Mi è venuto in mente che avrei potuto scrivere una parte 2 a questo articolo, Le migliori spese che ho fatto nella vita, e, ironia della sorte!, guardando la data di pubblicazione ho scoperto che si tratta di un post uscito quasi esattamente due anni fa. Non vi assicuro che siano tutte spese fatte negli ultimi due anni, ma penso di avere qualcosa da aggiungere all’elenco che avevo fatto. Pronti? Via!
*si raccomanda di lasciare la carta di credito chiusa in un cassetto per tutta la durata di lettura di questo post*
Un topper per il materasso:
il mio in particolare è questo, ma ovviamente se fate un giretto su Amazon ne troverete mille. Un topper è una specie di cover imbottita che si posiziona sopra al materasso, per aggiungere comfort e supporto. È disponibile in diverse altezze e materiali di riempimento, per esempio memory foam, lattice, piuma d’oca o piumino sintetico. Mi sembrava una spesa stupida che avrei potuto tranquillamente tralasciare e ci ho pensato su letteralmente per mesi e mesi, ma alla fine mi sono decisa. Che dire? Io e il mio compagno adoriamo questo oggetto! Rende il letto super morbido e accogliente, ti sembra letteralmente di stenderti in un letto di nuvole. Inoltre, non solo protegge molto bene il materasso, ma è anche facile da pulire, da far arieggiare o da lavare in lavatrice all’occorrenza. Per me ha migliorato il sonno ma anche la fase di pulizia del letto e della biancheria da letto (che odio, sia chiaro).
Il mio phon Parlux:
quando dico in giro che ho speso circa 100 euro per il mio phon, di solito gli astanti mi guardano sconvolti. Come è possibile che valga la pena spendere così tanto? Per me, vi posso dire che non rimpiango assolutamente di aver acquistato questo phon Parlux (di cui vi avevo già parlato approfonditamente qui), forse esistono modelli ugualmente validi a meno, ma Parlux è un marchio popolare e rinomato tra i professionisti del settore, per cui mi sono fidata. I punti di forza sono la potenza (asciuga i capelli in un attimo) e la capacità di idratare i capelli, grazie alla tecnologia di ionizzazione, che aiuta a eliminare l’effetto crespo. Per me a distanza di 7 anni (ebbene sì!) rimane una delle spese migliori della mia vita.
Robottino aspirapolvere:
il nostro è questo (non più disponibile, a quanto pare) e l’abbiamo chiamato Igor, come il servitore di Frankestein Jr. Si prende un posto d’onore tra le spese migliori mai fatte e non potremmo pensare di vivere senza! Il nostro modello, pur essendo economico, è molto autonomo nel pulire i pavimenti: tiene in memoria la mappa della casa e tramite l’app può essere indirizzato in diversi modi. Per esempio, sempre tramite app possiamo decidere di pulire una zona specifica, di fare soltanto i bordi o di regolare la potenza dell’aspirazione. Quando è scarico, raggiunge da solo la stazione di ricarica. Volendo si può anche programmare le sessioni di pulizia, ma ammetto che noi non ne abbiamo mai sentito l’esigenza. E l’aspirapolvere tradizionale rimane nello sgabuzzino, muto.
Lo zaino da cabina di cui tutti parlano su Instagram:
ok un titolo un po’ altisonante, lo ammetto. Ma non mi dite che non avete mai visto un reel in cui la travel-content-creator di turno vi fa vedere lo zaino che rispetta i parametri del bagaglio a mano, mentre lo riempie peggio di un tacchino il giorno del Ringraziamento! O di una cima alla genovese, visto che siamo a Genova qui, signora mia, mica negli USA. Il mio per la precisione è questo modello, ha un costo contenuto per essere uno zaino veramente ben fatto e sono sincera, non me l’aspettavo. Non l’ho ancora testato come bagaglio a mano con le compagnie low cost ma lo farò a breve (Madrid, aspettami). In compenso l’ho già usato diverse volte come zaino per viaggiare ed è effettivamente ottimo per organizzare e dividere le cose.
L’unico aspetto negativo che mi sento di trovargli è il fatto che abbia un cavo per la ricarica del telefono già incluso (è letteralmente cucito nello zaino), che mi rende impossibile lavarlo. Capisco che per molte persone il cavo sia un vantaggio, ma io avrei preferito fosse senza per poterlo ficcare in lavatrice all’occorrenza. Non escludo di rimuoverlo in futuro tramite un’operazione avanzata di chirurgia zainesca.
Una borsa Bric’s:
la mia è questa e l’ho comprata su Vinted (nuova, con ancora il cartellino!) ad un prezzo irrisorio. Grazie utente sconosciuta che hai deciso di liberatarti di questa meraviglia moderna ad un costo stracciato, grazie. La mia gratitudine sia per sempre con te. Stavo cercando una borsa pratica e leggera per la vita di tutti i giorni e il lavoro (che, ehm… è la vita di tutti i giorni… scusate la botta di tristezza, non volevo). Questa è comoda, iper leggera (da vuota pesa NULLA), impermeabile, ampissima. È sportiva ma non troppo e secondo me – che non sono un guru della moda, si sa – sta bene praticamente su tutto. In più, i manici sono in vera pelle, che significa che anche se si rovineranno un po’ non sarà un danno ma un tocco vintage in più.
E tu? Quali sono le spese migliori che hai fatto nella vita? Raccontamelo qui nei commenti, oppure vienici a trovare su Instagram!
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.