Eccoci all’ennesimo post sull’armadio perfetto.
Ormai avete eliminato tanto, e sono rimasti a penzolare soli soletti solo gli abiti che amate di più (spero) Se non è così, vi invito a riflettere sul fatto che un armadio perfetto non può basarsi su vestiti “Meh”. Ogni vestito che avete, fosse anche solo un paio di calzoncini da spiaggia, deve farvi sentire bene.
Oggi vorrei parlarvi di forme del corpo. Nel tempo e nei secoli, ovviamente si è notato che non siamo tutti uguali. c’è chi è filiforme, chi è tondino, chi ha le spalle larghe, strette, ecc. Sapere come si è fatti, capire come valorizzare i propri pregi e minimizzare i difetti è una vera e propria arte in cui bisogna perlomeno un po’ impratichirsi per ottenere un guardaroba che non solo sia adatto alla nostra vita, ma che ci faccia anche sentire più belle.
Le forme classiche e le più conosciute sono tre:
Mela, pera, clessidra.
Negli ultimi anni, però una bravissima blogger di nome Anna Venere ha studiato e ristudiato le forme del corpo femminile, arrivando ad individuarne 5, oltre a numerose varianti per ciascuna: Mela, pera, clessidra, rettangolo, triangolo invertito.
Se volete approfondire l’argomento, vi consiglio di spulciare bene il suo blog. Se foste poi confuse, sappiate che Anna fa anche consulenze personalizzate, sia via mail tramite fotografie, sia dal vivo. Non abbiate quindi paura di chiedere se siete in dubbio! Se volete una guida sempre con voi, da consultare, il suo libro è questo.
Perché è importante capire la propria forma del corpo?
Perché non tutti i vestiti stanno bene a tutte indistintamente, anzi! e non è vero che se si è magre sta bene tutto! si può essere magre con le spalle troppo larghe, o magre con i fianchi molto sporgenti ed è giusto imparare a capire cosa valorizza il proprio corpo senza farsi mortificare da “quel vestitino tanto carino che a mia sorella stava così bene”. Ogni forma del corpo ha pregi e difetti e, come per i capelli, chi ha l’una vorrebbe avere l’altra ecc. Però, sempre come i capelli, è importante capire come “gestirla”.
Posso mettere vestiti di un’altra forma del corpo?
Certo! Come ho sempre ripetuto, io non voglio dirvi cosa dovete mettere, ma come dovete fare per semplificarvi la vita e avere un armadio che vi soddisfa. Se voi siete pere ma vi piacciono i vestiti da rettangolo, nessuno vi sparerà se li indossate. Però è giusto che capiate cosa siete per poter infrangere coscientemente le regole o decidere di applicarle a modo vostro. Per le pere spesso è consigliato un abbigliamento “bon ton” con gonnelline larghe e magliettine strette per valorizzare il loro punto forte: la vita sottile. Se siete rock nell’anima ovviamente sceglierete ben altre cose, ma se starete attente alla forma e ai materiali dei vestiti che sceglierete, riuscirete a valorizzarvi senza snaturare il vostro stile. Inoltre nessuna di noi è perfettamente uguale all’altra, quindi più “personalizzate” i consigli, e meglio vi sentirete nei vostri abiti. Per esempio Pam ed io siamo entrambe due mele a 8, ma a me piace “clessidrizzarmi” e a lei rettangolarizzarsi. Siamo fortunate ad avere una forma del corpo con poca sproporzione che ci consente di “giocare” con diversi tipi di abiti, ma io sono molto alta mentre lei è “petite”. Lei ha molto seno e io meno. Anche se in teoria ci stanno bene gli stessi modelli di vestiti, in pratica se ci vestissimo identiche saremmo un po’ ridicole.
Quali sono le forme del corpo?
Vi faccio solo un breve schemino. Anna spiega tutto benissimo nel suo blog e soprattutto approfondisce molto bene il discorso delle forme variate, che sono molte e potrebbero confondervi. Questo è solo un’infarinatura per permettervi di orientarvi.
Mela : Spalle e bacino larghi uguali, gambe sottili, tendenza ad accumulare grasso nella pancia e addome prima che nella parte inferiore del corpo.
Star di riferimento: Drew Barrymore
Pera: Spalle strette, spesso (ma non sempre!) accompagnate da un seno minimal, vita stretta, fianchi più larghi delle spalle e tendenza ad accumulare peso dalla vita in giù
Star di riferimento: Jennifer Lopez
Clessidra: spalle e bacino proporzionati, vita stretta, tendenza ad accumulare il grasso in eccesso in maniera proporzionata su tutto il corpo, matenendo quindi una figura armoniosa anche con svariati kg in più.
Star di riferimento: Scarlett Jhoansson
Rettangolo: spalle e bacino di uguale larghezza, in genere sottile e piuttosto “spigolosa”, ha un metabolismo veloce e normalmente non ingrassa. Il punto vita è poco accennato.
star di riferimento: Evangeline Lilly
Triangolo invertito: spalle più larghe del bacino, che le danno un’aria più androgina, spesso accompagnate però da un seno abbondante. Tendenza ad accumulare grasso nella parte superiore del corpo.
Sar di riferimento: Kate Middleton
Ora che so qual’è la mia forma del corpo, cosa posso fare?
Innanzi tutto non buttate via tutto senza criterio. Se un abito vi piace da morire, anche se non vi valorizza al cento per cento, tenetevelo stretto! Magari non indossatelo proprio quando siete in piena SPM, ma riservatelo a quando vi sentite più sgonfie/rilassate/serene. Come seconda cosa, fate un’analisi approfondita di tutti i vestiti che avete nell’armadio, e se ci sono ancora cose che non vi piacciono e che avete scoperto essere inadatte alla vostra forma del corpo, mettetele via. In seconda battuta iniziate a valutare i modelli che sono consigliati per voi. Non dovete per forza indossarli, ma potete dare loro una chance. Se i modelli non vi sembra si addicano al vostro stile, rifletteteci bene e valutate tessuti e fantasie più adatte mantenendo il modello. Sembra una sciocchezza ma a volte basta cambiare un tessuto, provare una gonna a ruota di pelle abbinata ad un anfibio che ecco che il look più “peroso” per eccellenza diventa rock. Lo stesso possono fare tutte le altre forme. Le mele a cui piacciono i vestitini non devono rinunciarvi, ma scegliere con cura forme e modelli che minimizzino il torace per valorizzare invece le gambe lunghe e sottili, quindi scegliere modelli con uno scollo che minimizzi il torace (di solito a V) e magari abbastanza corti (ho scritto corti, non necessariamente inguinali!). Scegliete con cura i colori, ricordando che i colori scuri snelliscono, mentre i colori chiari e le fantasie attirano l’attenzione. Quindi se dovete riproporzionare una zona, valutate questo elemento. Allo stesso modo trattate le fantasie rigate, i pois, gli abiti con volant e molte cuciture. Se vi “ingolfano” nei vostri punti critici, deve essere un modello e colore che amate da morire o rischiereste di rimpiangerlo. Comunque sul blog di Anna troverete moltissimi suggerimenti!
Qui trovate i capi che Anna suggerisce come “base” a seconda della forma del corpo, cioè quelli che donano di più. Ricordatevi che non devono diventare una gabbia ma suggerimenti a sperimentare per permettervi di esprimervi sempre meglio e sentirvi sempre più a vostro agio. Se ci sono vestiti che proprio non mettereste (Io sono una mela a 8, odio le minigonne e ho appena dato via l’ultima che avevo tenuto) nessuno vi dice che dovete farlo. Però, magari provate a scoprire qualcosa che non avevate mai preso in considerazione. (Io per esempio ho riscoperto i calzoni a vita alta e in effetti mi stanno benissimo)
E voi? Che forma avete? Conoscevate già Anna Venere?
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Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.