In giro per internet non si fa altro che leggere consigli su come smaltire gli ultimi kg prima delle feste, su come neutralizzare la cellulite che, subdola, spunta anche sulla coscia più tornita, e su come mimetizzare il braccio cadente tra il lettino e il bar. Ecco, noi vorremmo dare consigli di altro tipi! La spiaggia è bella (ok, i bambini che urlano un po’ meno), il mare magnifico (ok, le meduse un po’ meno), l’estate è un periodo che merita di essere vissuto al 100% (oppure non hai ferie, in quel caso ti diamo il nostro appoggio se vuoi disperarti quanto vuoi e affogare i tuoi dispiaceri nel mojito). Le paturnie sul fisico e sul comportamento lasciamole a casa, non infiliamole in valigia o nella borsa per il mare, che poi c’è il costume bagnato e rischiano anche di andare a male. Ecco i nostri consigli per affrontare in serenità il primo impatto con la spiaggia!
Giulia: il costume per l’abbronzatura integrale
Io sono pacificamente bianchissima, ma da che ricordo questa caratteristica non è mai stata un problema per me. Clan dei Cullen, insomma, levati. La cosa che veramente mi dà fastidio dei primi incontri con la spiaggia è che mi scotto/mi abbronzo abbastanza velocemente, nonostante i kg di crema SPF 50+. Che poi, avete notato che le creme 50+ sono quasi tutte per bambini? E voi dovete lottare con questo orrendo cerone bianco da stendere dappertutto? Povere mamme. E io ODIO, odio, ODIO i segni del costume. Da lì inizia tutto quel balletto di togli la spallina, rimetti la spallina, incrocia dietro, incrocia davanti, sposta su e giù e così via che caratterizza le mie giornate in spiaggia. L’unica soluzione di solito accettata è il lettino abbronzante prima di andare in spiaggia, ma sappiamo tutte che bene alla pelle non fa. Ma finalmente l’anno scorso ho trovato una soluzione: i costumi che lasciano passare i raggi solari (tan through in inglese)! Sono costumi fatti in un particolare tessuto tutto forato che permette al sole di abbronzare la pelle sottostante, ma di nascondere quello che deve nascondere agli occhi altrui (effetto zanzariera, insomma). Io ho ordinato il mio bikini sul sito Kiniki, che vi consiglio per i costi non elevati. Funziona? Sì! Sicuramente aiuta a non avere segni del costume, anche se ovviamente se poi andate in spiaggia e vi mettete il bikini tradizionale stando sotto il sole 10 ore, potreste vanificare l’effetto… Sul discorso vedo/non vedo, posso assicurare che una persona a circa un metro di distanza non vede sotto il costume. Io vado al mare nell’affollatissima Liguria e quindi il mio Kiniki me lo mettevo per prendere il sole solo sul mio terrazzo, ma se andate in spiagge deserte è perfettamente indossabile anche in pubblico senza rischiare una denuncia per atti osceni!
Sara: pensa alla spiaggia come una palestra
Magari sei come me, che sono stata male tutto l’inverno e di sport ho fatto il minimo sindacale (ottenendo però un risultato per me molto importante, se vuoi sapere quale, vai sul nostro Instagram e scorri le foto fino a martedì) di dieta neanche a parlarne e adesso ti senti in forma quanto un sacchetto di budino. Posto che l’unica opinione che conta è la tua, capisco che quando ci si deve spogliare, sentirsi a disagio e appesantiti non aiuta mai. Anzichè vivere la spiaggia come un’inquietante passerella (che poi gli altri non ci guardano così tanto, davvero! ) prova a pensare a questa estate come ad un’occasione per rimetterti in forma: il bel tempo e il caldo stimolano a fare molte passeggiate, e la spiaggia può essere una vera e proprio palestra/spa a cielo aperto. Il mare con il suo massaggio è un’ottima talassoterapia, sgonfia, drena e leviga la pelle (gratis!) e se aggiungi qualche passeggiata sul bagnasciuga o con l’acqua all’altezza della tua zona “critica”, farai un ottimo massaggio a tutto il corpo e otterrei un effetto tonificante. Puoi anche nuotare, giocare a racchettoni o fare un’acquagym moderata (se non ti agiti come un’ossessa non se ne accorge nessuno, io lo faccio sempre e la neuro non è mai venuta a cercarmi!) smaltendo calorie extra grazie all’acqua fredda e allo sforzo che il corpo fa per mantenere la temperatura. Per aumentare l’effetto levigante e anti cellulite, puoi anche prendere una manciata di sabbia bagnata o sassolini fini (quelli belli rotondi) e massaggiare le gambe e le braccia. Scegli l’attivitá che ti fa sentire meglio, e tornerai a casa con la sensazione di aver fatto qualcosa di buono per il tuo corpo, senza doverti sentire in colpa o ammazzare di fatica, l’estate è anche per rilassarsi!
Pamela: Tettone di tutto il mondo unitevi!
Uno dei crucci delle ragazze con il seno grosso è proprio il costume. Non avendo un fisico perfetto e avendo una coppa abbondante negli anni ho sperimentato di tutto e ho capito una cosa: noi ragazze con il seno grosso non esistiamo. Sì, perchè se no i principali brand di moda mare penserebbero a questa nicchia di mercato, o sbaglio? Invece no, per anni mi sono strizzata in bikini con coppe non adatte alla mia taglia, ho stretto il girobusto, ho lottato con spalline troppo piccole o troppo scomode. Poi ho riniziato a nuotare e mi si è aperto un mondo: si può stare comodi con il costume da bagno. E quindi sì, mi sono impuntata e ho deciso di non accontentarmi, e sono riuscita nella mia missione.
Se volete puntare sul bikini non fatevi abbindolare dallo scollo all’americana, quello che tutte consigliano per noi poppute, perchè sì, in camerino vi sta da dio ma se pensate che passare un intera giornata con tutto il peso del vostro seno appeso al collo sia un ideale di comodità non ci siamo. Io soffro tantissimo appena indossato! Quindi sì a spalline, se possibile un filo più larghe, e coppe che sostengono. Se volete un alternativa low cost ho scoperto che su Asos hanno la sezione coppe grandi con dei brand che non si trovano nei comuni negozi, e i prodotti sono molto interessanti. Infatti hanno sia gli interi con coppe strutturare e scelta di diversificare la taglia fra seno e body, sia bikini con il girobusto e coppa diversificati. I costi non sono proibitivi come le marche specialistiche (vi avevo già parlato di Chantelle che adoro) e sopratutto sono molto carini e creati per un target giovane. Io personalmente ho fatto una follia e comprato un costume per me extralusso intero : la marca è Maryan Mehlhorn e mi sono innamorata di un modello semplicissimo e senza coppe rigide (quello della foto ma in nero)! La vestibilità è stupenda, e grazie ad un incrocio sulla zona del seno sostiene senza comprimere. Non voglio parlare di prezzi…perchè è stata una follia, ma spero che la qualità duri negli anni!
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Giulia & Sara. Due ragazze di Genova convinte che per sopravvivere nel mondo moderno ci vogliano le soluzioni giuste. Scopri chi siamo qui.
Amano: le riunioni di redazione col sushi, le cose che ti semplificano la vita, Instagram.
Odiano: le to-do list infinite, la dieta e il make up che sbava.
I costumi di asos non mi sembra possano reggere il peso del mio seno XD
Io ormai li acquisto o su Lace o su brastop. Ne ho acquistato uno Freya (tra l’altro ho notato che è lo stesso di Clio 😀 ) ed è comodissimo.
Che bell’articolo! Io da tettona mi trovo bene da Lovable, ha costumi fino alla,coppa E