N.D.R. Con questo post vogliamo presentarvi Marta, che si  gentilmente sacrific…ahm, offerta di collaborare con noi per una serie di post che speriamo proprio vi piaceranno!

Avrei potuto intitolare questo articolo Non solo Risiko. Perché Risiko? Perché alla domanda “ti piacciono i giochi da tavolo?” mi sento spesso rispondere “ah, no, io Risiko non lo sopporto”. Al che vorrei replicare che lo capisco benissimo, voglio dire, Risiko è una delle cause primarie delle fratture interne in gruppi di amici di lungo corso, c’è chi ancora mi porta rancore per quella volta in cui ho malauguratamente vinto la mia prima ed unica partita a Risiko: era una fredda notte di Capodanno di, tipo, quindici anni fa e non sono mai stata perdonata – giuro che è stato un incidente, avevo solo la Kamchatka . Perciò mettiamo da parte Risiko. Per amor di chiarezza, mettiamo da parte anche Monopoli, Indovina Chi e il sempre molto amato Gioco dell’oca. Spingiamo sotto una sedia Battaglia Navale, Forza 4 e Indovina chi. Vi propongo qui invece cinque giochi da tavola che vi aiuteranno a superare tutti quei pomeriggi nei quali vorreste essere al mare (o in montagna, o al lago o al parco), ma il 2020 sembra essere un evento biannuale e di conseguenza siamo ancora chiusi in casa e dobbiamo pur trovare qualcosa da fare che non sia guardare Netflix e sfornare instagrammabili panini con semi di lavanda.

Terraforming Mars

Pubblicato in Italia da Ghenos Games
Costo: EUR 59.95
Lingua: Italiano
Perché comprarlo: Perché si adatta a tutti i gusti. Vi piacerebbe programmare pacificamente l’edificazione di una perfetta rete di città, foreste e oceani sulla superficie di Marte per ottenere il massimo risultato con la minima spesa? Ottimo! Questo gioco fa per voi. Vi piacerebbe far esplodere una bomba atomica in un’atmosfera in crescita, bruciando le graziose aree verdi dei vostri avversari, ritardando lo sviluppo del pianeta di almeno una decade e ottenendo al tempo stesso una caterva di punti? Sempre ottimo! Questo gioco fa anche per voi. “Raggiungere Marte è stato un grande passo. Renderlo abitabile ci darà un nuovo mondo.” Benvenuti su Marte. Il pianeta non ha ossigeno, non ha acqua ed ha una temperatura in superficie di meno quaranta gradi. I primi coloni sono arrivati al servizio di una serie di Corporazioni accomunate da un unico scopo: terraformare meglio e più in fretta delle altre. Si tratta di un gioco relativamente competitivo. Onestamente, ho giocato intere partite con interazioni davvero limitate con gli altri partecipanti: si può lavorare sul proprio mazzo di carte e sulle proprie combinazioni senza la necessità di ostacolare gli avversari – farsi nemici non è necessariamente la strategia migliore.

Consigliato a tutti gli appassionati di fantascienza – spettatori di The Expanse, questo gioco vi farà sentire parte della serie! Le meccaniche non sono particolarmente difficili, ma lo raccomanderei ad adulti, giovani adulti ed adolescenti. Le partite sono di norma anche lunghe – possono tranquillamente superare le tre ore. Non ho avuto l’occasione di giocare in gruppi più grandi di tre persone, ma so che vi è un massimo di cinque giocatori; il gioco può essere sperimentato in solitaria, ma non ho mai provato. Aspetto colorato, gradevole e di facile lettura; ha un milione di cubetti di plastica colorata (da considerare se avete bimbi piccoli o animali domestici con la tendenza a mettersi in bocca di tutto) e un mazzo di carte spesso come un tomo di vocabolario.

 

T.I.M.E. Stories

Pubblicato in Italia da Asmodee Italia
Costo: EUR 44.99 (scatola base e primo caso – Asylum)
Lingua: Italiano
Perché comprarlo: Perché se un episodio non vi è piaciuto, nessun problema: ce n’è un’altra dozzina tra cui scegliere; per sentirsi 30% Sherlock Holmes, 30% Mata Hari e 100% John Anderson; per tutti coloro che ancora ricordano com’era giocare agli investigativi punta-e-clicca alla fine degli anni Novanta. “Vivi avventure attraverso eventi storici ed universi alternativi. Sei un agente temporale della TIME, un’organizzazione al servizio dell’umanità. Il viaggio nel tempo è ora una realtà e tu sei uno dei regolatori.”
T.I.M.E. Stories è un gioco cooperativo a base narrativa. La scatola base del gioco vi fornirà il tabellone e approssimativamente settordicimila pezzetti che vi permetteranno di giocatore non solo al primo episodio della serie (compreso nella scatola base) ma a tutti gli episodi a seguire (che possono essere acquistati sotto forma di espansioni). Per completare un episodio occorrono dalle tre ore in su; si può lasciare il gioco a metà (la scatola base fornisce quanto necessario a riporre il tutto ordinatamente e non perdere il filo) e riprenderlo quando si ha tempo. Il mio gruppo non è mai riuscito a completare un episodio in meno di due partite. Ogni episodio arriva con un suo set di regole speciali, vari mazzi di carte e tutte le aggiunte necessarie all’ambientazione. Le storie vanno dall’horror – psicologico e tradizionale – al giallo, dall’avventura di cappa e spada al fantasy; si passa dall’Egitto della Valle dei Re fino alla California del Ventesimo Secolo e i giocatori vestono i panni (e i corpi) adatti al periodo. Sono usciti i primi quattro episodi del secondo ciclo; finora ne abbiamo provato solo uno, ma abbiamo avuto modo di giocare a tutti gli episodi del primo ciclo.

Ho un’opinione sostanzialmente positiva della serie: alcuni episodi mi sono piaciuti meno di altri – un paio sono stati vagamente noiosi, ad essere onesti – ma l’idea di base è fantastica e sono sempre curiosa di vedere che meccaniche di gioco verranno implementate per portare avanti la trama. C’è una sorta di sottostoria di base che fa da filo conduttore tra gli episodi ed un vago senso di mistero che lascia il giocatore con un pizzico di curiosità. E, ehi! Se la persona fisicamente in possesso della scatola e dei mazzi di gioco è anche dotata di pollici opponibili, cellulare con fotocamera e una generosa dose di pazienza, è possibile giocare anche a distanza: noi abbiamo portato avanti partite con giocatori in tre Paesi diversi. Fondamentale ai tempi della peste! Discretamente costoso e relativamente complicato; accompagnato da bellissimi disegni, la giocabilità si basa su memoria, creatività e logica. Un’idea nuova, magari, per un gruppo di giocatori con un po’ d’esperienza.

 

Pandemia (originale: Pandemic)

Pubblicato in Italia da Asterion Press, Asmodee Italia
Costo: EUR 34.90 Lingua: Italiano
Perché comprarlo: Perché l’ironia è uno stile di vita e giocare a Pandemia nel mezzo di una pandemia è un’occasione che capita (SI SPERA) una volta nella vita “Puoi salvare l’umanità?” Su una Terra afflitta da quattro epidemie che si stanno spargendo nei cinque continenti a vista d’occhio, i giocatori vestono i panni di dottori, esperti di logistica e di strategie della quarantena, scienziati e ricercatori per fermare il diffondersi dei contagi e trovare una cura. Riuscirete a trovarla prima che la pandemia superi il punto di non ritorno? Un altro gioco cooperativo per la nostra lista – per chi davvero non si sente competitivo. L’elemento fortuna è limitato ai pescaggi e ripescaggi dal mazzo degli eventi; vincere è complicato, ma non impossibile. La grafica è piacevole, le meccaniche facili ed intuitive: è un gioco adatto ad adulti, giovani adulti ed adolescenti – non a bambini sotto ai dieci anni, direi. Una partita dura mediamente dai 30 ai 60 minuti, per un gruppo di 2-4 giocatori. Ho inserito qui quello che mi risulta essere il costo ufficiale del gioco in Italia. Può essere acquistato presso rivenditori autorizzati, alle fiere e l’ho trovato anche online su Amazon.

 

Wingspan (originale: Wingspan)

Pubblicato in Italia da Ghenos Games
Costo: EUR 54.95
Lingua: Italiano
Perché comprarlo: Per l’Estetica. Questo è il genere di gioco che comprerei anche solo per il piacere di accarezzare passionalmente la scatola mentre sibilo “mio tesssssssoro”. Attira una collezione variegata e bellissima di uccelli nella tua riserva naturale! Ho realizzato scrivendo che nel mezzo di slogan ad effetto quali “Vuoi Salvare L’Umanità” e “Lanciati Alla Conquista Di Marte”, “Colleziona volatili” suona probabilmente un poco… blando. E tuttavia Wingspan è un gioco da tavola che si rivela insieme ingannevolmente semplice e stranamente rilassante. Intanto, non scherzo quando dico che potrebbe essere acquistato solo per la gioia di possederlo: è meravigliosamente illustrato, con una grafica piacevole dall’impatto morbido e vagamente datato. Si tratta di un gioco competitivo – l’obiettivo è collezionare esemplari adulti e uova per accumulare punti – ma al tempo stesso le interazioni tra i giocatori sono sufficientemente limitate da ridurre le occasioni di, be’, inutile girarci intorno, generare stress intorno alla tavola. Ancora una volta si tratta di un gioco adatto per adulti, giovani adulti e adolescenti; le meccaniche sono piuttosto intuitive, ma temo occorra un po’ di pratica per afferrare esattamente cosa conviene fare per vincere. Gradevole e originale, è uno dei miei giochi preferiti per una serata tra amici.

EXIT (originale: EXIT)

Pubblicato in Italia da Giochi Uniti
Costo: EUR 14.90
Lingua: Italiano
Perché comprarlo: Per tutti quelli che rimpiangono i bei vecchi tempi nei quali era ancora possibile infilarsi in una escape room senza il timore di contrarre la lebbra; per tutti quelli che ancora comprano religiosamente la Settimana Enigmistica prima di andare al mare e finiscono quarantotto pagine di rebus nell’arco di una serata; per tutti quelli che quando guardano un thriller scoprono il colpevole mezz’ora prima del finale perché, Signora in Giallo, spazzami casa.
Avete trovato rifugio da una tempesta in una baita abbandonata… Sfortunatamente la mattina dopo vi accorgete che la porta è stata chiusa con un lucchetto e le finestre sono sbarrate. Davanti a voi sono comparsi un libro e un misterioso dischetto rotante. Vi rendete conto che l’unico modo per uscire è unire le forze per riuscire ad aprire ogni lucchetto risolvendo l’enigma che lo contrassegna. Sono disponibili in Italia una ventina di giochi di EXIT differenti, ambientati in un museo deserto, un laboratorio abbandonato, un treno in corsa… Fatevi venire in mente uno scenario standard in un film del mistero e ci sono buone probabilità che qualcuno l’abbia usato per scriverci un’avventura di EXIT. Il lato negativo è che ogni scatola è utilizzabile una volta ed una sola: una volta risolto il mistero, non ha più senso giocarci nuovamente. Il lato positivo è che con un po’ di cura ed inventiva vi sarà possibile rivendere la scatola – o regalarla, anche. Noi abbiamo fatto così. Alcune storie sono più interessanti di altre – con enigmi migliori, soluzioni più intriganti, colpi di scena: suggerirei La baita abbandonata, personalmente, a chi volesse cominciare. Aprire il gioco è un’avventura di per sé – il piacere di scartare i vari pezzi e scoprire che c’è sempre qualcosa di nuovo, un altro frammento, un altro elemento. Ricordate che tutto – tutto – nella scatola è potenzialmente un indizio. Per un costo relativamente contenuto potete divertirvi ad organizzare una serata a tema. Ho sempre pensato che sarebbe terribilmente divertente mettere in piedi una cena in costume per vivere il mistero dell’Oriente Express – è nella lista delle Cose Che Sicuramente Farò Prima Di Morire: apparentemente, con quindici euro, un po’ di inventiva ed il gruppo giusto di amici, potete sperimentare senza troppa fatica.

 

Menzione onorevole: Gloomhaven (in originale, Gloomhaven) …

e per concludere l’elenco, una menzione onorevole. Lo metto qui solo perché è bellissimo ed una follia e, vi prego, nel caso in cui decideste di acquistarlo fatemi sapere cosa ne pensate. Se avete un milione di ore di tempo, soldi da spendere e almeno due buoooooonissimi amici, vi suggerisco Gloomhaven – che arriva alla modica cifra di 189.90 euro, pesa quanto un vitello di media taglia e ha un manuale di istruzioni che finirete con il leggere la sera nella speranza di capirci qualcosa. Ogni avventura dura dalla mezz’ora in su. Noi non ne abbiamo mai completata una in meno di due ore. Con ciascuna partita procedete nella storia ed aggiungete pezzi alla mappa – nuovi nemici, nuovi tesori, nuovi eventi. Il gioco è complicato ed articolato; la scatola contiene una cinquantina di lastre di cartoncino dalle quali tirerete fuori centinaia di pezzetti, indicatori, segnalini, territori. Suggerisco vivamente di dotarsi di bustine di plastica per tenerli in ordine, altrimenti passerete mezza serata a cercare gli elementi che vi servono per un’avventura. Ne vale la pena? Personalmente, penso di sì: ma solo se il gioco da tavola è la vostra passione.

 

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Marta: Emigrata a Londra, l’aereo del ritorno è sempre più verde. Ama: l’autunno, molte tazze di tè al giorno, le lucine dell’albero di Natale. Odia: le melanzane, scordarsi le tazze di tè in giro (e ritrovarle quando sono fredde), quando le trame perdono colpi.