Siamo ormai tutti orfani della cosidetta fase 2 del Marvel Cinematic Universe (non quella di Conte!), finita nel 2019 con Avengers Endgame, ma la voglia di supereroi rimane. Per disintossicarci un po’ da Cap e Ironman voglio segnalarvi tre telefilm di supereroi alternativi che mi piacciono. Per trama, per le scelte di regia, in generale per la qualità del prodotto, che diciamocelo non è poi così scontata in questo periodo.
Perchè devo proprio togliermi un peso, anni fa quando è uscita la prima serie di Daredevil su Netflix ero al settimo cielo. Un ottimo ottimo telefilm che ci faceva sperare in una nuova saga multiprotagonista come doveva essere i Defenders. Mi hanno nuovamente illuso con la prima serie di Jessica Jones che ho amato veramente tanto, ve ne avevo già parlato qui, e poi nulla…il declino ha infranto il mio cuoricino di piccola nerd. Quindi, consoliamoci con queste chicche.
The Umbrella Academy
La trovate su Netflix e a brevissimo uscirà la seconda serie, quindi se non la avete ancora vista è arrivato il momento di recuperare questa stupenda serie. Non c’entra nulla con i due grandi colossi Marvel e DC, ma ha molti elementi “fumettistici” che ci piacciono tanto.
Nel 1989 nascono 43 bambini in un contesto misterioso e innaturale, da donne che istanti prima che il parto iniziasse non erano neanche incinte (e non siamo su Real Time). Un eccentrico bilionario, Sir Reginald Hargreeves adotta sette di questi bambini per crescerli come una squadra di supereroi e utilizzare i loro poteri sovrannaturali per sventare il crimine. Ma crescendo la squadra si sgretola, e i fratelli prendono diverse strade. Si riuniranno per la sospetta morte del padre.
Cosa mi piace di questa serie? The Umbrella Academy ha tutti gli elementi di un gran telefilm di qualità, a partire da un cast di eccezione, musiche e regia sublimi (nell’estetica ricorda Wes Enderson e Tarantino senza scopiazzare male), una trama intrigante e divertente. Non vi svelo troppo ma se amate le storie di supereroi, ma con un pizzico di ironia, questo telefilm fa per voi.
Watchmen
Sequel dell’omonimo film del 2009 che, devo ammettere, io ho visto da pochissimo giusto prima di vedere il telefilm. Vi consiglio comunque un rewatch del film nel caso lo abbiate visto tempo fa se volete vedere questa serie tv, perchè i riferimenti sono veramente tanti. La serie è ambientata nel 2019, in un mondo che è scosso dagli eventi del film (e del fumetto in alcuni dettagli), dove i vigilantes mascherati sono fuorilegge, mentre è la polizia a dover proteggere la propria identità indossando maschere per colpa di gruppi di suprematismo bianco. Sì, perche questo nuovo capitolo porta avanti le storie dei protagonisti del film; sviluppa infatti la trama di Dott. Manhattan, di Adrian Veidt e altri; incrociando i loro destini con tematiche a sfondo razziale. Questa è però ben inserita e molto coerente con i temi originali del film. Le puntate sono ben sviluppate, senza grossi buchi di trama o strafalcioni, e ci portano sia in un proseguimento della storia originale che a fare luce su alcuni temi del passato non trattati nel film.
Che dire, è veramente un ottimo prodotto, che strizza gli occhi ai fan, e che sviluppa un nuovo capitolo interessante.
The Tick
Se amate i supereroi dal sapore fumettistico vecchio stampo non dovete perdervi The Tick, serie tv di Amazon Video che prende i classici stereotipi stile Superman e Spiderman e li reinterpreta in chiave umoristica.
Abbiamo infatti The Tick (la zecca in italiano), il clichè del supereroe dalla superforza con un costume che riprende un insetto, sempre alla ricerca di una nemesi da combattere e che predica la classica filosofia dell’eroe senza macchia e paura, che però risulta ingenuo come un bambino e fuori dal mondo. Ha naturalmente una spalla, un ragazzino di nome Arthur, in passato vittima di un supercattivo, anche lui dotato di tutina dalle fattezze farfalla, ma anche di buonsenso e paura dei pericoli che ne conseguono lottando il crimine. In questa grottesca storia però non mancano colpi di scena e, anche se molto divertenti grazie alle citazioni del mondo supereroistico classico, le puntate e la trama risultano appassionanti. Promosso!
Se ti è piaciuto leggi anche:
Star Trek: 5(+1) motivi per guardare la serie classica
La sindrome del “doveva andare così”
Architetto ed esperta di storia del Westeros.
Ama: i tatuaggi, la musica dei The Cure, giocare il guerriero a D&D e nuotare (male).
Odia: le cose brutte, quando nei film salgono sul letto con le scarpe, i dolci senza il cioccolato e le sopracciglia sottili.