Prima di cominciare, lasciatemi premettere che l’articolo che seguirà è stato scritto sotto (gentile) coercizione: qualcuna in redazione – e non faremo nomi – sa sfortunatamente essere molto persuasiva.
Parliamoci chiaro: non è che io abbia bisogno di particolari pressioni per decidere di passare una giornata per mercatini – ma mi conosco, e so che da una gita del genere io torno con il portafoglio leggero e la pancia pesante. Ah, il sacrificio!
Alla domanda quanti mercati ci sono a Londra?, Google risponde a colpo secco 162. Suona credibile, ci fidiamo.
Wikipedia ha un elenco, e sto modestamente facendo del mio meglio per visitarli tutti. Alcuni posti sono specializzati in frutta e verdura; altri in cibo da strada; altri ancora in antichità, libri, oggetti di seconda mano.
Al momento di sceglierne cinque per la mia lista, ho escluso i posti dedicati solo alla vendita di prodotti freschi: dal punto di vista di Marta turista, quando vado a trascorrere una giornata a Firenze, non è che il mio desiderio proibito sia andare a comprare un chilo di pomodori al mercato.
Ci saranno poidegli illustri assenti dall’elenco: come Portobello Road Market, o Camden Lock Market. Mentre consiglio vivamente una visita ad entrambi, sono entrambi già più che conosciuti.
Senza frapporre altri indugi, ecco qui la mia personalissima lista di raccomandazioni: cinque mercati a Londra che vale la pena di visitare.
1. Borough Market
Orari di apertura
- Lunedì – Giovedì
10 – 17 - Venerdì
10 – 18 - Sabato
8 – 17 - Domenica
10 – 15
Dove
8 Southwark St, London SE1 1TL
Partiamo con quello che mi permette di giocare in casa. Il Borough Market è tra i mercati più antichi e (giustamente) famosi della città. Attivo sette giorni a settimana, offre vendita diretta e vendita all’ingrosso di prodotti alimentari, e una discreta area dedicata al cibo da strada; per comprare all’ingrosso è tuttavia necessario presentarsi prima dell’orario di apertura al pubblico… ben prima, idealmente: i banchi sono lì tra le due e le otto del mattino.
Il nostro immaginario turista può sbarcare direttamente alla stazione di London Bridge, ed essere al mercato in cinque minuti. Può aggirarsi tra le bancarelle, provare qualcuno dei prodotti locali, o dirigersi in una delle ventordici caffetterie di zona per il primo caffè del mattino: qui siamo in terra di hipster(s), e trovare un espresso decente non è impresa impossibile.
Se vi sentite audaci, e il gelato di primo mattino non vi spaventa, vi consiglio di provare la Gelateria 3Bis: una delle mie fonti di gioia in estate. Fanno un affogato al caffè mica male.
Sempre in tema di audacia, una delle pescherie tradizionali del Borough Market offre più o meno a tutte le ore ostriche fresche da mangiare sul posto: una tradizione inglese che ha tanti fan quanti detrattori.
Il turista ha fatto colazione, ha comprato un barattolo di chutney da portare a casa, mangiato due ostriche e uno scotch egg, e adesso si dirige…
2. Maltby Street Market
Orari di apertura
- Sabato
10 – 17 - Domenica
11 – 16
Dove
Arch 46, Ropewalk, Maltby St, London SE1 3PA
… al Maltby Street Market.
Una ventina di minuti a piedi porteranno il nostro turista in una stradina incastrata a ridosso della ferrovia, dove una linea di caffetterie, negozi e ristoranti costruiti nei sottopassaggi de treno si contendono il non molto spazio a disposizione con una fila serrata di bancarelle di cibo da strada.
Nato da una costola del Borough Market, ed aperto solo nel fine settimana, il Maltby Street Market – colorato, chiassoso, affollato e profumato – è definitivamente tra i miei mercati preferiti.
Il nostro turista può scegliere di fermarsi a pranzare sotto gli archi; oppure fare quel che ho fatto io – saltellare tra un banchetto e l’altro per provare tutto quello che ha un odore appetitoso. L’atmosfera è vitale e vivace, e non mancano i posti dove potrà fermarsi a provare un sidro fresco.
Dopo pranzo, una breve passeggiata verso il Tamigi lo porterà al London Bridge City Pier, dove è possibile prendere il traghetto fino alla prossima tappa.
3. Greenwich Market
Orari di apertura
- Martedì – Domenica
10 – 17:30
Dove
5B Greenwich Market, London SE10 9HZ
Greenwich è uno dei posti più visitabili di Londra. L’omonimo parco ha viste invidiabili di Canary Wharf e della City in lontananza; il quartiere è un coacervo di locali freschi e divertenti, e tra il Cutty Sark, il National Maritime Museum e le celeberrima meridiana, le locazioni storiche non mancano. Il mercato di Greenwich è inoltre un posto fantastico per trascorrere un paio d’ore, e per comprare un paio di souvenirs per i quali valga effettivamente la pena di trovare spazio in valigia.
Io cerco di andarci il meno possibile, perché torno sempre dopo aver fatto acquisti. In questo caso, tra le altre cose, ho assaggiato per la prima volta il fudge, un demoniaco impasto di burro e zucchero dalla consistenza cremosa, il sapore paradisiaco e il contenuto calorico di una bomba all’idrogeno di media taglia.
I malefici proprietari del The Fudge Patch attirano i passanti ignari sventolando loro sotto il naso pezzetti di fudge appena fatto: conoscono i loro polli.
“Dura fino a tre settimane!”, mi ha detto il negoziante mentre mi incartava la fetta.
Signore, mi stupirei se arrivasse a durare tre ore.
Ho eroicamente resistito sette giorni: scrivo mentre ne mangio le ultime briciole.
Mi aspetto che il nostro turista sia a questo punto stanco, possibilmente pieno come un ovetto Kinder, e ansioso soprattutto di trovare un posto per sedersi. Lo lasciamo al pub più vicino con una birra davanti – la maniera più tradizionale di chiudere una giornata a Londra – e gli diamo appuntamento per il giorno dopo.
4. Columbia Road Flowers Market
Orari di apertura
- Domenica
8 – 14
Dove
Columbia Rd, London E2 7RG
Ho tentennato prima di inserire il Columbia Road Flowers Market tra i mercati dei quali avrei voluto parlare.
Punto primo, è un mercato di fiori. Turista, che cosa ci fai con i fiori? Te li riporti a casa sull’aereo? Punto secondo, la folla è terrificante: in certe ore, una massa umana di inenarrabile densità, che a malapena ti fa avvicinare ai banchi.
Dimenticatevi le scenette di Instagram con ragazze in posa e bracciate di fiori colorati, commercianti sorridenti e soprattutto spazio per respirare: questo non è un paese per vecchi. O, nel mio caso, per misantropi.
Da qui la mia esitazione.
Tuttavia, se il nostro turista se la sentisse di svegliarsi presto, la folla alle otto del mattino è meno compatta. I banchi sono un profluvio di colori e profumi, e la strada del mercato è costellata di locali accattivanti: dal In Bloom & In Habit, dai quali ho comprato nel corso degli anni una quantità di vasi e vasetti francamente irragionevole per qualcuno che non stia aprendo una serra, al Jack Garcia Coffee, che serve un caffè eccellente e tutto quello che si possa aver voglia di sbocconcellarci sopra.
Il mercato è una delizia malgrado la folla: l’atmosfera è vitale, ci sono i londinesi d.o.c. in cerca della pianta perfetta, uno stuolo di giovanissime ragazze in caccia delle offerte, e i visitatori che vogliono solo vedere cos’è che attiri tutta questa gente.
Io sono tornata a casa con un bellissimo vaso di ceramica verde ed un mazzo di nebbiolina. Mi sono trattenuta a stento dal comprare altro, e mi sono dovuta ripetere fermamente che con le mani piene sarebbe stato difficile accompagnare il nostro turista a visitare l’ultimo mercato di questo tour, ossia…
5. Brick Lane Market (e, bonus, Old Spitalfields Market)
Orari di apertura
Brick Lane Market
- Sabato
11 – 18 - Domenica
10 – 18
Old Spitalfields Market
- Lunedì – mercoledì
10 – 20 - Giovedì
8 – 18 - Venerdì
10 – 20 - Sabato
10 – 18 - Domenica
10 – 17
Dove
Brick Ln, London E1 6QR
16 Horner Square, London E1 6EW
… il Brick Lane Market. Che non è solo il Brick Lane Market.
Tutto il quartiere di Brick Lane, fino a non molti anni fa zona malfamata dove molti avrebbero sconsigliato al nostro turista di girare la sera, è stato nel frattempo violentemente gentrificato. A cinque minuti dal cuore della City di Londra, ospita l’Upmarket e il Backyard Market, per gli appassionati di oggetti vintage e di seconda mano; e una fila di bancarelle che occupa Brick Lane da un’estremità all’altra.
Consiglio al nostro turista un’altra esperienza locale. All’imboccatura del mercato si trovano due negozi di bagel, letteralmente ad una porta di distanza l’uno dall’altro, tradizionalmente in competizione selvaggia per la clientela. Sono aperti giorno e notte, 24 ore su 24, sette giorni a settimana, e il bagel delle due del mattino è un po’ come la spaghettata di mezzanotte: certe sere, immancabile.
Se le gambe del turista lo sostengono ancora, dal Brick Lane Market gli sarà possibile ondeggiare in direzione dell’Old Spitalfields Market – mercato coperto e punto di ritrovo per artisti ed artigiani. Tra le altre, contiene una delle più affascinanti bancarelle i di cappelli della città: il The Last Stop For The Curious.
Ho realizzato dopo aver finito di scrivere questo articolo di essermi concentrata sulla Londra Est: sarà coincidenza, sarà che ci passo molto più tempo. Sarà anche una scusa per scrivere una seconda parte…?
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Dodo migrante londinese. Qui non si vola, al massimo si plana con cautela.
Ama: tirare a indovinare i colpi di scena in una trama, le tisane alle mandorle e le lucine dell’albero di Natale.
Odia: gli Ascoltatori di Smartphone Molesti; perdere le tazze di tè e ritrovarle fredde; chi non paga gli sceneggiatori (argh).