Mi sono ispirata ad un post che avevo visto su The Financial Diet sulla vita frugale perchè nell’ultimo periodo abbiamo parlato spesso di soldi, di risparmio e altri argomenti correlati. I benefici dell’avere molto denaro a disposizione direi che sono ovvi, e chiaramente non intendo dire che nella povertà si sta tanto bene (non lo penso affatto!). Penso però che a volte ci soffermiamo troppo sull”aspetto “superficiale” dell’avere molti soldi, del poter fare acquisti compulsivi senza risentirne (se è il tuo caso, scopri le 6 abitudini di shopping che ti fanno odiare il tuo guardaroba), del poter acquistare oggetti costosi, mangiare fuori spesso ecc. Insomma tante cose che hanno a che vedere con il “troppo” e “avere di più”. Molto più raro è invece soffermarsi sulle cose positive che avvengono nella nostra vita quando decidiamo di smettere di spendere in maniera compulsiva e invece decidiamo di avere una vita più “minimal”.
1)Indipendenza:
Quando si spende meno di quanto si guadagna e si riesce a far fronte alle proprie esigenze e spese, è un grande passo verso il diventare adulti. Il non dover più chiedere ad altri, poter decidere liberamente del proprio denaro, è una delle libertà più grandi di cui si possa disporre! Questo vale quando si è giovani, con i primi stipendi, ma vale anche quando si è magari in coppia e si decide come utilizzare il budget famigliare e quello personale. Spendere tutti i propri risparmi in borse contando sui soldi del partner non è una buona idea!
2)Disciplina:
Cedere a tutte le tentazioni, checchè ne dica Oscar Wilde, non ci rende più felici. Anzi, imparare a moderarsi, conquistare una piccola vittoria risparmiando su oggetti non necessari per permettersi una vacanza o un oggetto costoso tanto desiderato ci fa sentire molto più soddisfatti e vincenti. Spesso spendiamo in modo poco attento i nostri soldi, ma a volte bastano pochi trucchi per riuscire a mettere via quello che serve per concederci uno sfizio più grande. Inoltre, se dovesse rendersi necessario mettere da parte dei soldi per una causa più importante, di salute o per un anticipo per una casa, per far fronte ad una spesa imprevista ecc… in questo modo non sarà una tortura improvvisa e ingestibile, ma si avrà (si spera) un cuscinetto di emergenza già messo via e chiedersi sempre “mi serve davvero, o ne ho solo voglia?” sarà diventata un’ottima abitudine per una vita frugale.
3)Self confidence:
Nel senso di imparare a bastare a sè stessi. Sembra una banalità, ma spesso troppi oggetti, troppi social, troppa tv e troppi servizi di programmi a pagamento servono solo ad occupare inutilmente il nostro tempo. Imparare a fare a meno di oggetti e serie tv ha il grande pregio di insegnarci a stare con noi stessi (a volte ci insegna proprio chi siamo!) e chi sa stare bene con sè stesso spesso è più felice, più indipendente e difficilmente si caccia nei guai in una relazione troppo problematica, perchè non si accontenta di qualcosa, o qualcuno, pur di non stare da solo. Come iniziare? Per rinunciare agli oggetti, il metodo migliore è il metodo Kondo secondo me. Mentre per il resto, un digital detox può essere un buon inizio per sgomberare la mente!
4)Creativitá:
Quando per scelta o per esigenza ci si trova a dover fare a meno degli oggetti, si diventa immediatamente più creativi: ecco che un capo che non indossavamo più diventa una borsetta, oppure partecipiamo ad uno swap party, o ancora inventiamo una ricetta per non buttare via ingredienti preziosi dal frigo. Si impara a risparmiare sulle piccole cose, come evitare gli oggetti usa e getta e se l’armadio è minimal si impara ad abbinare meglio tra loro gli abiti. Se non sai da che parte cominciare, prova il 333 project che ti costringe ad abbinare bene i tuoi capi, senza darti la sensazione di rinunciare a qualcosa.
5)Gratitudine:
Quando si hanno troppi oggetti inutili e inutilizzati, è difficile sviluppare gratitudine nei loro confronti. Se invece possediamo pochi oggetti scelti e utilizzati con amore, il nostro senso di gratitudine e felicità aumenta inaspettatamente. Aumenta anche nei confronti di tutto ciò che la natura ci mette a disposizione gratuitamente: uno splendido tramonto, una giornata di sole da vivere all’aperto, un ombrello quando piove ecc. Questo atteggiamento positivo si riflette quindi a cascata su tutta la nostra vita, senza limitarsi al mondo degli oggetti.
E tu? Hai mai pensato ai vantaggi di una vita più minimale e frugale? Se sì, a quali?
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Vivere l’assenza
Scrittrice famosa (per ora solo nella sua testa…)
Ama: scrivere, salire a piedi nudi sul tatami, i vecchi videogiochi, il cioccolato e quando il d20 rotola finalmente sul venti.
Odia: il suo lavoro, le giornate con meno di nove ore di sonno, sentirsi ripetere le cose due volte e pesarsi.