Essere produttiva ultimamente mi sembra un miraggio… Questo periodo di stop forzato sta mettendo a dura prova tutti. Non solo per gli ovvi problemi sanitari, ma anche perchè tutte le nostre valvole di sfogo e i sistemi classici per scaricare un po’ lo stress sono andati a farsi benedire. Palestre? chiuse. Passeggiate? Meglio di no. Fare sport all’aria aperta? Non sia mai! Aperitivo con gli amici? Men che meno… I giorni poi sono un po’ tutti uguali, trascorsi senza uscire di casa e con il massimo svago di una stressante spesa con altrettanto stressante coda. Chiaramente riportare il cervello sul binario della produttività è molto difficile. Il consiglio migliore sarebbe di staccare tutto quanto per qualche ora o qualche giorno e fare qualcosa di diverso, ma come fare quando proprio c’è una scadenza, una consegna a brevissimo?
Vediamo qualche sistema per limitare i danni.
1)Dividi la tua lista delle cose da fare tra urgenti e non urgenti
Ok, il primo è banale, ma essenziale: se hai una consegna lavorativa domani e i bambini urlanti in casa vogliono una torta, il bagno è da pulire ecc, va da sè che qualcosa dovrà essere sacrificato. Sii sincera con te stessa, e scrivi una bella lista divisa in due: da una parte le cose che improrogabilmente devi svolgere entro oggi, e dall’altra anche quelle medio urgenti (nel senso che da domani saranno urgenti, ma oggi non lo sono ancora) e concentrati solo ed esclusivamente su ciò che è fondamentale. A volte ci costringiamo a livelli estremi di perfezionismo e ci sovraccarichiamo inutilmente di compiti che possono essere delgati all’altra metà del cielo, oppure semplicemente rimandati, perchè non muore nessuno se quella data cosa non viene fatta. Essere produttiva, dopotutto, significa concentrarsi su quello che importa davvero!
Se hai dei dubbi, guarda i consigli per compilare una to do list davvero efficace!
2)Per sentirti produttiva, spunta dalla tua lista le commissioni brevi
Magari non hai consegne urgenti, ma sai che prima o poi capiterà, e vuoi toglierti un po’ di roba da quella luuuunga lista che hai compilato. Oppure semplicemente sei infastidita all’idea di gironzolare per casa senza un vero scopo e vuoi comunque “dare un senso” alla giornata. Posto che quando non c’è verso di essere produttivi, spesso la soluzione migliore è staccare del tutto facendo qualcosa di diverso, se per necessità o per desiderio vuoi comunque mettere mano alla tua infinita to do list, seleziona le cose che richiedono poco tempo. Non ci sono indicazioni precise, in genere io guardo la lista (ci scrivo proprio tutto, anche le cose più sciocchine) e scelgo i compiti da fare che richiedono 5 minuti o meno: in genere nel giro di un’oretta sono già riuscita a spuntare un bel po’ di voci dalla mia lista, alzando la mia motivazione e senza aver ciondolato troppo per casa. Occuparsi di qualche pratica beauty indispensabile per sentirsi in ordine ma breve (unghie o sopracciglia, per esempio) riordinare un piccolo angolino della casa, come il comodino o svuotare le pattumiere. Sgomberare il ripiano del bagno, riordinare la scrivania dove lavori o caricare una lavatrice in modo che sia pronta per quando avrai bisogno di farla partire. Sono tutte piccole che cose che prima o poi andranno fatte comunque! Quando poi dovrai o vorrai occuparti di cose urgenti e più importanti, avrai la serenità di aver già spuntato diverse voci dalla tua lista e la sensazione di essere produttiva ti farà sentire molto meglio!
3)Scrivi tutto, ma proprio tutto, sulla tua lista!
Altro consiglio che sembra banale, ma non lo è: quando compili la tua lista, scrivi tutto, davvero tutto? Ti capita mai di compilare la tua to do list, di correre come una pazza da mattina a sera senza fermarti e poi trovarti a non aver spuntato che la metà delle voci segnate e a chiederti cosa diamine sia successo nel frattempo? A me succedeva spessissimo, così ad un certo punto, ho deciso di scrivere anche quello che avevo fatto realmente e di cancellarlo subito. Sembra un po’ stupido scrivere (e cancellare immediatamente!) una cosa che hai appena fatto, tanto ormai è andata, giusto? In realtà questo ti consente di capire dove hai speso realmente il tuo tempo, se hai compilato una lista troppo approssimativa suddivisa in macrocompiti. Ti permette di considerare anche i compiti che ti portano via tempo e che non avevi considerato: una mail con una questione di lavoro da inviare magari richiede di essere prima revisionata, se devi stendere il bucato dovrai forse prima piegare quello che era rimasto sullo stendino, e mentre prendi un oggetto dalla lavastoviglie pulita già che ci sei la scarichi del tutto “così è già fatto”. Sono tante piccole azioni che compiamo in maniera automatica, ma non significa che non portino via tempo alla nostra giornata e alla nostra lista! Se ti capita questa cosa come capitava anche a me, lascia un po’ di spazio in fondo alla tua lista e riempilo man mano con i lavoretti che ti trovi a fare “non previsti”, in modo da capire a fine giornata quanto hai lavorato per davvero! Ti farò capire meglio come organizzare il tempo in futuro e ti toglierà da dosso quella sgradevole sensazione di fallimento che prende quando non riesci a completare tutto quello che ti eri prefissata.
4)Dividi le tue task in slot di tempo
Altro consiglio ottimo: se hai poco tempo e devi essere produttiva, non puoi perderlo in giro! Quando pianifichi la tua giornata di studio o lavoro, cerca di considerare in maniera effettiva il tempo che pensi di metterci e suddividilo tra le varie attività. Le prime volte probabilmente sforerai un po’, ma piano piano dovresti renderti conto di quanto ci metti normalmente a svolgere i compiti che sono di routine. Inserisci anche dei piccoli momenti di pausa tra i compiti più impegnativi, mangia qualcosa e bevi, in modo da mantenere alta la concentrazione e la motivazione per tutto il tempo necessario! Se pensi alle attività non solo come ad una lista, ma come “tempo effettivamente” impiegato, ti renderai conto subito di quando stai esagerando, cercando di inserire troppe cose in un giorno solo. Se arrivi a fine giornata stremata, oppure non riesci puntualmente a fare sport o a svagarti perchè sei tutta dovere e mai piacere (presente, eccomi! Sono io!) inserisci anche questi momenti nella tua to do list, e cerca di rispettarli. Spezzettali dentro alla giornata (Per esempio mi sono resa conto di dover pianificare lo sport domestico possibilmente la mattina, in modo da riuscire a farne un pochino, altrimenti il mio tempo viene “risucchiato” da altre attività, vedi punto 3!) e cerca di concederti qualche momento per lasciar riposare il cervello prima che fonda del tutto!
5)Nutri la tua vena produttiva alternando compiti piacevoli ad altri più impegnativi
Devi fare delle cose. Devi farle tutte, perchè hai delle scadenze! Eppure sei fusa, fusissima! Qui c’è poco da fare, respira profondamente, sgranchisciti bene prima di cominciare e dacci dentro! Il consiglio migliore che posso darti è quello di alternare un compito più difficile ad uno più semplice, in modo da alleggerire il peso della giornata e limitare al massimo le pause. Puoi terminare il progetto di lavoro e andare a caricare la lavatrice prima di revisionarlo, per esempio. Se sei in ufficio o sul luogo di lavoro, puoi magari riordinare la scrivania o fare qualche telefonata o email di routine prima di ricominciare a darci dentro! Oppure, se questo metodo ti porta a “soffrire troppo” puoi ammucchiare i compiti più complessi nella prima parte della giornata e dedicare il momento in cui sei più stanca a tutte quelle faccende leggere, in modo da avviarti con maggior relax alla parte finale della giornata!
Fine, questi sono i consigli che per me funzionano. Tu che cosa fai, invece, per sentirti produttiva anche quando faresti qualsiasi cosa tranne che lavorare?
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.