In questi giorni ho pensato tantissimo a cosa scrivere, quali argomenti potevano essere interessanti in un periodo così strano come quello della quarantena per il Covid19. In rete spopolano tutti i consigli più disparati su cosa guardare su Netflix, come fare palestra da casa, come fare le pulizie di primavera etc… insomma qualsiasi attività è sviscerata da tutti noi. Comprese le ricette di cucina. Giulia pochi giorni fa sulle nostre stories Instagram ha lanciato la sfida a mangiare più legumi, per ridurre il consumo di carne. Si sà, mangiare troppa carne non fa bene al nostro organismo, non fa bene al pianeta, non fa bene agli animali. Ma in questo periodo in cui bisogna ridurre le uscite, comprese quelle per andare al supermercato, perchè non provare nuove ricette con i legumi che sono alimenti a lunga conservazione (sia in scatola che secchi) e che hanno delle ottime proprietà nutrizionali e una buona dose di proteine? Ho scelto una serie di ricette, alcune da me super testate, che possono fare al caso vostro!
1- La farinata fatta in casa:
Se la pizza fatta in casa è stata il trend dei sabato sera in quarantena degli italiani io voglio rilanciare un grande classico genovese che adoro: la farinata. Vi spiego passo passo come farla a casa in versione light ( la mia ha 400 Kcal, 20 gr di proteine, 50 gr di carboidrati e 16 di grassi a porzione, mooolto meno di una pizza!)
L’impasto va preparato o la sera prima o il mattino per la sera. Le dosi sono per una persona, viene una teglia tonda da 28 cm a testa.
Mescolate 100 gr di farina di ceci con acqua in modo da ottenere un impasto molto liquido (tipo latte) e un cucno di sale. Lasciate riposare in frigo. Prendete la teglia e fasciatela con la carta da forno, versate qualche grammo (pochissimo) di olio evo sulla carta da forno e spargete bene in modo da ungere leggermente tutta la carta, io uso un pennello in silicone di solito. Aggiungete altri 8 gr di olio (in totale sono 10 gr a testa) all’impasto e mescolate bene con la frusta. Versate l’impasto sulla teglia in modo che risulti alto 5 mm circa. Infornate a 220-240 gradi con il forno già bello caldo. Ora, la cottura… io la lascio 25-30 minuti, ma è veramente difficile dare un tempo. Bisogna verificare che la parte di sotto sia bella dorata e che l’impasto sia diventato solido ma non troppo, che sulla superficie abbia fatto una bella crosticina e che non sia ancora troppo molle ma non secca. Insomma, ci vuole occhio. Sperimentate ma vedrete che il risultato è top!
2- Pancake salati di ceci:
Questa me la sono inventata io, nel mio tentativo di mangiare più proteine. E devo dire che sono abbastanza soddisfatta del risultato. Avendola inventata però sappiate che le dosi sono un po’ così. Comunque, servono frullatore, ceci in scatola e uova. E verdure a piacere per condire!
Prendete un mixer di quelli con il bicchiere, scolate 80-100 gr di ceci, aggiungete 1 uovo o 80 gr di albume, sale q.b. (poco perchè i ceci sono già salati!), delle spezie a piacere tipo pepe nero e rosmarino. Frullate il tutto per ottenere un impasto tipo pancake quindi abbastanza liquido ma non troppo. Prendete una padella antiaderente preriscaldata e versate una cucchiaiata di impasto (diametro 10-12 cm come un pancake piccolo appunto) e cuocete a fuoco basso. Prima di girare il pancake aspettate che l’impasto sia bello asciugato anche nella superficie superiore, ci mette un po’ di più che il pancake con la farina. E niente, fatene una bella pila e condite con verdure grigliate e avocado fra ogni strato. Secondo me sono ottimi!
3- Piselli zucca e champignon:
Ricetta svuota freezer. Se avete un pacco di piselli che sta lì da tempo provate questo contorno, perfetto da abbinare ad un cus cus o delizioso come sugo bianco di verdure.
In una casseruola antiaderente versate zucca tagliata a cubetti abbastanza piccoli, piselli e funghi champignon tagliati a fettine, aggiungete un goccio di olio e uno spicchio di aglio. Spezie a piacere, per me pepe nero e noce moscata. Cuocere a fuoco medio finchè l’acqua dei funghi non è asciutta, bastano una decina di minuti. Vi stupirete della bontà!
4- Ragù di lenticchie rosse
Non sono una amante della pasta al sugo, non la mangio veramente mai, ma questo ragù è veramente troppo troppo buono!
Anche questa ricetta la faccio un po’ alla “come viene” per le dosi, vi chiedo perdono! Comunque, con una trentina di grammi a testa di lenticchie rosse decorticate dovreste avere una dose abbondante di ragù. Va semplicemente realizzato come normalmente fareste il sugo, semplicemente aggiungendo nella fase del soffritto le lenticchie secche, così come sono dal pacchetto perchè non necessitano di ammollo, e il gioco è fatto. Cuociono in 10 minuti massimo, quindi il tempo di un normale sugo. Regolatevi voi con la consistenza, se vi piace più stretto mettete meno salsa o meno acqua. Facilissimo.
5-Brownies di ceci (dolci!)
Questa ricetta non è mia e non l’ho mai provata, ma la trovo veramente geniale e ho pensato fosse un degno finale al nostro giro nel mondo dei legumi. Dei “blondies” (che sono dei brownies ma a base non cioccolato) vegani fatti con ceci, burro di arachidi e scaglie di cioccolato. Vi traduco la ricetta che trovate nell’instagram della bravissima @citroncest.blogg.se
-230 gr di ceci in scatola
-75 ml di burro di arachidi
-90 gr di zucchero di cocco
-50 gr di farina di nocciole (o mandorle)
-1/2 cucchiaio di bicarbonato
-1 1/2 cucno di vaniglia in polvere (penso che da noi non si trovi, ma possiamo usare le bacche di vaniglia)
-1 pizzico di sale
-80 gr di cioccolato fondente
Preriscaldare il forno a 175 gradi, utilizzare una teglia da 15×15 cm con carta da forno sul forno. Nel mixer inserisci tutti gli ingredienti tranne il cioccolato e frulla fin che non risulti un composto uniforme. Taglia il cioccolato a scaglie grossolane e unisci al composto, metti nella teglia e inforna per 35-40 min. Lascia raffreddare e taglia in 9 pezzi.
Se ti è piaciuto leggi anche:
Aiuto! Ho a cena un vegano tutti gli articoli
Come mangiare la frutta più volentieri
Architetto ed esperta di storia del Westeros.
Ama: i tatuaggi, la musica dei The Cure, giocare il guerriero a D&D e nuotare (male).
Odia: le cose brutte, quando nei film salgono sul letto con le scarpe, i dolci senza il cioccolato e le sopracciglia sottili.