sui tempi di produzione.
Pro: la personalizzazione totale, limitata solo dalla vostra fantasia e dalla bravura della sarta. Inserti e laccetti colorati, paillette, stoffe laminate (chi ha dimenticato il vestito dorato di Serena Van Der Woodsen di Gossip Girl?) colori particolari… potete, pagando, realizzare tutto. Anche qui la scelta é pressochè illimitata e potete anche far riprodurre un abito di un marchio introvabile nella vostra cittá, di solito ad un prezzo inferiore. Potete selezionare personalmente tutto, dal tipo di pizzo a quanto volete increspata la gonna. In genere i costi, non dovendo sottostare ai prezzi dei marchi, sono inferiori a quelli di un atelier. Se scegliete accuratamente modelli e stoffa, potrete risparmiare parecchio.
Contro: se non vi conoscete bene o non avete le idee chiare, rischiate un risultato deludente, non bilanciato o che non vi doni abbastanza*. Le tempistiche inoltre sono variabili e non precise come in un atelier. Non vi riforniranno di velo e accessori vari, quindi dovrete fare svariati pellegrinaggi alla ricerca dei pezzi giusti per completare il vostro outfit.
Tips per risparmiare: decidete un budget e parlatene con la sarta, scegliendo insieme i materiali più adatti. scegliete tessuti semplici per le parti più voluminose e impreziosite il risultato con dettagli mirati: sul decolletè, sul corpetto, sulle spalle o sulla schiena, in modo da minimizzare l’utilizzo di tessuti costosi, come pizzi originali o organza.
*Una gentilissima sarta di abiti da sposa ci ha contattate per informarci che nelle sartorie serie vi faranno su misura un abitodel modello da voi prescelto in un tessuto molto economico, proprio per evitare che il modello che avete scelto vi stia male! Nelle sartorie più fornite, inoltre avrete a disposizione degli accessori tra cui scegliere!
Outlet
Sempre più spesso nascono, accanto agli atelier normali, anche outlet che vi consentono di risparmiare di parecchie centinaia di euro dal prezzo di listino, presentandovi i capi campione delle collezioni precedenti, che sono stati provati da varie ragazze nella loro ricerca dell’abito perfetto.
Pro: prezzo di molto inferiori sul prezzo di listino. Essendo di solito collegati ad atelier, se avete fortuna e la taglia giusta, potrete accaparrarvi un modello di marca dell’anno precedente ad un prezzo molto più basso e facilmente saranno riforniti di un discreto numero di accessori di vario tipo, anche questi in sconto. Ormai sono ovunque e in tutte le cittá. Alcuni sono disponibili ad aprire anche la domenica o il lunedì se richiedete su appuntamento. Molti hanno giá un sito di riferimento e potete visionare i marchi o i modelli che sono presenti, a volte comprensivi di prezzo, in modo da facilitarvi la ricerca.
Contro: l’abito in questione sicuramente è stato indossato più volte e i segni potrebbero essere visibili, richiedendo di smacchiare aloni o piccole macchie. Scarso tempo per decidere: se vi piace un abito, quasi sicuramente è l’unico e dovrete decidere su due piedi se “è quello giusto” oppure no. Inoltre, per non rovinarlo eccessivamente, a meno che non vi si chiuda perfetto al primo colpo, non ve lo aggiusteranno con gli spilli nè lo stringeranno, ma ve lo terranno chiuso a mano dietro la schiena, impedendovi di provarlo in maniera completa. Spesso e volentieri, poi, gli eventuali aggiustamenti saranno da aggiungere al prezzo, facendo lievitare la cifra finale.
Tips per risparmiare: valutate bene il modello, il suo costo finale e non dimenticate di chiedere il prezzo di riparazioni varie e accessori. Se un vestito è molto da stringere o peggio, da allargare, il costo salirà quasi sicuramente. Controllate anche bene che non ci siano macchie o aloni, per non aggiungere anche il costo della tintoria. Se i prezzi di accessori e varie non vi ispirano, valutate altre opzioni, come internet o altri negozi. Vi toccherà girare di più, ma dovreste riuscire a risparmiare un pochino.
Noleggio di abiti da sposa
Sempre più persone, anzichè comprare un abito che sta ad ammuffire nell’armadio per non essere indossato mai più, scelgono di noleggiare il proprio abito da sposa.
Pro: nessun ingombro nell’armadio a fine cerimonia. La possibilitá, anche con un budget limitato (ma non irrisorio!!) di indossare un capo di un grande marchio. Se ci sa accontentare, i costi sono sicuramente contenuti e a paritá di prezzo di un acquisto su internet o di un abito semplice fatto da una sarta, ci si potrá permettere abiti più ricchi e ricercati nei dettagli. Eventuale noleggio anche degli accessori (bisogna chiedere se sono inclusi nel prezzo, però!) e nessun impiccio sul dove metterli una volta terminata la cerimonia.
Contro: scelta più limitata rispetto alle altre opzioni. inoltre se vi innamorerete del vestito che avete indossato non potrete tenerlo. Saprete anche che con il vostro abito si saranno già sposate parecche sconosciute e potrebbe non piacervi.
Siti di abbigliamento
Ormai moltissimi siti, anche di abiti low cost, hanno una loro linea bridal. Certo, potete scordarvi gli abiti principischi in stile Sissi Imperatrice d’Austria, ma se amate lo stile semplice e magari le linee rigorose e pulite, ci sono parecchie proposte interessanti. Alcune improbabili, altre assolutamente graziose. Alcuni nomi? Asos e MaxMara, per esempio. Ma anche Zalando (sebbene la linea Bridal di Asos mi sia piaciuta di più, e ha anche degli abiti da sposa Curvy, forse anche petite e tall!) e altri sul genere.Persino H&M si è cimentata nell’impresa di creare un abito da sposa low cost!
Pro: spedizione e reso gratis! Se il vestito non vi piace, non vi dona come modello o avete deciso improvvisamente di sposarvi in nero corvino… Beh, potete restituire tutto e provare altro. I prezzi, subito dopo. Max Mara ha alcuni abiti molto belli sotto ai 2000 euro (so che sembra molto, ma un abito da sposa di marca, in un atelier può costare anche 4000 o 5000) e Asos ha un sacco di proposte interessanti e abbordabili per prezzi inferiori ai 400 euro, compresi alcuni modelli a sirena e principessa. Il vestito sarebbe vostro, ma senza spendere una fortuna, e nessuno lo avrà indossato prima di voi. Perfetti per le cerimonie semplici e per chi ama lo stile liscio, senza troppi pizzi e rouches. La scelta su alcuni siti è molto vasta, su altri meno, ma potete scandagliare tutto il web comodamente sedute a casa vostra, oppure dal cellulare sui mezzi, o ancora dal pc dell’ufficio. Inoltre nessuna attesa, niente prove snervanti e ricerche infinite pellegrinando da atelier ad aterlier. Con pochi clic un simpatico corriere vi consegnerà il vostro vestito nel giro di pochi giorni!
Contro: scordatevi quei meravigliosi corpetti di pizzo e quei dettagli di perline cucite a mano ad una ad una. Le linee economiche sono in genere piuttosto lisce e con pochi fronzoli. Se amate gli abitoni (io sono una grande fan del genere “Sissi”, lo ammetto…) non troverete forse niente di vostro gusto. Le proposte più elaborate non prevedono metri e metri di tulle, e comunque rimangono abbastanza pallide imitazioni dei veri vestiti in stile principessa. I materiali. Ovviamente sui modelli economici bisogna scordarsi le sete e i pizzi preziosi. Le alternative saranno in tessuti più semplici, sintetici o comunque con stoffe economiche, la cui resa potrebbe deludere. Altro punto, per niente scontato… La difficoltà a capire se quei modelli così particolari vi staranno bene o meno. I vestiti da sposa sono diversi dagli altri, e per quanto siate brave e conosciate la vostra forma del corpo, potrebbero comunque avere risultati non previsti su di voi. ingrossandovi o abbassandovi o risultando comunque non in linea con le vostre aspettative. Il fai da te senza consulenza rende l’acquisto complicato. L’etica. Sicuramente la produzione è cinese o giù di lì, con tutto lo sfruttamente del lavoro e l’inquinamento che ne consegue.
Siti low cost
Aliexpress, Lightinthebox, JJ’s House, Miamastore… Sono solo alcuni dei nomi che vi compariranno se digiterete a san Google la fadica richiesta su “abiti da sposa low cost” o “abiti da sposa economici”. Le alternative sono innumerevoli, e garantiscono un risultato sartoriale e su misura. Ci crediamo? Forse.
Pro: Il prezzo, senza dubbio. Troverete copie di abiti di marca a prezzi stracciatissimi, inferiori ai 400 euro e con tutto il tulle che potete desiderare. La varietà: Migliaia e migliaia di modelli. tutti quelli che potete immaginare, semplici, elaborati, lisci, gonne lunghe, larghe, strette ed infinite sfumature. In alcuni casi potrete visionare come stanno indossati da chi ha acquistato prima di voi, in altre no. Inoltre la quantità di venditori permette di farvi avere diverse sfumature di prezzo (ma anche di rating, positivi o meno!) permettendovi di scegliere agevolmente chi vi garantisce il risultato migliore (o il prezzo più basso).
Contro: qui purtroppo sono tanti. Ho fatto molte ricerche e le opinioni online sono decisamente controverse: c’è chi dice di essersi trovato benissimo e chi malissimo. Chi garantisce su un forum di aver lasciato una recensione pessima poi scomparsa e chi dice di aver ricevuto un ottimo trattamente dal servizio reclami. Ogni sito (e nel caso di aliexpress, ogni venditore) è un mondo a sè stante e il rating ottimo non vi garantisce un risultato altrettanto ottimo. Ad alcuni viene rimborsata una parte della spesa, altri hanno ricevuto l’abito tutto spiegazzato ed immettibile, altri di taglia o colore sbagliato. Purtroppo non c’è uniformità nelle opinioni delle persone, risultando quindi una pericolosa roulette russa, anche per via del secondo punto negativo: i tempi. Sono ovunque lunghissimi, due o tre mesi di attesa, addirittura, con il rischio di trovarsi poi un abito immettibile (per uno qualsiasi dei succitati motivi) di aver buttato due o trecento euro del vostro prezioso budget e soprattutto di dover ricominciare da capo con una crisi di nervi imminente. E’ un rischio che vi consiglio di correre solamente se avete un budget molto ridotto e molto tempo a disposizione e una sarta pronta ad effettuare qualche piccola (o grande) modifica. E se non soffrite di gastrite, ovviamente! Altro contro: dovrete prendervi le misure da sole e farvi capire dall’altra parte del pianeta, o quasi. la speranza è che tutto fili liscio. Come sopra, i materiali, potrebbero non essere identici a quelli descritti e fare uno sgradevole effetto “carnevale”. Sempre come sopra, dovrete pregare di essere state abbastanza brave nella scelta del modello, perchè potrebbe arrivarvi perfetto ma starvi male. E in quel caso nessun sito è disposto a restituirvi i soldi.
Tips per limitare le bidonate: Scegliete accuratamente il venditore, selezionando quelli con un rating di voti più altro, magari anche di cui possiate vedere le foto dei clienti. Se non siete esperte, studiate molto bene le tabelle delle misure da prendere e magari chiedete ad una sarta di farlo per voi, in modo da essere precise e non rischiare di trovarvi un abito che vi stringe troppo o troppo poco.
se volete qualche altro consiglio, vi suggerisco la guida definitiva agli abiti da sposa della famosissima wedding planner fata madrina! Se siete a caccia di consigli di buonsenso, che vi aiutino ad organizzare il matrimonio ma che siamo realistici, spulciate il suo blog!
Concludo per oggi con una breve carrellata su cose che sembrano banali ma non lo sono:
Gli Accessori da sposa
In primis, secondo me le più importanti: Le scarpe.
In primo luogo perché oltre ad essere belle, dovrete starci dentro tutto il giorno e non scivolare, ammazzarvi, storcervi la caviglia, eccetera. Dovrete potervi muovere anche senza stare appese al braccio del vostro adorabile neo marito. Qui è difficile, ho fatto ricerche su ricerche e niente, i modelli più belli costano tantissimo, ovviamente. Esistono dei buoni compromessi se cercate delle decolletè di pelle, semplici. Allora potrete sperare di stare sotto ai 100 euro, ma sarà comunque un’impresa. Preparatevi e provate, provate, provate. Negli atelier costano moltissimo, e le alternative molto economiche, ahimè, fanno male. Potete eventualmente puntare sul colorato (magari seguendo il tema che avete scelto per le vostre nozze, se vi piace) oppure scegliere un nude, molto sofisticato, e potrete star certe di riutilizzarlo fino alla nausea. Alternativa tre: prendetene un paio bellissimo ed economicissimo che vi torturerà i piedi, e poi, al rinfresco, cambiatele, magari scegliendo una All Star o simile in pizzo, o qualunque cosa vi dia un po’ di sollievo. Se il vestito è lungo, non lo noteranno neanche tutti, ma potrete sempre decidere di farne un dettaglio da far fotografare per ricordo!
A seguire gioielli e vari nei capelli. Su quelli io vi consiglio i negozi di accessori che hanno prezzi abbordabili, oppure i semprevalidi Asos, Zalando e simili. In primis per la vastità di scelta, e in secondo luogo sempre per il reso gratuito e l’opzione restituzione in caso quello che aveste scelto non vi piacesse. Quanto a collane, bracciali… Sinceramente io non vedo motivo di comprarne appositamente per sposarsi, a parte ovviamente le fedi. Se proprio sentite la necessità di impreziosire la scollatura, le orecchie o i polsi con qualcosa di nuovo (o nel caso in cui tutto quello che avete in casa fosse inadatto) potete sempre farvelo prestare (come da tradizione, dopotutto!) oppure acquistare gioiellini molto piccoli e discreti. Tutto quello che si deve notare quel giorno siete voi, e non il resto!
Volevo anche parlare del Make Up e trattamenti estetici ma penso di avervi tediate abbastanza! Ma a questo proposito vi ricordo che fino al 2 aprile è attivo il nostro giveaway su Facebook! Con un commento potete partecipare all’estrazione di una bellissima box piena di prodotti coreani, con una porchette della legami è uno dei nuovissimi ink me di neve make-up!
Se vuoi leggere tutta la serie di post sul matrimonio low cost, guarda qui:
- consigli per un matrimonio (relativamente) Low cost – Abito da sposa
- Make-Up sposa fai da te – 10 consigli + 1!
- Skincare routine della sposa
- Matrimonio: allestimenti low cost
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Insonnia da troppi pensieri? Fatevi un pensatoio!
Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.