arredare un piccolo balcone

Come arredare un piccolo balcone? Perché, se è vero che un grande terrazzo può essere dispersivo, gli spazi piccoli restano comunque quelli più sfidanti e complessi da organizzare! Oggi più che mai siamo confinati in casa e sfruttare questo spazio per trasformarlo in un angolo relax, dove prendere un po’ di sole o fare un aperitivo o la colazione, è la scelta più saggia! Per me era vitale anche prima, ma adesso ho davvero grandi progetti e ho cercato di raccogliere tutti i consigli e le idee più utili che ho sperimentato!

Definisci lo stile del tuo balcone

Non importa quanto sia piccolo, permettiti per un attimo di sognare in grande! Prima di acquistare compulsivamente qualsiasi cosa ti piaccia per il tuo balcone, pensa all’idea che vuoi dare: una giungla lussureggiante, un piccolo orto urbano, un tramonto sui tetti di parigi? Abbozza un’idea e fai un pochino di ricerca! Per lo stile parigino sono perfetti gli arredi in metallo, mentre il vimini è super di moda e più cozy/boho. Il legno potrebbe essere rustico o elegante, a seconda dei tipi di arredi e dei tessuti che sceglierai di abbinare!

tre balconi in tre stili di arredamento diversi, effetto giungla, bvasche in legno e semplice e moderno

Da sinistra a destra: effetto giungla, orto sul balcone, ed infine semplice e moderno. Per non creare troppa confusione e ottenere un risultato elegante, la scelta migliore è quella di abbinare tra loro i materiali e coordinare i colori dei tessili! Fonte:Pinterest

Scegli le piante adatte al tuo balcone!

Scegli i vasi giusti in base allo spazio

Un balcone senza piante per me non è un balcone! Stop, non mi convincerete mai del contrario! Anzi spesso, con il naso all’insù guardo i balconi lasciati vuoti e mi fanno molta tristezza! Quindi il primo passo per godersi di più un balcone è quello di aggiungere la giusta quota di verde.
Quante piante? l’ideale  per lasciare libero lo spazio a terra sono le fioriere che sfruttano la ringhiera come questa, che è anche regolabile a patto che siano ben fissate e non semplicemente appoggiate! Più o meno profonde a seconda degli spazi disponibili e del tipo di piante prescelto. Per spazi minimal, esistono delle fioriere davvero minuscole, sia in versione monovaso che a vaschetta. Per sfruttare lo spazio verticale, puoi scegliere le tasche da appendere al muro, che sono perfette, oltre che per i fiori, anche per la coltivazione di fragole, lattuga o piante aromatiche. Pigrizia o distrazione nell’annaffiare le piante all’esterno? Questa fioriera Lechouza con sistema di irrigazione automatico risolve molti problemi, ed  anche elegante! Se non vuoi le fioriere appese o vuoi aggiungere qualche pianta anche a terra, ti consiglio di non esagerare: un paio di piante ad alberello (tipo limone o kumquat) o a cespuglio (come la lavanda o le margherite) daranno il giusto tocco di verde senza occupare troppo spazio. Se il balcone è un pochino più grande, o magari stretto e lungo, ti consiglio di acquistare fioriere rettangolari (che sfruttano meglio lo spazio) . In generale è meglio un grande vaso che contenga più piante, rispetto a tanti piccoli, perchè i balconi spesso sono assolati o ventosi, condizioni che asciugano molto velocemente la terra dei vasi troppo piccoli.

Seleziona le piante più adatte al clima

Per avere vita facile e non trovarti un deserto dopo pochi mesi, devi studiare un pochino le caratteristiche del tuo spazio: prende sole al mattino o al pomeriggio? Prende poco o per niente sole? Ne prende tantissimo e si trasforma in un deserto bollente? A seconda di questo dovrai selezionare delle piante che si adattino alla quantità di luce e di caldo che hai a disposizione. Non farti intenerire da una pianta che ti piace ma di cui non conosci le caratteristiche, o peggio, proprio inadatta al clima che hai nel tuo spazio esterno. Prima ti ho fatto pensare allo stile: questo è il momento di scendere a compromessi… Se non hai sole, difficilmente riuscirai a coltivare pomodori nel tuo angolino, ma avrai maggiore fortuna con erbe aromatiche e insalate. Se il tuo balcone diventa più bollente del deserto, metti subito una pietra sopra a piante che amano l’ombra e gli ambienti umidi, scegliedo piante che resistano meglio al clima. Non devi per forza buttarti sui cactus se non ti piacciono (anzi, se lo spazio è poco, lascia perdere le spine…!) ma ispirati ai giardini del sud e alle piante che sopportano meglio le alte temperature! Hai appena traslocato o sei principiante nel giardinaggio? Per andare sul sicuro fai un giro nel tuo quartiere e prendi nota delle piante più grandi o di quelle che sono sui balconi più lussureggianti, possibilmente con esposizione simile alla tua; sicuramente sono le più adatte al tipo di clima che hai nella tua zona!

esempi di balconi con diversi tipi di piante

Qualunque sia la tua esposizione o lo spazio a disposizione, puoi trovare delle piante adatte al tuo piccolo spazio! Fonte:Pinterest

Crea la giusta privacy sul balcone

Spesso i balconi sono molto esposti, corredati di ringhiere che non nascondono nulla. Il mio consiglio è quello di utilizzare dei teli frangivista appositi per coprire almeno la parte della ringhiera (informati se il tuo condominio prevede una certa uniformità di colore o se hai il via libera!). Se ci sono vicini ai lati, si possono montare le tende avvolgibili apposite, che schermeranno anche la luce del sole, oppure, se lo spazio lo consente, si possono sfruttare le piante per creare una barriera naturale. Scegliendo piante scenografiche o fiorite e una fioriera con spalliera, unirai l’utile al dilettevole. Le piante migliori per questo scopo sono quelle rampicanti (a patto che tu le metta in un vaso abbastanza grande da consentire loro di svilupparsi molto!) come la dipladenia, il falso gelsomino oppure le viti. oppure quelle che possono diventare folti cespugli o alberelli, come l’alloro, o anche il bambù. Se vuoi una barriera che resista durante l’inverno ricordati di scegliere una pianta sepreverde! Se invece il tuo pollice è nero o lo spazio non è tale da consentirti nè di mettere vasi nè di montare le tende, puoi optare per delle barriere in canniccio. L’aria filtra attraverso le piccole canne e non vengono strappate via dal vento, al contempo offrono riparo da sguardi indiscreti e creano una gradevole ombra picchiettata. Sono persino instagrammabili!

Oltre alla privacy, la vista

Cosa fare poi se la vista non è proprio un granchè, e magari l’affaccio è sui balconi vicini? le piante rampicanti o il canniccio sono le soluzioni più gradevoli esteticamente! inoltre puoi rivolgere i tuoi arredi verso l’interno, disponendoli dal lato delle ringhiere e utilizzarli come se fossero la continuazione della stanza. Quest”idea l’ho presa una un video di Zeuma Design che condividerò sulla nostra pagina facebook domani!

balconi schermati con il canniccio

Il canniccio scherma molto bene sia una brutta vista, che eventuali vicini impiccioni e si adatta a molti stili: il più usato è il classico color paglia, ma esistono diversi colori!Fonte:Pinterest

Gli arredi giusti per un piccolo balcone

Quando sul balcone c’è poco spazio, gli arredi devono essere ridotti all’osso, possibilmente pieghevoli, in grado di compattarsi tra di loro e comunque dalle forme leggere e poco ingombranti. Se lo spazio è stretto e lungo, i migliori sono i tavolini per spazi aperti, tipo bistrot parigino. Le opzioni migliori sono in legno o in metallo. Ovviamente ikea ha delle soluzioni davvero economiche tipo questa sempre in legno. Il balcone è davvero poco profondo? Ikea ha la soluzione (ovviamente!) con questo ripiano da appendere alla ringhiera ed abbinare alle sedie. Su Amazon c’è anche solo il ripiano, nel caso avessi già il resto. Non va bene per un pranzo, ma per aperitivi, colazioni o un momento di relax con bibita e un buon libro, sarà perfetto! Se invece il balcone ha una buona larghezza, gli arredi in pallet sono una soluzione economica per creare la base per un comodo divanetto che faccia da angolo lettura/relax. Una panca (tipo copacabana di Maison du Monde)è bella sul lato lungo, oppure una più corta tipo questa (ma ne esistono di ancora più corte!)  può sfruttare la larghezza del balcone, posizionadole davanti un tavolino e dei pouf o dei cuscinoni.

Quando lo spazio per gli arredi  sul balcone non c’è

Non ci sta il tavolino? solo una panca e dei cuscini ti permetteranno di sorseggiare il tuo aperitivo al tramonto! E se il balcone fosse davvero minimal, poco più di uno spazio dove appoggiare i piedi? Le soluzioni migliori sono le seguenti: se lo spazio lo consente, si può attrezzare direttamente il pavimento, con cuscinoni e teli, in modo da godersi l’aria fresca. Va da sè che in questo caso che le fioriere saranno solo sulle ringhiere! Se invece il balconcino è davvero solo una portafinestra o quasi, prova pensarlo come se fosse una diretta continuazione dell’interno, attrezzando una comoda poltrona per prendere il sole, stendere un telo e posizionare un tavolino dentro  alla stanza per godere il massimo della luce del sole e dell’aria fresca . Altra soluzione vincente è quella di sfruttare la ringhiera come lo schienale di un divano e arredare con comodi cuscini e coperte il nostro angolo relax al sole! Il materasso pieghevole da esterni di Maison du monde è un buon compromesso tra morbidezza e spazio occupato (si può arrotolare!)

Ecco degli spazi davvero minimali, per non dire sacrificati, ma sfruttati davvero al massimo del loro potenziale! Fonte: pinterest

Rendi Hygge il tuo balcone

Cosa NON ti consiglio per il tuo balcone

Arriviamo alla mia parte preferita: rendere il balcone cozy, accogliente ed esteticamente gradevole! Su pinterest e nei vari video consigliano sempre di posizionare la pavimentazione ad incastro (ikea o altre) ma a me personalmente non piace molto come soluzione, è piuttosto costosa, non sempre le forme dei balconi sono così regolari e poi mi fa senso l’idea di non poterci pulire sotto. Bocciati per me anche i finti prati e i tappeti, che raccolgono un sacco di polvere e diventano uno schifio dopo poco tempo di esposizione alle intemperie. Cosa fare allora?

Migliorare l’aspetto del balcone

Se le piastrelle sono davvero insopportabili, puoi dipingerle con un colore apposito oppure puoi coprirle con dei tappeti, ma solo nel momento in cui decidi di stare fuori, per poi riporli, a meno che tu non vcoglia ritrovarti a passare l’aspirapolvere anche sul balcone. Se hai deciso di inserire degli arredi, sceglieli possibilmente tutti nello stesso materiale, che sia legno, o metallo. Il vimini è molto di moda e molto estetico, ma nella brutta stagione va coperto o portato in casa! Se ci sono dei tessili, sceglili abbinati tra di loro: tovaglie, cuscini e tappeti. Non devono essere necessariamente dello stesso colore, ma appartenere perlomeno alla stessa palette: puoi optare per il total white, per i colori accesi, i toni neutri o le fantasie optical, o qualsiasi cosa ti piaccia, cercando di mantenere una coerenza di fantasie e colori. Sempre per cuscini e varie, se dentro casa non hai posto per gli arredi del balcone, puoi acquistare una custodia in cui riporre tutto ciò che si può inzuppare o sbiadire.

Le luci più hygge per il balcone

Non c’è Hygge senza luce, ovviamente! Io ho un debole per le lucine solari ikea, le lascio fuori tutto l’anno e mi piace tantissimo vederle illuminarsi anche in inverno. Se hai delle prese, puoi aggiungere delle luci extra per una serata speciale, basterà il classico filo di lucine da attorcigliare alla ringhiera o attorno alla porta finestra! Quasi sicuramente hai una luce in alto, che però ti consiglio di usare come luce di servizio se devi fare qualcosa sul balcone. Se devi solo rilassarti e goderti l’atmosfera, scegli delle lanterne con dentro delle candele oppure i classici portalumini (Se nella tua zona ci sono zanzare, scegli quelli alla citronella!) o ancora le lanterne solari. Ce ne sono di qualsiasi tipo e per ogni stile. Quelle di Maison du Monde sono particolarmente belle, secondo me, ma si trovano in tantissime versioni!

Luci soffuse, coperte morbide quando la stagione è fresca e qualche decorazione sono le basi per dare un tocco Hygge al proprio balcone!

Ho finito! Queste sono le mie idee per sfruttare davvero un balcone anche con spazi davvero piccoli. Non so te, ma spesso mi arrabbio con quegli articoli che si propongono di aiutare a sfruttare lo spazio e poi vengono suggeriti arredi ingombranti, tavoli per sei persone, dondoli…
E tu? Quanto è piccolo il tuo balcone? Ti è venuta voglia di miglioare la sua vivibilità o hai rinunciato?Scrivimelo nei commenti!