Netflix spesso ci regala delle piccole gioie: Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey è una di queste. Un film dolce e avvincente, a tratti triste e malinconico. Dal principio la storia d’amore è al quanto scontata, ma non tutto il resto. Se amate i romanzi classici inglesi questo film vi conquisterà. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo,  pubblicato nel 2008 quindi contemporaneo, dalle autrici americane Mary Ann Shaffer e Annie Barrows.

La storia

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Ambientato alla fine della seconda guerra mondiale, in quel periodo in cui tutti sono sollevati dalla conclusione del conflitto ma si portano dentro le terribili vicissitudini della guerra. Juliet, una giovane scrittrice londinese, viene contattata da Dawsey, un fattore dell’isola di Guernsey, che le chiede informazioni su dove poter acquistare dei libri a Londra. Questo porterà Juliet a visitare l’isola e il suo “famoso” club del libro.

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La ragazza faticherà per scoprire la vera e affascinante storia che accomuna gli abitanti dell’isola. Per loro la guerra è stata più dura rispetto che nella capitale, e i ricordi e gli strascichi di quell’orrendo periodo li tormentano ancora. Fra flashback e racconti la storia viene svelata a piccole dosi, come la fiducia e l’affetto per la nuova arrivata.

I protagonisti

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Vi evito di scervellarvi durante la visione del film e vi racconto in anteprima chi sono gli attori che hanno interpretato questa splendida storia. D’altronde ormai lo sapete che sono un appassionata fan degli attori inglesi!

Lily James è Juliet, la protagonista. L’avete vista in Downton Abbey, nei panni di Cenerentola, in War and Peace, insomma è un volto conosciuto!

Michiel Huisman è Dawsey, anche lui ormai molto famoso, sopratutto per il suo ruolo di Daario Naharis in Game of Thrones. Lo trovate anche insieme a Blake Lively in Adaline – L’eterna giovinezza (che consiglio vivamente!)

Jessica Brown Findlay è Elizabeth, e qui torniamo a Downton Abbey, la giovane Lady Sybil.

Non abbandoniamo Downton Abbey con Penelope Wilton (che interpreta Amelia) la mamma del compianto cugino Matthew per intenderci.

Katherine Parkinson è Isola Pribby, e qui veniamo al bello! Anche io ho impiegato un buon minuto per riconoscerla! Lei è Jen di IT Crowd. E se non avete mai visto questo telefilm non siete dei veri nerd.

Finiamo in bellezza con Mattew Goode che interpreta Sidney, ed è anche lui di famiglia a Downton Abbey, ma lo ritroviamo in una marea di altre pellicole tra cui The Imitation Game, The Crown, The Good Wife…

cosa mi è piaciuto?

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La leggerezza, l’ironia. Anche se i temi trattati sono comunque pesanti e drammatici i protagonisti lanciano un forte messaggio: per sopravvivere non serve solo cibo (che in guerra scarseggiava) ma anche spirito di vicinanza, una famiglia per intenderci. Che non è esclusivamente legata alla parentela di sangue. Questo è uno dei temi principali che ricorrono nelle vicende di tutti i protagonisti, e che portano ad amare le loro storie. Poi c’è quel pizzico di mistero, le investigazioni di Juliet che seguiamo in prima persona e ci tengono in suspance. Ma non mancano le risate, quello humor un po’ inglese e semplice che ho adorato. Per ultimo ho adorato i continui riferimenti letterari ai romanzi classici inglesi che adoro, le discussioni accese del club sulle sorelle Brontë sono imperdibili!

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