A tutti può capitare di non riuscire a dormire perché si hanno troppi pensieri, troppe cose da fare o altro. Quando vi rigirate nel letto senza sosta pensando a quello che vi aspetta il giorno dopo… state peggiorando la situazione! In genere quando mi trovo in questa situazione amo farmi un pensatoio. Tengo sempre vicino al letto, sul comodino, un blocchetto per appunti e una penna o una matita. Nei casi disperati lo afferro e mi faccio una bella lista delle cose da fare. Oppure se i miei pensieri riguardano una persona con cui ho avuto una discussione o che mi ha dato dei dispiaceri o che insomma per un motivo o per l’altro mi fa pensare poco serenamente… Le scrivo una lettera!
Ecco gli strumenti che vi servono:
- Un blocco o un quaderno, possibilmente che vi piaccia e vi strappi un sorriso.
- Una penna. Glitter, gel, stilografica… O una matita che scriva bene. Non fatevi venire una crisi di nervi con foglietti troppo piccoli o penne che scrivono una parola su tre… Dovete dare priorità alla piacevolezza dello scrivere.
Avete presente Silente quando con la bacchetta si tira fuori i pensieri sotto forma di filamenti, che infila dentro un calderone e riguarda da fuori? Ecco, scrivere è il sistema babbano. Funziona!
La cosa importante è che, se fate una lista, scriviate tutto, ma tutto tutto: non tralasciate nessun dettaglio, fosse anche “limare le unghie” in modo che ogni preoccupazione, anche piccola, trovi il suo posto su carta. Non cercate di essere oggettive in questa fase… L’importante è che liberiate la mente da ciò che vi affanna: telefonate, impegni, lista della spesa, progetti di lavoro… Mettete tutto e non preoccupatevi troppo. Quando vi sveglierete, a mente fresca, potrete fare una scaletta di priorità e gestire gli impegni.
E’ stato scientificamente provato che la mente continua a rimuginare sulle faccende incomplete, e scrivere equivale a mettere il cervello in un sereno “stand by”
Questo foglio lo riguarderete, quindi appoggiatelo bene in vista e con la penna vicino, pronto per essere consultato al mattino! Ci sono persone che hanno fatto di questo sistema una filosofia di vita e lo fanno tutte le sere prima di dormire. Io in genere preferisco organizzare la mia giornata al mattino, ma quando mi rendo conto che la mia mente è affollata lo trovo un ottimo sistema per liberarla un po’.
Veniamo ora alla lettera:
Non dovrete consegnargliela, ma scrivete a ruota libera tutto quello che sentite. Come vi fa sentire quella persona, cosa vi fa arrabbiare, cosa vi rende frustrate... Non risparmiate neanche gli insulti se necessario. E non abbiate paura di essere confuse o di ripetervi. Se una cosa vi ha ferito e vi fa ancora male scrivetela anche più volte, tutte quelle che sentite necessarie. Vedrete che quando avrete finito vi sentirete più sollevate, come se aveste davvero parlato con qualcuno sfogandovi. Questo foglio invece idealmente non va conservato. Quando avrete finito, chiudete il blocco o il quaderno, e se vi ricordate, buttatelo via il giorno dopo. Strappatelo pure! Parte della vostra rabbia scivolerà via insieme ai pezzettini di carta.
Voi come fate quando i pensieri vi affollano la testa prima di dormire? Fatemi sapere!
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.