Ci siamo, avete fatto decluttering, capito la vostra forma del corpo, stabilito cosa manca al vostro armadio… è ora di andare a fare shopping? Quasi…
Cosa comprare quando l’armadio è vuoto?
Se avete fatto bene le cose mella fase 1, 2 e 3 a questo punto il vostro armadio potrebbe essere molto, molto, molto vuoto.
Per prima cosa, niente panico!
Valutate bene quello che è rimasto:
dovrebbero essere tutte cose che vi piacciono, vi soddisfano e vi stanno bene. Se avete dei capi che dovete mettere per lavoro o altro (completi, uniformi, abiti comodi da casa, sport, neonati che rigurgitano ovunque e esigenze varie…)anche se non vi emozionano per ora metteteli da parte. Se possibile in una zona del tutto separata dell’armadio in modo che non si mescolino e non creino conflitto con ciò che vi piace. Se avete tenuto degli abiti “così così” perché vi sembra che i rimanenti siano troppo pochi, mettete via anche quelli.
Il vostro guardaroba perfetto non può nascere da vestiti “così così”.
Qualsiasi sia la quantità di abiti che ci sono rimasti dentro, non scoraggiatevi. Osservateli attentamente e cercate di capire i “temi” del vostro gusto. Facilmente certe forme si ripeteranno, così come fantasie e colori. Cosa vi manca per completare questo guardaroba e trasformarlo nell’armadio ideale?
Per rinfrescarvi la memoria, prendete in mano l’esercizio 1 (se non lo avete ancora fatto, ora più che mai potrebbe servirvi!) e tenete ben presente il tipo di impegni che dovete sostenere durante l’anno. Ufficio, università, pioggia, lunghe camminate per raggiungere i mezzi pubblici o indumenti impermeabili per sfidare la tempesta in motorino.
Valutate le vostre esigenze:
Qualsiasi siano le vostre esigenze, cercate di ricordarle mentre “analizzate” i superstiti. Facilmente le aree “affollate” saranno quelle dei vostri punti forti, mentre quelle desertiche riguarderanno i vostri punti deboli. Chi ha problemi con pancetta e maniglie dell’amore di solito avrà meno maglie di cui è soddisfatta mentre chi lotta perennemente contro cosce e polpacci avrà difficoltà a trovare pantaloni che calzano a pennello. Ecco, è lì che dovrete mettere maggior impegno nella ricerca dei capi giusti. La parola d’ordine in questa fase è “non accontentarsi”.
Tutto ciò che entra a casa vostra deve starvi bene, coprire una vostra esigenza di vita e piacervi.
Sì, okay, direte voi, ma il mio budget è limitato e nell’armadio mi sono rimaste due magliette e un paio di jeans. Anche se aveste una carta di credito illimitata, vi sconsiglierei di ricomprarvi un guardaroba da zero, anzi, il mio consiglio è quello di vivere l’assenza per un po’… Certo se non avete più niente da mettere non potete andare al lavoro nude o in abito da sera! Per vestirsi bene con un budget limitato ci sono molti trucchetti che potete utilizzare!
Come decidere le priorità di shopping
Come organizzare quindi gli acquisti in modo da non svenarsi e al contempo senza partire in quarta riempiendo di nuovo l’armadio di cose a caso?
A meno che non siate dive di hollywood potete provare a suddividere la vostra vita (e quindi i vostri abiti, soprattutto per quantità) come se fossero una piramide:
Cominciate dalla categoria più in basso e più carente. Se i vostri abiti per tutti i giorni sono okay, occupatevi pure degli eventi “medi” e poi “speciali”. Se però tutto l’armadio presenta lacune più o meno grandi, meglio partire dalle basi per poi risalire la piramide. Se vi piace di più, immaginatela come una torta: prima l’impasto (la base) poi la crema (eventi medi) e solo dopo le guarnizioni. In questo modo difficilmente lascerete il bancomat su un abito da sera per poi accorgervi che siete rimaste senza camicie per il lavoro….
Trovate tutti gli articoli su come costruire l’armadio perfetto qui
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La lista per l’armadio perfetto
La moodboard per l’armadio perfetto
Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.