Gialli, thriller, ghost stories, sovrannaturali, horror… Amo i libri che hanno una sfumatura inquietante, non posso negarlo. Trovo che siano un modo fantastico per esplorare l’animo umano e per mettere in scena tutte le sfumature della psiche, dalle più commoventi alle più torbide. Il sovrannaturale per me è un’ottima metafora della vita e delle relazioni, il più delle volte, mentre i thriller sono anche un modo per immergersi nella lettura e ritagliarsi del tempo davvero per sè, al di fuori di tutti i “devo”. L’autunno poi è una stagione perfetta per raggomitolarsi sul divano con una coperta e una tazza fumante e dedicarsi ai propri libri inquietanti preferiti e Halloween è dietro l’angolo! Questi sono i miei 10 consigli per l’autunno:
Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Cosa? Un libro ipnotico, inizia e non sai da che parte va a parare. Il protagonista si sveglia in una dimora vittoriana, senza ricordi ed Evelyn Hardcastle, la padrona di casa, morirà alla fine di quella lunga giornata. Ma non morirà una volta sola. Finché il nostro non risolverà il mistero della sua morte, la scena si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. Il solo modo per sfuggire a questo loop temporale è identificare l’assassino. Ma, a complicare le cose, al sorgere di ogni nuovo giorno il protagonista si sveglia nel corpo di un personaggio differente.
Per chi? Per chi non ama i libri scontati e ha voglia di spaccarsi un po’ la testa per stare dietro al ritmo incessante di questo libro. Le informazioni sono tante, tantissime. Scordatevi Poirot e i suoi ritmi tranquilli, non voglio farvi spoiler ma vi dico che qui siamo molto più vicini a Black Mirror.
Non è colpa della luna
Cosa? Un gruppo di studenti del curriculum di teatro di uno dei più prestigiosi college d’arte negli Stati Uniti, un omicidio, l’adolescenza in quel particolare momento in cui amicizia può diventare amore od ossessione, e tanto tanto Shakespeare.
Per chi? Per chi ama la dark academia e vuole ri-immergersi nelle passioni sconvolgenti dell’adolescenza, compresa quella per l’arte.
Lasciami entrare
Cosa? Cosa fare, o non fare, se hai dodici anni e vicino a casa tua si trasferisce una vampira che ai tuoi occhi appare come una (non troppo normale) coetanea. Delicato, dolce e cruento insieme, mentre da una parte si infittisce il mistero dall’altra si rimane sospesi nei drammi e nelle emozioni di un dodicenne molto particolare.
Per chi? Per chi ha voglia di una storia di vampiri lontanissima da Dracula o da Intervista col vampiro.
L’ospite
Cosa? Un’antica dimora di una famiglia ormai in rovina, Hundreds Hall, sembra ritorcersi contro i suoi abitanti. Cosa fai quando la casa in cui sei cresciuto si riempie di sussurri e rumori strani? Cerchi di affidarti alla razionalità o ti abbandoni alla superstizione?
Per chi? Per chi ha voglia di una ghost story molto classica, ma con un finale decisamente a sorpresa.
Le notti di Salem
Cosa? Un classicone di Stephen King, vero e proprio re dei libri inquietanti, non poteva mancare nell’elenco, perchè come parla delle emozioni negative lui nessuno! Le notti di Salem è contemporaneamente un libro dove un vampiro à la Dracula arriva in New England ed un libro sulla paura delle relazioni.
Per chi? Per chi ha voglia di rimanere attaccato alle pagine fino al mattino ed ama Stocker.
Le segnatrici
Cosa? La segnatura è un’antica tradizione tutta italiana, commistione di magia, cristianesimo e folklore. In questo romanzo, la pratica della segnatura e le donne che possono praticarla, le segnatrici, si trovano al centro di un intricato mistero fatto di delitti e bambine scomparse, nel bel mezzo dell’Appenino tosco-emiliano. Io ho adorato il contesto italiano e l’accuratezza dell’autrice nel ricostruire questa parte della nostra tradizione!
Per chi? Per chi non pensava o sospettava che anche le nostre montagne fossero intrise di folklore.
Abbiamo sempre vissuto nel castello
Cosa? Se quando dicono “favola gotica” non vi viene in mente questo capolavoro di Shirley Jackson, la regina dei libri inquietanti, dovete correre a recuperare. Mary Katherine e Constance sono due sorelle che vivono insieme nella casa di famiglia insieme al vecchio zio da quando tutto il resto della famiglia è morto in circostanze molto, molto sospette. Ma che cosa sarà accaduto veramente?
Per chi cerca una storia corta ma decisamente disturbante, accompagnata da una scrittura fantastica.
Fiori sopra l’inferno
Cosa? Un’altra indagine tutta italiana, questa volta nelle montagne del Friuli, dove un serial killer continua a confondere il commissario ed esperta di profiling Teresa Battaglia, che non hai visto una psicologia così ambivalente in un delitto. Ho amato la trama, l’ambientazione e i vari colpi di scena che costellano il romanzo: la storia avrebbe potuto cedere in qualsiasi momento ma non l’ha fatto!
Per chi ha voglia di un classico thriller e per chi si immagina già criminologo.
Il giro di vite
Cosa? La più classica delle ghost story: una dimora isolata, una istitutrice e i due bambini che deve educare. Per informazione, da questo libro è liberamente tratta la serie tv di Netflix The Haunting Of Bly Manor.
Per chi si diverte a cercare di capire dove finisce l’horror ed inizia la psicopatologia.
Il collegio
Cosa? Si torna in zona dark academia con questo romanzo e il suo gruppo di quattro amiche inseparabili, di quelle da patto di sangue, giuro che non ti tradirò mai etc etc. Ovviamente ci scappa il morto, che vi aspettavate?
Per chi cerca un teen drama di un livello assolutamente non scontato: sì c’è il thriller, sì c’è l’omicidio da risolvere, ma vogliamo parlare di come Tana French riesca a dipingere la brutalità di essere una ragazza adolescente?
Questi erano i miei 10 consigli: la maggior parte di questi libri inquietanti l’ho letta, ma alcuni li ho ascoltati grazie a Storytel. Se vuoi fare una prova anche tu, puoi avere 30 giorni di prova gratuita seguendo questo link. Io non ci guadagno nulla 😉
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.