Eccoci! Come tutti i mesi vi proponiamo le nostre piccole scoperte, sperando che possano esservi utili!
Sara
La carta d’armenia.
L’ho scoperta grazie a Giulia ed è una cosa tremendamente vintage-chic. Se volete sentirvi chiedere da tutti gli ospiti “che cos’è?” questo è l’oggetto che fa per voi! La carta d’armenia altro non è che un deodorante per ambienti, diviso in piccoli fogliettini che vanno fatti bruciare per rinfrescare l’aria di una stanza, di solito da odore di cibo o di chiuso. Per l’uso ottimale occorre aprire la finestra qualche minuto prima di accenderla, poi anche qualche minuto dopo che si è completamente consumata, ma potete anche semplicemente accenderla. Io l’ho utilizzata dopo aver cucinato indonesiano (quindi spezie, cipolle, porri a volontà) e il mattino dopo mi sono resa conto che l’unica stanza in cui non ci fosse odore di cibo take away era proprio quella dove avevo utilizzato la carta. Fantastica! Viene venduta in comodi librettini con tre foglietti per ciascuna pagina, già pretagliati. L’odore che rilascia ricorda appena appena l’incenso ma è molto meno persisente e decisamente più delicato. Per cene di Natale, ospiti improvvisi post influenza e varie situazioni in cui la casa non può essere perfettamente profumata è perfetta!
Pamela
Benetint tinta liquida labbra e guance
Per la mia carnagione mediterranea durante l’inverno il blush è essenziale. Durante l’estate mi abbronzo abbastanza facilmente e ho un bel colorito sano che le ragazze diafane invidiano, mentre durante l’inverno questo bel colorito si trasforma in un grigiore da fare invidia agli zombie di The Walking Dead. Il blush diventa quindi essenziale, mi riporta nel mondo dei vivi! Fino a poco tempo fa ho utilizzavo esclusivamente blush in polvere, ne ho una scorta infinita di Neve Cosmetics. Niente da dire molto molto belli e dall’effetto naturale, ma la durata, se non hai voglia di ritoccarli durante la giornata, è abbastanza limitata. Mi sono quindi lasciata convincere dalla commessa di Sephora a provare quello che è “il blush preferito della Marcuzzi” (o chi per essa non mi ricordo precisamente!) ed ho acquistrato una mini size, in un kit insieme ad altri prodotti, di questa famosa Benetint di Benefit.
Che dire? Mi piace proprio. La texture liquida è facile da sfumare e leggera, si fissa bene senza bisogno di utilizzare cipria, e dura veramente tutto il giorno. Il colore è un bel rosso fragola acceso, ma ben modulabile in base a quanto volete far risaltare i vostri guanciotti. Come mi ha spiegato la commessa appassionata di celebrity l’applicazione migliore si ottiene sporcando il pennello con un paio di gocce di prodotto e sfumarlo come un normale blush. Il prodotto ha passato anche il test punti neri, ero preoccupata che un blush liquido (e non ecobio) potesse stimolare i miei pori a produrre più punti neri ma, probabilmente grazie alla sua texture priva di olii, posso utilizzarla tranquillamente anche tutti i giorni senza vedere insorgere i maledetti punti sulle mie guance. Per quanto riguarda la funzione tinta labbra non sono per niente soddisfatta. Io ho le labbra molto chiare, poco pigmentate, quindi un prodotto del genere sarebbe stato l’ideale. Ma niente, l’ho provato una volta sola e il risultato è stato pessimo, il colore si vede a malapena su di me e come beffa mi ha seccato incredibilmente le labbra. Per il suo risultato ottimale come blush ho sorvolato sullo scarso risultato labbra, penso che comunque valga la spesa (alta!) se avete l’esigenza come me di un blush duraturo durante tutta la giornata.
Giulia
Olio di Enotera in capsule
Prima di dirvi qualsiasi cosa su questo prodotto vi avverto che non sono un medico, quindi prendete questo post solamente come uno spunto per parlarne col vostro farmacista, col vostro medico di fiducia o con uno specialista come il ginecologo!
Dicembre è un mese stressante, si sa. Per me ha significato la combinazione di parecchi fattori: l’inizio della sessione esami invernale, i preparativi per Natale, alcuni lavori da fare in casa. A renderlo più stressante ancora avrebbe potuto contribuire la mia cara amica SPM (per chi non lo sapesse, sindrome pre mestruale, ovvero uno stato di irritabilità, cattivo umore, dolorini vari dovuto alle fluttuazioni ormonali che precedono le mestruazioni) – che puntualmente ogni mese mi fa scoppiare a piangere per le cose più piccole e rende la mia vita una merda per dieci giorni di fila. Ciaone, insomma. Per fortuna ho deciso di provare questo olio di enotera, da assumere sotto forma di capsule, una al giorno. Avevo già provato altri integratori come l’agnocasto dietro consiglio del mio ginecologo ma erano acqua fresca. Questo mese, il miracolo: nonostante i vari impegni di cui vi dicevo sopra, il mio umore è stato decisamente migliore, non ho pianto, non ho sperimentato quella tristezza feroce e quell’irritabilità che provavo prima. Per me è stato davvero la svolta del mese, non solo un “preferito”! Se soffrite anche voi di SPM e vi crea così tanti disagi come lo fa con me, io vi consiglio di parlarne subito con una persona competente e vedere se fa al caso vostro.
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