Vi immagino già, avete conosciuto questo/a stupendo/a ragazzo/a, un po’ di flirt da dove vieni cosa fai nella vita bevi qualcosa ah si conosco anche io Luca ma non ti ho visto questa estate alla grigliata che ha organizzato a casa sua? Attimi di silenzio imbarazzato. No,sai io sono vegano/a. Ah, azz…
Ma vi piace, vi piace veramente, e avete azzardato un invito a cena per S. Valentino, voi che vi nutrite di carne rossa e carbonara, che se è verde non lo mangiate. Che fare? Tranquilli ci siamo noi! Prima cosa leggetevi questo post dove parlo del bon ton a tavola con un vegano, poi prendete spunto da queste ricettine facilissime che ho selezionato per voi poveri ignari dei semi di chia e del seitan. Perchè io vi prometto una cena col botto, ma per il dopocena l’impegno dovete mettercelo voi 😉
PRESENTAZIONE DELLA CENA
Anche l’occhio vuole la sua parte e la sera di S. Valentino richiede il tema cuori, ma occhio a non esagerare. Vi voglio eleganti, sofisticati. Decorate la tavola con fiori freschi ed evitate il troppo rosso, che rimane pesante. Siate eleganti ma anche giocosi. Sopratutto non mettete cuoricini ovunque !!! Ho selezionato delle immagini di riferimento per darvi delle idee su come presentare la cena, per fare un figurone.
ANTIPASTI
Potreste preparare i cuori di pasta sfoglia con funghi e pomodori secchi, li ho trovati nella sezione San Valentino di Vegolosi.it, un sito che mi piace molto e da cui prendo ampiamente spunto e ricette da consigliarvi. Mi sembrano molto molto facili da realizzare e di grande effetto.
Oppure la Bruschetta con avocado e mirtilli sembra veramente deliziosa, con il contrasto fra il gusto morbido dell’avocato e l’acidulo dei mirtilli, per non parlare dei colori, il rosso dei mirtilli che spicca sul verde dell’avocado. Bello bello.
Ricordatevi di accompagnare il tutto con un bel cocktail o un buon vino. Controllate l’etichetta della bevanda scelta: se presenta il fatidico E120 scartatela, in quanto è il nome in codice per indicare la cocciniglia, un insetto utilizzato come colorante nell’industria alimentare. Se volete essere sicuri al cento per cento che la bevanda è vegan friendly vi suggerisco il sito Barnivore dove troverete un comodissimo motore di ricerca che vi indicherà se la bevanda da voi scelta è ok!
PRIMI
Questa è una ricetta di mia suocera, la più facile del mondo: la pasta con il limone. Lei la prepara con il burro, ma va benissimo anche preparata con olio, basta utilizzarne uno dal sapore delicato. Scegliete una pasta lunga, dei semplici spaghetti, ma integrale e conditela con olio e abbondante scorza di limone non trattato. Per le dosi serve la scorza di mezzo limone a testa. Sembra strano consigliare un piatto così semplice a S. Valentino ma vi garantisco che è veramente delizioso e delicato. In una cena in cui si mangiano tutte le portate, magari anche un bel dolce, questo primo aiuta la digestione e lascia la bocca profumata. Consigliatissima!
Se volete invece un primo un po’ più ricco vi consiglio le penne con carciofi e pomodoro, il carciofo è di stagione in questo periodo, giusto approfittarne che dite?
Questo è anche il mese del Topinambur. Ok, non vi spaventate non è niente di alieno. Il Topinambur è una radice ormai molto utilizzata nella nostra cucina, la trovate in qualsiasi supermercato. Ha l’aspetto simile allo zenzero, ma il gusto è un mix fra una patata e un carciofo. un piatto molto semplice da realizzare è la vellutata di topinambur e patate, io la faccio senza brodo vegetale e con un po’ di vino bianco in parti uguali ad acqua. Facilissima da fare e di grande effetto. Accompagnatela con dei crostini aromatizzati (magari fatti in casa), effetto wow assicurato!
SECONDI
E che i secondi siano sfiziosi! Mi hanno conquistato questi spiedini di seitan con salsa verde, facili da fare e belli da realizzare anche in monoporzione, con stecchini più corti direttamente da intingere nella salsa.
Per rimanere in tema finger food potreste provare questi falafel di quinoa, da accompagnare con della maionese veg (la trovate già pronta nei supermercati biologici), oppure lanciarvi su qualcosa di più complicato, come questi flan con crema di zucca, faranno una bellissima figura sulla vostra tavola!
DOLCI
Il cioccolato è il re di S. Valentino, ma abbinato al rosso della frutta da il meglio di se, per questo ho scelto come primo suggerimento dei cupcake foresta nera, dove si mischia il gusto del cioccolato fondente e delle amarene. Deliziosi!
La mia seconda proposta è un dolce invernale perfetto per una cena romantica: la fonduta di cioccolato con le fragole, nella ricetta utilizzano la panna di latte, che potete facilmente sostituire con la panna di soya o di riso che si trova in tutti i supermercati. Potreste accompagnare la fonduta con dei semplici biscottini a forma di cuore.
E SE VA BENE…
E se va bene e si ferma a dormire da voi, stupite con una colazione Vegan di tutto rispetto! Non fatevi trovare impreparati e comprate latte di soya/riso, queste sono le mie marche preferite: Alpro per il latte di soya al cioccolato, delizioso, mentre per un perfetto cappuccino provate il latte di Soya Granarolo quello da frigo, fa una schiumetta deliziosa anche senza sbattitore. Per i biscotti sono molto molto buoni questi della Ecor, una marca venduta da Natura Sì, al cioccolato con gocce di cioccolato fondente, biologici e vegetali. Al supermercato potrete trovare la linea Privolat della misura, che ha sia i biscotti che le brioches vegane, i Grancereale classici e a sopresa i biscotti Oreo sono vegani, si quelli con la cremina al latte fra due biscotti al cioccolato, ecco di latte non c’è traccia! 😉
Se invece volete essere fighi fino in fondo che dite di preparare dei pancake vegani al cioccolato e cannella da condire con crema alla nocciola (la nocciolata senza latte Rigoni fa al caso vostro!) o succo d’acero e frutti di bosco? Vi lascio la ricetta quì. Un dolce risveglio che dite?
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I preferiti di gennaio
Architetto ed esperta di storia del Westeros.
Ama: i tatuaggi, la musica dei The Cure, giocare il guerriero a D&D e nuotare (male).
Odia: le cose brutte, quando nei film salgono sul letto con le scarpe, i dolci senza il cioccolato e le sopracciglia sottili.