Un’altra cosa che adoro di dicembre, casomai non si fosse capito, è come il Natale e le festività imminenti condizionino tutto il mese e anche quelli vicini. Ci avete mai pensato? Nessun altro evento richiede così tante cene, regali, preparazione, addobbo della casa come il Natale. È un po’ come se dicembre stesso esistesse proprio per quell’unico giorno. A me piace godermi il percorso, lo ammetto, e adoro anche tutti i significati non prettamente religiosi di questa festività. Ricordiamo che questo è il momento di riflettere, tirare le somme dell’anno passato, fare progetti, ringraziare per quello che si è ottenuto. Ma come conciliare Dicembre e produttività? Tra cene e corse per i regali, spesso tanti piani vanno a farsi benedire. Per dire, è difficile mettere insieme l’aspetto più intimista di questo mese (la riflessione, il freddo, la terra spoglia che raccoglie le energie per la primavera) con l’opulenza non solo materiale del Natale, che invita a spendere soldi, tempo ed energia. Mi sono indirettamente ispirata a questo articolo (da un blog che adoro!) per compilare la mia personale lista di modi per rimanere connessi e centrati con i propri obbiettivi a dicembre:
1. Spalma le attività durante tutto il mese
Se come me avrai circa una settimana di ferie, è utopistico pensare di farci stare visite ai parenti, cenoni, mercatini, sciate, e chi più ne ha più ne metta. Alcune attività possono essere tranquillamente spalmate per tutto il mese, senza doversi ridurre con l’ansia di non “riuscire a godersi abbastanza il Natale”. Le mie idee? Una cena di Natale può essere fissata d’ora in avanti, una pattinata su ghiaccio di sera o nel weekend, un vin brulè fatto in casa e gustato davanti a Netflix, una serata passata a contemplare le lucine dell’albero con cioccolata calda e playlist natalosa in sottofondo (se sei stufa di Bublè, prova la mia playlist rock e ironica!), oppure ancora un giro ai mercatini in pausa pranzo. Ti godrai queste singole cose molto di più e non ti sembreranno una maratona infinita e stressante.
2. Ehm ehm… parliamo di dieta
Argomento difficile, lo so. Io sono 6 anni che quando torno dalle vacanze di Natale passate dai miei sono lievitata di almeno 2 kg. Mi fanno ridere i consigli tipo “basta tenersi leggeri e poi che sarà mai, una cena non può ridurti così!”. No allora, non ci siamo capiti. Non si tratta di UNA cena. Si tratta di innumerevoli pranzi e cene con diversi parenti, ognuno dei quali prodigo di affetto e alimenti ipercalorici (e buonissimi), per non parlare dei giorni diciamo normali in cui è veramente difficile dire di no alla cioccolata calda con un’amica che non vedi da tempo e cose del genere. Io non sono per una linea dura, quindi i miei consigli sono questi: fai un po’ di dieta prima (ORA, sì, inizia ORA!), cerca di mantenere un ritmo sportivo (se ne hai uno, altrimenti fai lunghe passeggiate), bevi molto durante il giorno, e ogni volta che hai nel piatto la cosa più buona del mondo cerca di ricordarti che puoi anche mangiarne due forchettate in meno e non morirà nessuno (ma a gennaio ti ringrazierai da sola). E bevi tanto – l’ho già detto? Fa niente, bevi! Acqua!
3. Fai ora la tua revisione annuale
A gennaio già dovrai tornare al lavoro, non ti infliggere anche la tortura dei buoni propositi. Io sono una fan eh, sia chiaro, ma il momento giusto per fare la revisione annuale è ADESSO. Quando hai ancora la mente non obnubilata dalle bollicine e il tran tran infinito delle feste non è ancora iniziato. Ritagliati un’oretta o due per te e cerca di sentire davvero la magia di questa stagione che ti invita a riflettere, a curvarti su te stessa, ad esaminare l’anno passato. A me piace farlo sia con strumenti razionali, di cui ti ho già parlato qui nel post dedicato proprio a come fare revisione, sia strumenti più particolari come la parola dell’anno, e in questo caso non posso non lasciarti il link al bellissimo blog di Ilaria Ruggeri.
4. No stress da regali
Sprecare ore nei negozi pieni di persone non fa davvero per me. Odio la frenesia del regalo all’ultimo minuto, che fa perdere tempo e concentrazione, per cui ti consiglio altre vie per sopperire a questo problema:
- regala del cibo. Sempre apprezzato, magari accompagnato da una bottiglia di vino o di liquore, e ti basta un qualsiasi negozio e/o enoteca, senza dover andare per forza in QUEL negozio dall’altro capo della città.
- regala qualcosa di tuo: in particolare un libro, spiegando che non è un riciclo ma come donare un pezzetto di sè, spiega perchè ami quel libro e cosa pensi che ci possa trovare l’altra persona. Se fatto con il giusto tatto e delicatezza è davvero un regalo straordinario e “sentito”.
- ordina online!! Semplice, quasi da Capitan Ovvio. Trovi la nostra lista di idee per Natale qui.
- regala qualcosa di solidale: che sia un albero, una capretta, una donazione ad un’associazione in cui sai che la persona destinataria crede davvero molto… è un bellissimo gesto e ci fa ricordare cosa davvero conta a Natale.
Spero che i miei consigli ti siano utili, poi raccontami com’è andata 😀
E non dimenticare di sbirciare il nostro blog nel weekend, perchè sta per arrivare una bella sorpresona…!
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Ricercatrice universitaria, quindi la sua vita è fatta di ansia, procrastinazione e studi di genere.
Ama: impegnarsi in qualcosa, la musica indie italiana, fingere di essere un gatto e il caramello salato.
Odia: le brioche con poco ripieno, il lunedì mattina e il piumone freddo d’inverno.