La scorsa settimana vi ho parlato di Flylady e vi ho spiegato per chi e per cosa può funzionare, insieme agli aspetti che io invece non condivido. Bene, tra gli aspetti positivi del metodo Flylady c’è sicuramente una routine chiamata “Crisis cleaning” che, come potete intuire dal nome, serve per i momenti di emergenza che FL declina di solito in “aiuto ospiti imprevisti in arrivo” e si focalizza in particolare sul mettere in ordine.
Visto che sono bastiancontraria e la routine di FL non mi convinceva molto, ho creato una mia personale routine, che ho chiamato “recovery e self-care” e sperimentato più volte (ho usato anche Sara come tester quindi vi possiamo assicurare che funziona!). A proposito di self care: se vi volete concedere una super coccola, perchè non provate a partecipare al nostro giveaway su Facebook? Scade domenica 2 aprile!
Per tornare ai nostri 12 step, sono una lista di cose da fare, una sorta di piano di emergenza per tornare alla normalità dopo situazioni particolarmente stressanti che vi hanno impedito di prendervi cura di voi stesse e dei più basilari compiti domestici. Qualche esempio? Una bella influenza che vi ha costretto a letto per una settimana, o magari la malattia di un figlio piccolo, oppure avevate giusto una settimana di ferie, siete scappate in vacanza e al vostro ritorno avreste bisogno di un’altra vacanza per portare a termine tutte le cose che avete lasciato in sospeso.
Il caso classico per cui la utilizzo io è la fine della sessione esami: almeno un paio di settimane in cui trascuro sia me stessa sia l’ambiente in cui vivo e vivo in una situazione di stress e degrado psicofisico (gli studenti capiranno).
Quando finalmente la sessione finisce, ho bisogno di rimettere mano alla mia vita ma senza esaurirmi ulteriormente. Per ciò avevo bisogno di una routine snella ed efficace che mi facesse riprendere in mano la situazione, ma senza fare maratone di pulizia ancora più estenuanti degli esami! Spero di esserci riuscita con questa, e ovviamente ditemi che ne pensate 🙂
- Vestirsi, lavarsi la faccia, raccogliere i capelli: vi sentirete più energiche e con un aspetto migliore, il viso pulito e fresco vi aiuterà ad uscire dalla fase zombie. Legare i capelli non è obbligatorio (nulla lo è!) ma aiuta la concentrazione.
- Mangiare qualcosa, possibilmente di sano, per recuperare le forze ed evitare gli attacchi di fame svuota dispensa in corso d’opera. Poi radunare un cestino/bacinella, un timer, dei sacchi della spazzatura, un piumino per la polvere, dei panni in microfibra etc… insomma tutto quello che usate di solito per pulire. Preparatevi un the caldo o una tisana rilassante.
- Incominciare da una stanza a piacere: impostate il timer per 5 minuti e mettete nel cestino/bacinella tutto quello che non appartiene a quella stanza. Quando suona il timer andare velocemente a sistemare tutto nelle altre stanze, senza perderci tempo (va benissimo lanciare la roba nei cassetti, ci interessa una pulizia di massima, al dettaglio ci penserete quando sarete ristabilite). 5 minuti dovrebbero bastare per portare via tutti gli oggetti estranei da una stanza, ma se non fosse così vi concedo un altro giro di timer, ma mi raccomando non abusatene! Lo scopo è ritornare alla normalità, non fare pulizie di fino. Tempo totale per stanza: 12 minuti circa (5+5+ il tempo per svuotare la bacinella). Quando la bacinella è vuota, bere un po’ di acqua o del the che avete già preparato.
- Prendete un’altra stanza, impostate 5 minuti di timer e via di nuovo con lo step numero 3. Quando la bacinella sarà di nuovo vuota, bevete un altro bicchiere/tazza/quel che volete. È importante bere spesso a piccoli sorsi per idratarsi correttamente!
- Per la cucina ci concedo 15 minuti: mettete a posto tutte le stoviglie pulite e se ci sono stoviglie sporche mettetele in ammollo nel lavello (o nella lavastoviglie) – non lavatele! Fate un breve raid nel frigo e buttate tutto quello che non è più commestibile e che incomincia a sviluppare nuove forme di vita. Pulite velocemente tutta la stanza come spiegato al punto 3.
- A questo punto saranno passati circa 40 minuti (a meno che non abitiate nella reggia di Versailles, beati voi) e la vostra casa avrà già un aspetto più umano. Fate un giro veloce e finite di mettere a posto le cose, sistemare il divano e i cuscini, cose così.
- Se durante il giro di riordino avete raccolto tanti vestiti sporchi lasciati in giro, programmate una lavatrice o fatela partire immediatamente.
- Riposatevi un attimo, bevete un’altra tazza di the e… tagliatevi le unghie! O limatele. Siamo circa ad 1 ora, giusto?
- Ora prendete un piumino/swiffer/straccetto per spolverare e passate velocemente tutta casa. Max 10 minuti di timer.
- Riposatevi, mettetevi una maschera in faccia (io adoro quelle all’argilla perchè non colano e fanno benissimo per la mia pellaccia grassa), prendete l’aspirapolvere e passate velocemente nelle stanze, giusto il grosso, non spostate i mobili. Max 10 minuti anche qui.
- A questo punto, la casa dovrebbe essere decente e pulita. Saltate in doccia e lavatevi sia corpo che capelli. Una volta fuori dalla doccia, date una veloce passata al bagno con una spugnetta. Rivestitevi con cose pulite e che vi facciano sentire coccolate.
- A questo punto dovreste sentirvi decisamente meglio: la casa sembra una casa e non una caverna, e voi state decisamente meglio (almeno, io lo spero). Mettetevi davanti ad un bel telefilm e dedicatevi al bucato arretrato, se ne avete: piegate, stirate, fate quello che volete. Altrimenti godetevi il telefilm e basta!
Ricapitoliamo?
Dovrebbero essere passate circa due ore e mezza, massimo tre. So che il tempo è soggettivo e probabilmente vi verrà voglia di pulire e ribaltare tutta casa, ma non fatelo.
In questo lasso di tempo avete: messo in ordine (alla buona, quantomeno) tutta casa, spolverato, passato l’aspirapolvere, pulito il bagno, rassettato la cucina e sistemato il bucato. Probabilmente avete anche fatto dei bei sacchi di spazzatura che aspettano di essere buttati.
Vi siete limate le unghie, fatte una maschera e lavate sia corpo che capelli.
Ottimo! Sono passate solo due ore e mezza e le cose stanno già decisamente meglio.
Se il pavimento lo necessita, potete dare una veloce passata di straccio o moccio. Altrimenti, rilassatevi, prendete carta e penna e buttate giù un piccolo piano per i giorni che vengono: dovete fare la spesa? fare commissioni varie? i vostri famigliari hanno degli impegni? avete appuntamenti?
Segnate tutto, in modo da non essere colte impreparate. Secondo me questo è il momento migliore per buttare giù la lista delle cose da fare e non per prima cosa, come invece molti suggeriscono: se la fate all’inizio probabile che vi venga un coccolone per la quantità delle cose da fare! Meglio che la facciate ora, che siete già più rilassate ed energizzate.
In questa piccola routine salva-vita secondo me l’importante è non focalizzarsi troppo sulla perfezione, lavorare velocemente senza pensare troppo alle cose e prendersi i giusti momenti di pausa, ricaricandovi e prendendovi cura di voi stesse.
Se la provate ditemi come vi siete trovate e se avete suggerimenti!
Alla prossima,
Giulia
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.